La Trump Tower è uno degli edifici più iconici di New York e rappresenta un simbolo di lusso, prestigio e potere. Situata al 721 della Fifth Avenue, nel cuore di Manhattan, questa torre di 58 piani è un mix di eleganza architettonica e innovazione ingegneristica. La Trump Tower gode di una posizione privilegiata. Infatti, il grattacielo si trova vicino a diversi punti di interesse come Central Park, il Rockefeller Center e molti negozi di lusso. La sua posizione strategica rende la torre una meta ambita per chi cerca lusso e convenienza.

Storia e costruzione

La Trump Tower fu commissionata da Donald Trump, imprenditore immobiliare e futuro 45° presidente degli Stati Uniti da cui la torre prende il nome. Il progetto prese forma alla fine degli anni 70 e la costruzione iniziò nel 1980, per poi concludersi nel 1983. L’edificio fu progettato dall’architetto Der Scutt e costruito dalla Trump Organization, con l’obiettivo di creare un grattacielo residenziale e commerciale di alto livello.

La Trump Tower [Jorge Láscar from Australia, CC BY 2.0, Wikimedia Commons]

Caratteristiche architettoniche

La torre si distingue per il suo design distintivo, con una facciata in vetro color bronzo e acciaio, che riflette la luce in modo spettacolare e domina lo skyline di Manhattan. La Trump Tower è nota oltre che per il suo design elegante anche per essere considerato opulento.

L’atrio della torre che è aperto al pubblico, presenta una cascata d’acqua alta 18 metri e tutte le altezze dei cinque piani dell’atrio, sono rivestite in marmi pregiati come il marmo rosa importato dall’Italia. Inoltre, le decorazioni dorate, unitamente ai negozi e ai ristoranti più fashion e di tendenza, contribuiscono alla sua atmosfera lussuosa. Nella torre sono presenti anche diversi appartamenti, altrettanto sfarzosi, con finiture di altissima qualità. Sono dotati di intere vetrate che si aprono su viste mozzafiato a perdita d’occhio sulla città, restituendo la sensazione di essere sospesi sopra NYC.

L’ostentazione che caratterizza tutta la torre, attraverso una notevole sontuosità, ha suscitato non poche critiche in tal senso (anche di mancanza di originalità), proprio perché è stato visto come un eccessivo sfoggio di ricchezza.

L’atrio della Trump Tower [Sebastian Bergmann, CC BY-SA 2.0. Wikimedia Commons]
La Trump Tower combina spazi commerciali, residenziali e uffici. I primi piani ospitano negozi esclusivi e il quartier generale della Trump Organization, mentre i piani superiori sono dedicati a lussuosi appartamenti residenziali. Tra i residenti passati e presenti figurano celebrità, imprenditori e figure di spicco del panorama internazionale.

[Scarlet Sappho, CC BY-SA 2.0, Flickr]

L’inserimento delle parti verdi

Negli ultimi anni alcuni elementi di verde sono stati aggiunti alla facciata della Trump Tower, in particolare sui balconi e terrazze privati di alcuni appartamenti residenziali. Questo intervento, seppur non parte del progetto originale, segue una tendenza sempre più diffusa nei grattacieli di lusso: integrare elementi di vegetazione per migliorare la qualità dell’aria, offrire maggiore privacy agli inquilini e aggiungere un tocco estetico più naturale alla struttura.

Le piante e gli arbusti collocati sui balconi contribuiscono a rendere l’edificio meno austero, creando piccoli spazi verdi in un contesto urbano denso come Manhattan. La particolarità è che, malgrado la parte verde non sia stata pensata sin dall’inizio come altri edifici iconici con veri e propri giardini verticali progettati in partenza, con l’integrazione del verde, la Trump Tower mantiene il suo aspetto prevalentemente urbano e lussuoso.

Gli alberi addobbati per Natale alla Trump Tower [Achim Hepp, CC BY-SA 2.0, Wikimedia Commons]

Un simbolo di potere

Nel corso degli anni, la Trump Tower è diventata un simbolo del brand Trump ma soprattutto un luogo di grande rilevanza politica. Durante la campagna presidenziale del 2016, infatti, la torre servì come quartier generale per la campagna di Donald Trump, attirando l’attenzione dei media di tutto il mondo.

Trump Tower: gioiello architettonico e simbolo inviso

La Trump Tower è un vero gioiello di architettura contemporanea ma, in virtù del ruolo politico di Trump, è diventata un’icona che ha polarizzato in maniera netta l’opinione pubblica. Infatti, mentre una fascia di persone considera l’edificio solo in quanto capolavoro architettonico, un’altra lo vede come il simbolo della rappresentazione di potere e privilegio di Trump. Anche il nome stesso dell’edificio è diventato un punto di divisione nell’opinione pubblica, riflettendo la netta contrapposizione nella politica americana, legata alla figura di Donald Trump.

Vista dall’alto della Trump Tower [Casper Moller from London, United Kingdom, CC BY 2.0, Wikimedia Commons]

Altre controversie e critiche

Nonostante il suo status iconico, la Trump Tower è stata oggetto anche di critiche per questioni legate alla sicurezza, alla gestione condominiale e alle politiche aziendali della Trump Organization.

La Trump Tower di New York [Brad, CC BY 2.0, Flickr]

Trump Tower, un capolavoro a prescindere

A monte di tutte le polemiche, quello che comunque appare ormai certo, è che la Trump Tower è un edificio memorabile che ha contribuito a lasciare un’impronta indelebile sullo skyline di New York. Invero, è una delle costruzioni più riconoscibili e influenti di New York. Con il suo design lussuoso e la sua storia controversa, continua a essere lo stesso un punto di riferimento nell’architettura e nella cultura contemporanea. Che si tratti di un simbolo di successo o di una fonte di dibattito, la sua imponenza e la sua aura di esclusività la rendono una delle torri più affascinanti al mondo.

 

©Villegiardini. Riproduzione riservata