Walter Segal (15 maggio 1907 – 27 ottobre 1985) è stato un influente architetto e costruttore britannico, riconosciuto per la sua filosofia di costruzione autocostruita, a basso costo e altamente sostenibile. La sua visione mirava a rendere la possibilità di realizzare la propria abitazione a costi più contenuti, quindi potrebbe considerarsi un metodo sicuramente ‘più democratico’, nella visione di fondo. Inoltre, ha influenzato architetti e costruttori a livello globale.
Primi anni e formazione
Nato a Berlino in una famiglia di artisti, Segal trascorse parte della sua infanzia ad Ascona, in Svizzera. Ricevette una formazione in architettura tra Berlino e Delft, entrando in contatto con i principi del Movimento Moderno. Nel 1936 si trasferì a Londra, dove insegnò all’Architectural Association School of Architecture, collaborando a progetti di mobili e interior design, e risulterebbe che abbia pubblicato articoli e libri. Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu coinvolto nella progettazione di rifugi antiaerei e alloggi temporanei per il Ministero dell’Approvvigionamento.
Il metodo Segal
La svolta arrivò nel 1963, quando, trasferitosi a Highgate, Segal decise di autocostruire una piccola casa nel proprio giardino (“Little House in the Garden“). Questa struttura, realizzata in sole due settimane con un budget limitato (circa 800 sterline), utilizzando materiali standard e senza fondamenta tradizionali, dimostrò la fattibilità del suo metodo. La semplicità e l’economicità del progetto attirarono grande interesse, portando a commissioni simili e all’implementazione del metodo Segal su diversi siti (tre inizialmente, poi un quarto). Questi progetti consentirono alle persone, anche con scarse competenze tecniche, di costruire le proprie case.
La rivoluzione della semplicità del metodo Walter Segal
Una rivoluzione per il processo edilizio, dove Segal ha affrontato le problematiche cruciali come l’espansione termica e le tolleranze, utilizzando un layout a griglia modulare, materiali standard e giunti a secco con bulloneria, per un assemblaggio intuitivo e accessibile a tutti. Inoltre, i disegni necessari per la costruzione sono semplici e possono essere realizzati a mano. Sono possibili numerose configurazioni, tra cui edifici a uno o due piani, con tetti piatti o inclinati, spazi a doppia altezza, livelli sfalsati e cortili interni. Basato su telai in legno con giunzioni bullonate, semplifica notevolmente tutto il processo edilizio, eliminando lavorazioni complesse come l’intonacatura e non richiede dettagli costruttivi intricati. La sua semplicità permette a un singolo operatore con competenze base di carpenteria e strumenti comuni di eseguire la maggior parte del lavoro. Infine, l’utilizzo di materiali standard riduce al minimo gli scarti e le operazioni di taglio.
Principi del metodo
Il metodo Segal si basa su:
Autocostruzione: progettato per essere facilmente realizzabile da persone senza grandi competenze tecniche di edilizia.
Strutture in legno: telai in legno assemblati con giunti bullonati, evitando lavorazioni complesse come l’intonacatura.
Materiali standard: utilizzo di materiali facilmente reperibili e di dimensioni standard per ridurre gli sprechi e semplificare la costruzione.
Design modulare: un sistema di progettazione modulare, flessibile e adattabile a diverse esigenze e situazioni. Questo permetteva una varietà di configurazioni (piani singoli o doppi, tetti piani o inclinati, ecc.).
Gestione delle tolleranze: il sistema di costruzione è progettato per gestire automaticamente le tolleranze e i movimenti termici, eliminando la necessità di dettagli costruttivi complessi.
Eredità di Walter Segal
Dopo la morte di Segal nel 1985, il Walter Segal Self Build Trust preservò e diffuse il suo metodo che divenne sempre più popolare. Progetti realizzati secondo il metodo Segal, come quello presso il Center for Alternative Technology nel Galles, dedicato alla dimostrazione e all’insegnamento dello sviluppo sostenibile, hanno contribuito a diffondere la sua filosofia di costruzione sostenibile. Numerosi riconoscimenti e premi, tra cui l’Housing Project Design Award, ne hanno sancito l’importanza.
Il lavoro di Walter Segal rappresenta un’eredità significativa nell’architettura sostenibile e nell’autocostruzione. La sua filosofia, incentrata sull’accessibilità, sulla semplicità e sulla sostenibilità, continua a ispirare progetti di edilizia abitativa a basso impatto ambientale in tutto il mondo.
Redazione Villegiardini
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