Noli Ligure è uno splendido borgo che si affaccia sul Mar Ligure, sul Ponente Ligure. Un luogo di grande fascino per trascorre un week-end o meglio l’intera estate. Noli Ligure è un paese marinaro, pittoresco e affascinante, meta di turisti provenienti dall’Italia e dall’estero. Le spiagge attrezzate accarezzano un’acqua limpida e cristallina con varie sfumature di azzurro. La conformazione rocciosa del fondo marino che in alcuni punti può arrivare fino a 200 metri è meta di escursioni subacquee.
A poco più di due ore da Milano si giunge a Noli, un paese ricco di storia e di cultura. La strada principale, la statale Aurelia, divide il centro storico dal lungomare, dividendo Noli Ligure in due borghi, quello marinaro e quello medievale. Ognuno con la propria funzione evocativa e con la propria autonomia stilistica.
Noli Ligure borgo marinaro
Il borgo deve molto al mare e la sua storia è legata alla Repubblica Marinara di Genova. La Repubblica di Noli fu una delle repubbliche marinare italiane insieme ad Amalfi, Ancona, Gaeta, Genova, Pisa, Ragusa di Dalmazia e Venezia.
La pesca ha avuto un ruolo di primo ordine nei secoli e ancora oggi i pescatori si imbarcano durante la notte per garantire il fabbisogno locale. La piccola flotta dei pescatori è visibile sulla celeberrima spiaggia dei pescatori, le imbarcazioni sono disposte come “le barche sulla spiaggia” di Monet. Il pescato viene venduto al mattino a nolesi e turisti in un’apposita piazzola a ridosso della spiaggia in cui sono presenti numerosi gabbiani. Cicciarelli, seppie e triglie, naselli, orate, polpi, sgombri e palamite sono i pesci più abbondanti della zona.
Da rilevare che negli ultimi anni sono costanti gli avvistamenti di delfini e di piccole balene. Quest’anno in particolare sono state avvistate due balenottere molto vicine alla costa.
Il richiamo della storia
Siamo in uno dei centri medievali di maggior interesse storico ed artistico della Liguria. Il suo nome ha un’origine incerta, è citato in alcuni documenti del XI secolo, “Naboli” e quindi “Neapolis” ossia “città nuova” dal greco, ma potrebbe anche derivare dal latino Navalis “navale-marittimo”. Noli Ligure fu fondata in epoca preromana, distrutta dai cartaginesi, ricostruita da coloni genovesi, fu devastata dai longobardi e riedificata sulla costa, munita di 72 torri, a difesa dalle invasioni. Noli Ligureha mantenuto intatta l’antica struttura dell’impianto urbano e delle 72 torri ne sono rimaste 4, la più alta è la Torre del Canto.
Il borgo è nominata persino da Dante Alighieri nella Sua “Commedia”, nel IV canto del Purgatorio, Dante insieme a Virgilio percorre il sentiero scavato nella roccia che passa da Noli e porterà i protagonisti in cima al Monte del Purgatorio per giungere al Paradiso Terrestre.
Noli è un gioiello unico che dovrebbe essere custodito dentro uno scrigno, una parte importante del nostro patrimonio culturale e paesaggistico: la chiesa di San Paragorio dell’ XI secolo, i resti dell’antica cinta muraria e il castello medievale di Monte Ursino, la chiesa di San Michele, i carruggi sovrastati da archetti portanti, alle spalle le Manie con i suoi panorami mozzafiato, il promontorio di capo Noli, la passeggiata, la Grotta dei falsari.
Testo di Valentina Suffia