Condividere la vita con un gatto in casa può essere un’esperienza incredibilmente appagante. Questi felini, indipendenti e misteriosi, offrono compagnia silenziosa, momenti di tenerezza inaspettati e una fonte inesauribile di divertimento. Tuttavia, perchè si generi una convivenza felice e duratura, è fondamentale comprendere le loro esigenze e adattare la casa alle loro necessità e peculiarità.

Arriva un gatto in casa: primo passo, creare un ambiente accogliente

Il primo passo per una relazione armoniosa con un gatto in casa, è creare un ambiente a lui congeniale. Il che significa creare uno spazio che risponda alle sue necessità di comfort e sicurezza. Un angolo tranquillo, con letti morbidi e rifugi sicuri, consente al gatto di sentirsi al sicuro e rilassato. Offrire spazi adatti alle sue esigenze fisiche ed emotive aiuta a promuovere una convivenza serena, dove il gatto si sente rispettato e parte integrante della casa.

Il tiragraffi

Assolutamente indispensabile! I gatti hanno bisogno di affilare gli artigli e, un tiragraffi di buona qualità, che può essere in sisal, cartone o legno, eviterà che rovinino mobili e tappeti. Provare diverse tipologie e posizionamenti aiuterà a scoprire quello preferito dal micio. La posizione ideale è spesso vicino a zone di riposo o di osservazione.

In alcuni contesti, se la casa lo consente, è consigliabile integrare mensole, corridoi e percorsi alti, in modo tale che il gatto possa muoversi liberamente, rimanendo stimolato e indipendente. L’utilizzo di tiragraffi e mensole per arrampicarsi soddisfa il suo istinto di esplorazione e l’affilatura degli artigli.

Spazi sicuri e ‘rifugi’ per il gatto in casa

I gatti in casa, amano gli spazi chiusi e appartati, dove possono sentirsi al sicuro e rilassati. Una cuccia, ma anche un trasportino, se utilizzato in questo modo, avrà vantaggi: servirà come nascondiglio e verrà vissuto positivamente per quando dovrà essere utilizzato per le uscite. Scatole di cartone sono un’altra scelta e sono magiche per i gatti! Anche un angolo sotto o sopra un mobile può essere il rifugio perfetto. Sarà il gatto a scegliere il suo posto preferito.

Giochi e attività

Un gatto in casa che si annoia può diventare distruttivo perchè manifesterà di sicuro il suo disagio. È fondamentale fornirgli una varietà di giochi, da quelli interattivi (bastoncini con piume, palline con sonagli o fili) a quelli più indipendenti (puzzle alimentari, tunnel). Dedicare del tempo a giocare regolarmente con lui, stimola il suo innato istinto di caccia e cementa il legame affettivo col proprietario.

Lettiera pulita

La pulizia della lettiera è fondamentale per la tranquillità del gatto. L’igiene e il benessere devono essere sempre al primo posto. La lettiera deve essere della giusta dimensione e pulita quotidianamente. Inoltre, la sua posizione è importante: il gatto ha bisogno di tranquillità e privacy, quindi la lettiera deve trovarsi in luoghi poco trafficati o nascosti.

gatto in casa
La lettiera pulita è fondamentale Foto [michaklootwijk]/stock.adobe.com

Il mito del gatto ‘da esterno’

È sbagliato pensare che un gatto debba stare sempre all’esterno. La vita all’aperto espone i gatti a numerosi pericoli: traffico, predatori, malattie, aggressioni di altri animali, combattimenti con altri gatti e avvelenamenti. Un gatto che vive solo all’esterno ha un’aspettativa di vita significativamente inferiore rispetto a un gatto che vive in casa.

Se si desidera far vivere un gatto all’esterno, è fondamentale che sia sempre sotto supervisione o che abbia spazi protetti. La sterilizzazione diminuisce le probabilità di un allontanamento per l’accoppiamento e l’innesto del microchip è fortemente consigliato per garantire che, in caso di smarrimento, aumenta le possibilità che il micio possa essere ritrovato.

Un gatto in casa difficilmente cercherà di scappare o darà segni di squilibrio, purché trovi un ambiente adatto a soddisfare tutte le sue necessità. Un gatto, a differenza degli esseri umani, non ha consapevolezza del mondo esterno, se non ha la possibilità di vederlo o di esperire esperienze in merito.

Molti gatti provenienti dalla strada non hanno più necessità di uscire se all’interno del loro ambiente domestico hanno tutto ciò di cui hanno bisogno. Lo stesso vale per gatti nati in casa o per gatti anziani adottati in gattile.
Spesso, sono gli esseri umani che, inconsapevolmente, umanizzano l’animale o proiettano parti proprie mentre, invece, il gatto è capace di adattarsi a diverse dinamiche.

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Un gatto che vive fuori non è per forza felice Foto [photosvideos]/stock.adobe.com

Costruire un legame con il gatto in casa

La convivenza con un gatto non riguarda solo il fornire risorse, ma anche il costruire un legame affettivo. Questo richiede pazienza, osservazione e rispetto dei suoi tempi, poiché i gatti sono animali indipendenti. Non bisogna forzare le interazioni, ma offrire affetto in modo che il gatto possa sviluppare fiducia. Il suono della voce di chi si prende cura di lui crea un senso di familiarità e sicurezza. Parlare con il gatto contribuirà a creare un legame profondo. Inoltre, la spazzolatura del manto non è solo una cura, ma un momento esclusivo di coccole che contribuisce a rafforzare il legame. Imparare a riconoscere i segnali, le preferenze e le esigenze del gatto è essenziale per garantire che sia felice. Un gatto che si sente a suo agio sarà rilassato, giocherellone e affettuoso.

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Il rapporto con l’uomo è basato sulla fiducia Foto [progressman]/stock.adobe.com
Con pazienza, attenzione e comprensione, avere un gatto in casa e vivere con lui, spesso può diventare una bellissima esperienza. Ogni gatto è un individuo unico, con una sua netta personalità e le sue necessità specifiche. Osservare il proprio compagno felino, conoscerlo e adattarsi alle sue esigenze sono passi fondamentali per costruire una relazione felice e duratura.

 

Margherita Scalvini

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