Rosso Conero: il DOCG delle Marche
Tra i migliori vini DOC del centro Italia c’è il Rosso Conero, un rosso prodotto unicamente nella provincia di Ancona.
Per la sua produzione si utilizza il Montepulciano in misura non inferiore all’85%, con l’aggiunta del 15% (al massimo) del Sangiovese.
Si trova traccia storica di questo vino fin dall’epoca dei monasteri benedettini. Ma solo a partire dal 2004, alla versione “Riserva” del Rosso Conero DOC è stata cambiata denominazione per sottostare alla rigida legislazione che regola le DOCG (Denominazioni ad Origine Controllata e Garantita). Se fino all’annata 2003 il vino era noto come Rosso Conero DOC Riserva, a partire dall’annata 2004 è stato immesso sul mercato come Conero DOCG, offrendo le sue prime presentazioni nel corso del 2008.
Attualmente esistono quindi ben due prodotti nati nella stessa zona DOC di produzione vinicola: la prima è una versione dal gusto più semplice ed economicamente abbordabile, l’altra ha un sapore più complesso ed esprime al meglio la tipicità del territorio.
Rosso Conero: caratteristiche organolettiche
Le caratteristiche organolettiche del Rosso Conero DOCG esplodono già dal colore: un rosso rubino molto intenso con delicate sfumature violacee – derivate dalla presenza degli antociani della buccia. L’odore di questo vino appartiene alla famiglia dei frutti di bosco e della prugna, a cui seguono la liquirizia e il tabacco mentre nel finale emergono alcune note speziate.
Il sapore fruttato ha una lunga persistenza aromatica e una forte presenza di retrogusto tannico, che sul finale presenta fico secco, amarena e addirittura sfumature salmastre se si tratta di uve provenienti da terreni vicini alla costa.
Per quanto riguarda gli abbinamenti consigliati, se il vino è giovane si può accostare a piatti di carne, formaggi, pollame arrostito, mentre se il Conero è più vecchio, si abbina meglio a stufati e brasati.
Si serve dopo la decantazione in bottiglie con affinamento più lungo alla temperatura di 18°C, con bicchieri bordolesi di medie dimensioni.
