Zanotta è felice di annunciare che l’ADI – Associazione per il Disegno Industriale ha assegnato al divano Za:Za, disegnato dal duo Zaven, l’importante riconoscimento del XXVIII Compasso D’Oro, il celebre premio dedicato al design italiano. L’ADI ha premiato i caratteri innovativi e i contenuti di sostenibilità di Za:Za che introduce un nuovo modo di progettare il divano presentando un sistema costruttivo ispirato al principio dell’amaca che accoglie e sospende gli elementi imbottiti. Una struttura in tubolare d’acciaio sostiene in sospensione delle cinghie allentate a creare un alloggiamento per i cuscini di braccioli, schienale e seduta che vengono calzati come un abito sartoriale sullo scheletro metallico.

In ottica di sostenibilità Za:Za è frutto di un processo di scomposizione e razionalizzazione degli elementi del divano per ridurre all’essenziale le sue componenti. Tiene conto dei cicli di produzione e riciclo: è facilmente disassemblabile, adotta materiali riciclati e riciclabili, elimina l’uso di colle e i diversi strati di imbottitura sono inseriti ciascuno all’interno di singole tasche nella fodera interna in poliestere riciclato e riciclabile. Inoltre le sfere di poliestere rigenerato consentono di ridurre al minimo l’utilizzo del poliuretano e garantiscono un comfort avvolgente. Il divano Za:Za riflette perfettamente l’impegno di Zanotta per la sostenibilità ambientale. Utilizzando esclusivamente materiali riciclati e riciclabili, Za:Za è molto più di un semplice divano: è un manifesto di responsabilità ecologica.

Za:Za, disegnato dal duo veneziano Zaven per Zanotta

Negli anni Zanotta ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti internazionali, tra cui quattro Compassi D’Oro: il primo prodotto a vincere questo importante premio è stato il Guscio nel 1967, la singolare unità abitativa disegnata da Roberto Menghi, seguito dall’appendiabiti Sciangai di De Pas, D’urbino, Lomazzi, che ha vinto nel 1979 e dalla sedia Tonietta di Enzo Mari nel 1987. Nel 2020 ADI assegnò il premio alla carriera all’iconico Sacco di Gatti, Paolini, Teodoro, mentre nel 2022 la menzione del Compasso D’Oro fu assegnata alla sedia Dan di Patrick Norguet. Zanotta continua a stupire il mondo del design non solo con estetica e funzionalità di alto livello, ma anche con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale, dimostrando che il design e la responsabilità ambientale possono e devono andare di pari passo.

Partendo dal successo dello Za:Za, Zanotta ha presentato alla Milano Design Week 2024, in occasione del 70’ anniversario del brand, il divano Za:Za Max. Questa evoluzione mantiene l’impegno di sostenibilità ambientale del modello precedente, garantendo il massimo comfort grazie ad una seduta più profonda. Sono stati inoltre introdotti nuovi elementi modulari – due terminali distinti e un pouf – che consentono diverse configurazioni, oltre a stimolare la creatività nell’arredamento degli ambienti. Tutti i progetti vincitori di questa edizione del Compassi D’Oro saranno esposti in una mostra dedicata presso il Museo dell’ADI a Milano dal 20 giugno al 15 settembre ed entreranno ufficialmente a far parte della Collezione ADI Compasso d’Oro, esposta permanentemente nel Museo. zanotta.com

COMPASSO D’ORO ADI

Istituito nel 1954, il Premio Compasso d’Oro ADI è il più antico ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design. Nato da un’idea di Gio Ponti fu per anni organizzato dai grandi magazzini la Rinascente, allo scopo di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano allora ai suoi albori. Successivamente esso fu donato all’ADI che dal 1958 ne cura l’organizzazione, vigilando sulla sua imparzialità e sulla sua integrità. Gli oltre 350 progetti premiati in oltre sessant’anni di vita del premio, insieme ai quasi duemila selezionati con la Menzione d’Onore, sono raccolti e custoditi nella Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI la cui gestione è stata affidata alla Fondazione ADI, costituita all’uopo dall’ADI nel 2001. Il premio Compasso d’Oro viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI, costituito da una una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, soci dell’ADI o esterni a essa, impegnati tutti con continuità nel raccogliere, anno dopo anno, informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti i quali vengono poi pubblicati negli annuari ADI Design Index. Con un’iniziativa che non ha precedenti nell’ambito del design internazionale il Ministero dei Beni Culturali – Soprintendenza Regionale per la Lombardia, con Decreto del 22 Aprile 2004, ha dichiarato “di eccezionale interesse artistico e storico” la Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI, inserendola conseguentemente nel patrimonio nazionale.

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