Il Vitra Campus di Weil am Rhein, vicino a Basilea, è un insieme unico di architetture contemporanee d’autore che comprende gli edifici di produzione dell’azienda, musei, sale espositive e installazioni artistiche. Era il 1989 quando il proprietario di Vitra, Rolf Fehlbaum, decise di trasformare la sua area aziendale di Weil am Rhein nel parco architettonico che è oggi. Spettò a Frank Gehry l’incarico di progettare il primo edificio del Campus: il Vitra Design Museum, nel 1989. A lui si sono affiancati altri nomi illustri dell’architettura contemporanea, che hanno creato edifici o installazioni che si armonizzano con le aree residenziali circostanti, il contesto e il paesaggio.
Oggi si possono ammirare e visitare una stazione di rifornimento modulare del 1953 progettata da Jean e Henry Prouvé (installata nel 2003); Dome, una struttura geodetica del 1975, brevettata da Richard Buckminster Fuller nel 1954 e creata da Charter Industries in collaborazione con Thomas C. Howard nel 1975 (installata nel 2000); la Fire Station di una giovane Zaha Hadid (1993); il centro congressi di Tadao Ando (1993); il Vitra Design Museum Gallery di Franck Gehry (2003); le fermate dell’autobus di Jasper Morrison (2006); VitraHaus e Vitra Schaudepot di Herzog & de Meuron (2010 e 2016) e Vitra Slide Tower di Carsten Höller (2014).
Sparse per il Vitra Campus di Weil am Rhein, vicino a Basilea, ci sono anche strutture e installazioni più piccole di artisti del calibro di Claes Oldenburg & Coosje van Bruggen (Balancing Tools, 1984), Renzo Piano (Diogene, 2013), Thomas Schütte (Blockhaus, 2018), Ronan e Erwan Bouroullec (Ring and Ruisseaue, 2018), Nathalie Du Pasquier (Torre Numero Due, creata nel 2020 e installata nel 2021). Anche gli edifici delle fabbriche sono stati progettati da archistar quali Nicholas Grimshaw, (1981 e 1983), Franck Gehry (1989) e Álvaro Siza (1994). L’opera più recente è il giardino progettato da Piet Oudolf e realizzato nel 2020.
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