Quando sono in tanti a sognare, il sogno diventa realtà. È quel che accaduto a Nova Milanese attorno all’ambizioso progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione di Villa Vertua Masolo che da domenica 21 aprile ospita la Civica Raccolta Artistica di Nova Milanese.  Orari di apertura: Sabato 15.00-19.00 – Domenica 10.00-12.00 / 15.00-19.00.

Riapre al pubblico in una nuova veste, dopo un intervento di restauro, un altro importante polo culturale di Nova Milanese che – confermando la propria vocazione di spazio espositivo – ospita il prezioso patrimonio artistico comunale composto da due collezioni civiche, una pittorica e scultorea, e una relativa alle Arti del fuoco. La prima collezione è composta dalla donazione di dipinti e disegni del pittore Vittorio Viviani, dall’acquisizione delle opere vincitrici del Premio a lui dedicato, che LAP organizza annualmente in collaborazione con il Comune e che giungerà nel 2024 alla 26° edizione, dalle opere vincitrici del Premio “Bice Bugatti-Giovanni Segantini”, 65° edizione nel 2024, e dalle opere acquisite tramite il Premio Rassegna dell’incisione svoltosi tra il 1996 e il 2009. La seconda collezione raccoglie le opere di pittura e scultura su porcellana, ceramica e terracotta, vetro e smalti di artisti contemporanei e risultati vincitori del Concorso Nazionale “Arti del fuoco” organizzato da Impronte APS giunto nel 2023 alla 14° edizione.

A dare il via all’ambizioso progetto, costruito grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale e le due associazioni che da anni operano sul territorio per la promozione della cultura attraverso l’organizzazione di premi artistici, è stata la concessione di un contributo di 80.000,00 € da parte di Fondazione Cariplo a favore del Comune di Nova Milanese (bando Emblematici Provinciali) per il finanziamento del progetto di riqualificazione della Villa. Fondi a cui l’Ente ha deciso fin da subito di aggiungere oltre 300.000 € non solo per completare gli interventi strutturali, ma creare le condizioni per  una nuova ambiziosa funzione: creare un luogo che rappresenti la casa della storia artistica novese, fruibile dal grande pubblico, ponendo le solide basi per il percorso di accreditamento da parte di Regione Lombardia come ‘Raccolta Museale’.

In occasione della riapertura della ‘nuova’ Villa Vertua Masolo, è stata allestita una mostra dall’alto valore artistico che prevede una selezione tematica delle opere appartenenti alle varie collezioni di proprietà comunale, selezionata dalla curatela del Comitato Scientifico della Civica raccolta artistica di Nova Milanese, composto da Martina Corgnati, storica dell’arte, e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera; Franco Marrocco titolare di Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Alessandro Savelli, pittore e Direttore Artistico Libera Accademia di Pittura. A loro si affiancano, oltre a Carmen Mennonna per l’Amministrazione comunale, i presidenti delle due associazioni che hanno curato i Premi, il Presidente dell’Associazione Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani Luigi Rossi, il Presidente dell’APS Impronte Laura Piccoli.

UN PO’ DI STORIA

L’Amministrazione comunale di Nova Milanese acquisisce nel 1995, al costo di due miliardi e 700milioni di vecchie lire, Villa Vertua Masolo insieme al parco circostante. L’edificio, realizzato negli anni Venti del Novecento in stile liberty, negli anni è stato adibito a sede di mostre e attività culturali, e dal 1996 è stato sede della donazione del pittore chiarista Vittorio Viviani. In seguito a un primo intervento di ristrutturazione nel 1998, ha ospitato la collezione permanente Arti del fuoco gestita da Impronte APS. Villa Vertua Masolo è stata sede espositiva anche di mostre temporanee curate dalla LAP-Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani”, associazione organizzatrice del Premio “Bice Bugatti-Giovanni Segantini”, del Premio Vittorio Viviani e delle mostre collaterali al Premio e dalla Fondazione Rossi a partire dal 2018.

GLI INTERVENTI IN BREVE

Gli interventi di riqualificazione di Villa Vertua Masolo hanno interessato l’impermeabilizzazione del piano seminterrato, con operazioni di scavo attorno alla Villa per proteggerla dall’umidità.  Sono stati realizzati lavori per il riallestimento degli impianti di riscaldamento e di illuminazione nell’ottica dell’efficienza energetica, sono stati restaurati degli infissi, realizzati interventi di recupero del sottotetto, di imbiancatura dell’intero stabile. E’ stata inoltre recuperata la cosiddetta Limonaia, ora trasformata in locale tecnico. A completare l’insieme degli interventi sulla Villa, anche la realizzazione del progetto di valorizzazione del parco che renderà l’area verde più visibile e permeabile, più fruibile ai cittadini, anche a chi ha difficoltà motorie o disabilità.

LE OPERE ESPOSTE

La selezione delle opere esposte rispecchia la storia dei premi che hanno punteggiato la vita di Nova e dei suoi abitanti da oltre sessant’anni, offrendo un significativo spaccato delle vicende artistiche che hanno caratterizzato non solo il territorio e le comunità locali ma anche quanto è accaduto nel panorama artistico complessivo. Lo testimoniano lavori significativi di artisti noti a livello nazionale e internazionale, come Renata Boero, Ugo La Pietra, Arcangelo, Agostino Ferrari, tutti vincitori di premi successivi al 2000, ma anche i pezzi dedicati alle origini del Premio, che riflettono quell’attitudine realista e vagamente intimista così caratteristica del linguaggio lombardo e, più in generale, italiano, fra il Dopoguerra e gli anni Sessanta. I fondatori dei Premi, Luisa Longoni Mauri e Vittorio Viviani, sono omaggiati all’interno dell’esposizione con un’opera significativa del loro percorso artistico. Le sale espositive del piano nobile ospitano la collezione permanente mentre quelle al primo piano ospiteranno a rotazione non solo pezzi della collezione ma anche le mostre temporanee.

“Attendiamo con entusiasmo – e un pizzico di emozione – l’arrivo del 21 aprile, data in cui vedremo concretamente realizzarsi un obiettivo su cui, come Amministrazione comunale, stiamo lavorando da anni con impegno. La riapertura della Villa Vertua Masolo coinciderà con la presentazione alla cittadinanza della Civica raccolta artistica: una scelta che sottolinea la volontà politica di valorizzazione non solo del patrimonio immobiliare comunale destinato alla cultura, ma anche il percorso storico della cultura novese e dei suoi premi civici. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che, con la propria passione e il proprio lavoro, stanno contribuendo al raggiungimento di questo importante traguardo per la nostra Città”.  Il Sindaco Fabrizio Pagani e l’assessora alla Cultura Irene Zappalà.

“L’intervento di ristrutturazione di Villa Vertua Masolo e la riorganizzazione della Civica raccolta artistica fortemente voluti dall’Amministrazione comunale sono stati supportati da una progettualità in rete con il territorio, la quale ha coinvolto le Associazioni da noi rappresentate. Con la speranza che questo percorso di valorizzazione recentemente avviato possa portare al riconoscimento formale di Regione Lombardia, auguriamo che la neonata raccolta possa trovare in questo spazio occasione di crescita, di inclusione e di sperimentazione”. Laura Piccoli – Presidente di Impronte APS e Luigi Rossi – Presidente dell’Associazione Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani. comune.novamilanese.mb.it

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