Unica come le persone che la abitano, la casa Azul di Paola Navone – OTTO Studio si trasforma, grazie a Turri Design.
In questa nuova edizione del Salone del Mobile.Milano le tonalità scelte da Turri e Paola Navone per la nuova idea di casa ricalcano le influenze dell’alta moda italiana e dello stile contemporaneo della designer spostandosi su cromie più calde. Una scelta per adattarsi alle esigenze di un vivere che è sempre più attuale ma che non trascura la sua autenticità.
Il blu lapislazzulo, intenso e raffinato, che colorava la casa azul dello scorso anno, si trasforma in un velluto grigio, per il divano, e in un rosa cipria, per la poltrona. Tessuti interamente intrecciati a mano creano forme sinuose ingannevoli per un occhio poco attento: quella che può sembrare una trama ortogonale e ordinata racchiude tutta la sua delicatezza nelle proporzioni accoglienti. Dimensioni che caratterizzano sia la nuova poltrona che il divano 3 posti.
Ancora una volta, l’imperfezione del macro intreccio, che caratterizza entrambi gli imbottiti, è ciò che li rende perfetti nel loro essere diversi. Una questione di proporzioni, in scala ridotta, si ripresenta nella poltrona con braccioli, rivestita dello stesso intreccio di velluto del divano ma in una colorazione più delicata, virata al rosa cipria.
Un’alternanza di dimensioni equilibrata dal saper fare e dall’esperienza del Made in Italy di Turri per raccontare uno spazio dal design contemporaneo. Nella nuova casa firmata da Paola Navone – OTTO Studio per Turri Design ospite d’eccellenza rimane il colore che, insieme al velluto, si mostra spontaneamente nella sua versatilità e, con la sua originalità può facilmente essere declinato ai vari complementi d’arredo per rendere la dimensione della casa un’esperienza unica e personale.
Il colore suggerisce anche apertura e dialogo introducendo i presupposti per accogliere anche pezzi fuori collezione. L’idea di total look si avvicina a quello dello sharing, incrementando le possibilità di un arredo scelto con il cuore di chi la casa la abita. wikipedia.org