Viburnum farreri: una preziosa fioritura invernale per il giardino

Viburnum Farreri
Viburnum farreri in fiore Foto [LenaTolmach]/stock.adobe.com

Viburnum farreri (sinonimo di Viburnum fragrans), è un arbusto deciduo di grande valore ornamentale, particolarmente apprezzato per la sua abbondante fioritura invernale profumata. Si tratta di una specie rustica e adattabile, capace di illuminare il giardino con i suoi grappoli di fiori bianco-rosati anche durante i mesi più freddi, regalando un prezioso tocco di colore e profumo in un periodo generalmente spoglio. La sua bellezza e la facilità di coltivazione ne fanno una scelta ideale per giardini di diverse dimensioni e stili.

Viburnum farreri
Viburnum farreri in fioritura – Foto [Nataliia]/stock.adobe.com

Origini e Nomenclatura

Viburnum farreri è originario della Cina occidentale. L’origine dell’epiteto generico Viburnum, non è accertata. Potrebbe derivare dal latino viere o vieo, che significherebbe intrecciare, riferendosi alla flessibilità dei rami di alcune specie del genere utilizzate per creare cesti, ma non sono esclusi altri significati.

L’epiteto specifico farreri, invece, rende omaggio a Reginald Farrer (1880-1920), un botanico e viaggiatore inglese noto per le sue esplorazioni in Cina e per la scoperta di numerose specie vegetali, tra cui questo viburno.

Fioritura
Copiosa fioritura di un V. farreri adulto – Foto [Maria Brzostowska]/stock.adobe.com

Caratteristiche Generali

Anche la famiglia di appartenenza dei viburni, mostra caratteri di incertezza. Tutto questo genere era stato inizialmente classificato nella famiglia delle Caprifoliaceae e successivamente, con gli studi molecolari, fra le Adoxaceae. A oggi, dopo studi e confronti fra le massime autorità fra gli esperti di tassonomia botanica, è stato definito che i viburni appartengono alla famiglia delle Viburnaceae.

Viburnum farreri si presenta come un arbusto a portamento eretto, cespuglioso e ramificato, che raggiunge un’altezza compresa tra due e i tre metri e una larghezza leggermente inferiore. La sua fioritura è spettacolare, con infiorescenze a corimbo di piccoli fiori bianchi, di forma tubolare, profumati, che avviene in inverno.

Cultivar più note

Esistono alcune cultivar di Viburnum farreri, che differiscono leggermente per tonalità di colore dei fiori, profumo o dimensioni: tra le più diffuse si segnalano V. farreri ‘Candidissimum’ e V. farreri ‘Nanum’.

Viburnum farreri ‘Nanum’ – [Krzysztof Ziarnek, Kenraiz, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons]

Foglie

Le foglie di Viburnum farreri sono decidue, semplici, opposte, ovate o ellittiche con margini leggermente dentati. Misurano circa cinque-dieci centimetri di lunghezza. Sono di colore verde scuro in primavera ed estate, virando al giallo o rosso-arancio in autunno prima di cadere. La consistenza è leggermente coriacea.

Fiori e frutti

I fiori sono la caratteristica principale di questo viburno. Sono riuniti in corimbi terminali, larghi fino a dieci centimetri, composti da numerosi piccoli fiori bianco-rosati, di forma tubolare che si aprono a stella. La fioritura inizia solitamente in pieno inverno e si protrae fino a inizio primavera, regalando un prezioso spettacolo di colore e profumo in un periodo generalmente avaro di fioriture. Il profumo è descritto come dolce, leggermente speziato e molto gradevole, emanato in particolare nelle giornate miti e soleggiate. A fine fioritura compaiono piccole bacche rosse e lucide.

Cura di Viburnum farreri

Terreno

Predilige terreni fertili, ben drenati e leggermente acidi (pH 6-7). Un terreno pesante e argilloso può causare problemi di ristagno idrico.

Necessità idriche

Necessita di irrigazioni regolari, soprattutto durante i periodi di siccità prolungata, in particolar modo nel primo anno dopo la messa a dimora. Una volta ben radicato, se la stagione è regolare con le precipitazioni, si accontenta dell’acqua che riceve dalle piogge.

V. farreri
La tipica fioritura a mazzetti di V. farreri – Foto [agatchen]/stock.adobe.com

Esposizione e temperatura

Cresce bene in pieno sole o in mezz’ombra. Tollera temperature rigide, anche oltre ai quindici gradi sotto lo zero.

Concimazione, potatura e moltiplicazione

Una concimazione primaverile con un fertilizzante organico a lenta cessione è utile per favorire una crescita rigogliosa e una fioritura abbondante. Si moltiplica facilmente per talea semilegnosa in estate o per margotta. La potatura non è strettamente necessaria, ma una leggera potatura di ringiovanimento dopo la fioritura può essere utile per mantenere la forma e la compattezza della pianta. Evitare potature drastiche.

Piena fioritura
La vaporosità della fioritura di V. farreri – Foto [LenaTolmach]/stock.adobe.com

Parassiti e malattie

Generalmente è una pianta rustica e resistente a parassiti e malattie. In caso di attacchi di afidi o cocciniglie, si può intervenire con prodotti specifici.

Tossicità e Impollinatori

Viburnum farreri non è tossico per animali e bambini. I suoi fiori sono molto apprezzati dagli insetti impollinatori, come api e farfalle, contribuendo alla biodiversità del giardino.

Macro di un ape sui fiori di Viburnum farreri
Macro di un ape sui fiori di Viburnum farreri – Foto [Juraj Lipták]/stock.adobe.com

Riepilogo delle caratteristiche di Viburnum farreri

  • Tipo di pianta: arbusto deciduo
  • Famiglia:  Viburnaceae (precedentemente classificata nelle Caprifoliaceae, successivamente Adoxaceae)
  • Origine: Cina occidentale
  • Dimensioni: 2-3 metri
  • Colore dei fiori: bianco-rosati
  • Foglie: decidue, semplici, opposte, ovate di colore verde scuro
  • Fioritura: da fine inverno o inizio primavera
  • Esposizione: piena luce
  • Resistenza al freddo: fino ai quindici gradi sotto lo zero
  • Tossicità per animali e bambini: leggermente tossiche tutte le parti, per esseri umani e animali
  • Interessante per api e impollinatori: sì

 

Ivana Fabris

©Villegiardini. Riproduzione riservata

Sottoscrivi
Notificami
0 Commenti
Meno recenti
Più recenti
Feedback
Leggi tutti i commenti