TRE GIORNI PER IL GIARDINO: Fiori, piante e idee per il giardino, l’orto e il frutteto.
“IL GIARDINO POSSIBILE: SEMI PER IL GIARDINO E PER IL MONDO DI DOMANI”
oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia e da Oltralpe e un ricco programma di attività ed incontri per conoscere e imparare a seminare e a coltivare le piante giuste per un ambiente più sostenibile.
“Ho una grande fiducia in un seme. Convincimi che hai un seme
e sono pronto ad aspettarmi meraviglie”.
H. D. Thoreau, Walden o Vita nei boschi (Walden or Life in the Woods), 1854
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano presenta l’edizione autunnale della Tre Giorni per il Giardino, che si terrà da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2024 al Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), tra le più importanti e apprezzate manifestazioni florovivaistiche d’Italia, che da oltre trent’anni si pone l’obiettivo di appassionare un pubblico sempre più largo alla cultura del giardinaggio, alla cura del verde e alla conoscenza di piante, fiori, frutti e – specialmente quest’anno – semi.
Oltre cento vivaisti ed espositori specializzati
In questa edizione, a cura di Emanuela Orsi Borio, oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia ed espositori altamente specializzati proporranno piante e idee per il giardino, mostrando e suggerendo, accanto alle soluzioni tradizionali, nuove possibilità e pratiche originali che favoriscano non solo la bellezza, ma anche e sempre più la sostenibilità nella cura del verde; anche alla piccola scala di un giardino privato e perfino del balcone di casa, infatti, tutti possiamo contribuire alla salute del Pianeta mitigando gli impatti della crisi ambientale e adattandoci ai suoi effetti con le scelte e i comportamenti “giusti”.
Althea Vivai e Paolo Ratto con nuovi fiori
Tra i nuovi vivaisti ci saranno Althea Vivai, una piccola ma affermata realtà del Comasco specializzata nella selezione e coltivazione di ellebori ed epimedium, che presenterà alcune rarità come il progenitore degli ellebori a fiori doppi, Helleborus torquatus ‘Tinckerbell’, e Michael Schick, noto maestro giardiniere tedesco esperto di pomodori, tanto da arrivare a coltivarne 930 varietà diverse e produrre semi per preservare la biodiversità di questo frutto. Paolo Ratto avrà due nuove rose ‘Dannahue’ (David Austin 2023), arbusto eretto e cespuglioso dallo splendido colore albicocca con profumo ricco di note di limone e litchi, e ‘Penelope Lively’ (David Austin, 2023), deliziosa rosa affascinante ed elegante. Ha portamento eretto, fiori con varie sfumature dal rosa fino al color lavanda. La sua fragranza è classica di rosa antica, con note di lampone, limone e un soffio di mirra.
“laboratorio su quattro ruote”, AIPV, “Ortaggi d’autore” come nuovi espositori
Tra i nuovi espositori di questa edizione spiccano MovingLab, un “laboratorio su quattro ruote” per il controllo e il monitoraggio degli effetti del cambiamento climatico a cura del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) del Politecnico di Torino, Althea Vivai, AIPV (Associazione italiana dei professionisti del verde) e Lucia Cortassa Mecarelli, artista di Como che crea “Ortaggi d’autore”, gioielli e piccoli accessori realizzati in feltro e tessuto e ispirati all’orto e al giardino.
Gli incontri del programma culturale dell’edizione autunnale 2024:
Venerdì 18 ottobre
14 -14.30 Premiazione espositori
14.45-15.30 Tendone centrale
Daniele Cat Berro, climatologo, Collaboratore della Società Meteorologica Italiana e membro del Comitato Glaciologico Italiano Cambiamenti climatici ed eventi estremi: effetti sul mondo delle piante. L’accelerazione e gli impatti dei cambiamenti climatici sono ormai evidenti in ogni comparto dei sistemi terrestri, con rilevanti conseguenze a cascata nell’economia e in primo luogo negli ecosistemi naturali e in agricoltura. Durante questo intervento verranno esposte le cause, le evidenze e i probabili scenari futuri della crisi climatica, a scala globale e locale, con particolare riferimento all’evoluzione attesa dei fenomeni più impattanti per il settore agricolo e del giardinaggio. Introduce e dialoga Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino.
15.45-16.30 Tendone centrale
Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale Università Statale di Milano
Dai semi al sole: storie di alberi e delle loro strategie di rigenerazione.
Un bosco che rinasce dopo un incendio; un caveau di massima sicurezza al circolo polare artico; piantare miliardi di alberi; un abito di alta moda; caffè e cornetto. Tutte sono storie di semi. Ma cosa c’è dietro a questa semplice ma ingegnosa invenzione delle piante? Quando è nata e perché? Come si comporta e quali poteri dà a chi lo produce – o chi lo consuma? Un viaggio del mondo dei semi, delle foreste che diventeranno, e del futuro che già oggi ci raccontano.
Introduce e dialoga Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino
15.00 – 17.00, nello spazio davanti alla segreteria
Nadia Nicoletti, ortolana e giardiniera, animatrice del portale orti di pace (fondato da Pia Pera),
Ortidipace, scambio semi.
16.45-17.30 Tendone centrale
Giovanni Delù, Vice capo giardiniere dei giardini di Trianon, Marly e Gran Parco di Versailles “Chi non semina non raccoglie”.
L’importanza della formazione specifica dei giardinieri perché possano operare nei diversi contesti: giardini storici, giardini privati e vivai.
Sabato 19 ottobre
10.30 Libreria della Natura
Simonetta Chiarugi, progettista di giardini e Chistian Shejebal, esperto di bulbi.
Presentazione del libro Bulbomania. Scienza e pratica del bulbo (Gribaudo), in dialogo con Valentina Romano.
Bulbomania è nato con l’intento di unire gli aspetti scientifici a note più romantiche e inclini alla
decorazione, condite da storie e curiosità, dove apprendere tecniche di coltivazione e offrire spunti e
ispirazione per le prossime messe a dimora imparando anche a utilizzare le piante bulbose in maniera
creativa. Coltivare piante bulbose, come la gran parte dei lavori di giardinaggio, è un’attività che offre
numerosi benefici e vantaggi fisici, mentali ed emotivi.
10.30 11.00 Tendone centrale
Tiziana Tosco, Ingegneria Sanitaria Ambientale – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture (DIATI) – Politecnico di Torino
AGRITECH: dall’aratro ai satelliti, il moderno ruolo della tecnologia in agricoltura.
11.30-12.30 Tendone centrale
Antonio Perazzi, scrittore, botanico e paesaggista con Emanuela Rosa-Clot, direttrice di Gardenia.
Presentazione del libro ‘La natura selvatica del giardino Elogio delle erbacce’ (Einaudi 2024).
Selvatico è un mondo che non conosce le nostre regole, che si sviluppa caparbiamente ovunque gli sia
possibile. Giardino selvatico è un ossimoro: non esiste un giardino senza un giardiniere. Eppure la
divulgazione scientifica, negli ultimi anni, ci ha consentito una nuova consapevolezza ambientale. Un
giardino moderno può permettersi di controllare tutta la natura di cui è composto? E lo può fare senza
preoccuparsi del suo impatto su un gruppo di sistemi molto più ampio? Il giardino dove tutto è sotto
controllo è ancora conveniente per il giardiniere? E per tutti gli altri organismi che ne permettono la vita e lo
tengono in equilibrio? Il giardino che è il punto di contatto tra l’artificio e lo spontaneo deve trovare una
nuova dimensione per dialogare con le piante e gli esseri viventi che lo popolano. Non esistono piú erbacce,
ma solo cattivi giardinieri che non sanno come fare ad agire senza andare contro natura.
Introduce Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino
12.00-13.00 Tendone Laboratori
Dimostrazioni di Flower Design. A cura di Zia Nina Flower Farm
“Il mazzo a spirale”.
Utilizzo di fiori stagionali disponibili, in particolare dahlie, zinnie e cosmee, spiegazione di caratteristiche, specifiche, tecniche di pulizia e conservazione.
14.00-15.00 Tendone Laboratori
Dimostrazioni di Flower Design. A cura di Zia Nina Flower Farm
Composizione in vaso con tecniche sostenibili
Realizzazione di una composizione floreale, adatta a decorare la tavola e per allestimenti di piccole e medie dimensioni, nel rispetto dell’ambiente e un approccio naturale al fiore.
14.30-15.30 Tendone centrale
“Come mantenere l’equilibrio tra Arte e Natura in un giardino storico: la parola ai giardinieri del FAI”
Daniela Bruno, Vice Direttrice Generale FAI per gli Affari Culturali, dialoga con Emanuela Orsi Borio, Giardini e Parchi storici FAI; Federico de Fazio, giardiniere del Castello e Parco di Masino; Luca dell’Acqua, giardiniere di Villa Necchi a Milano; Francesco Cicchetti, giardiniere dell’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC).
15.30-16.15 Tendone centrale
Alberto Massa Saluzzo, agronomo esperto in riqualificazione del territorio coltivato ‘Agricoltura, paesaggio e biodiversità’
Il risultato di 25 anni di agricoltura sostenibile alla Cassinazza, tra Milano e Pavia: le aziende agricole che hanno intrapreso pratiche di coltivazione “agro-ambientali”, a distanza di pochi anni hanno visto tornare i valori di biodiversità ai livelli registrati solo ai tempi della pre-industrializzazione. Le politiche agricole comunitarie oggi sono mirate ad integrare l’;agricoltura produttiva con la qualità del paesaggio agrario e la valorizzazione della biodiversità a tutti i livelli: suolo, acqua, piante, animali Introduce e dialoga Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino.
15.30 – 17.00 Tendone Laboratori
Giampiero Gauna, agricoltore
BULBI CHE PASSIONE, la coltivazione in piena terra
Gianpiero Gauna consiglierà i partecipanti nella scelta delle bulbose adatte al giardino. Quali abbinamenti creare con le erbacee già presenti in giardino. Bulbose precoci, medie e tardive, quali scegliere per avere le fioriture durante i tre mesi primaverili. Le bulbose adatte alla naturalizzazione in giardino. Buone regole di coltivazione.
Domenica 20 ottobre
10.30 – 11.00 Tendone Laboratori
Federico Villare e Silvia Fogliato
Presentazione del libro “Semi. Un’avventura da cominciare”
I semi come elementi fondamentali della vita sul Pianeta Terra e della passione botanica.
A cura di A.Di.P.A sezione Piemonte
11.00 e 15.00 spazio davanti alla segreteria
Associazione Passi d’Asino – presso segreteria tre giorni
Laboratori d’intreccio per bambini dai 5 anni in su: ‘Dal bosco al cesto’
11 Libreria della Natura
NICOLETTA CAMPANELLA, fondatrice della casa editrice Nicla Edizioni, MARIA ADRIANA GIUSTI BURBATTI, architetta e storica, con Valentina Romano.
Presentazione del libro “Le Piante/Renda e Rondò” di Fabio Tombari (Nicla edizioni 2024).
A cinquantuno anni dalla prima uscita il libro viene oggi riproposto dalla Nicla Edizione con approfondimenti storici e botanici su alberi, animali, erbe, erbette, fiori, frutti, ortaggi e le rose. Le Piante/Renda e Rondò è una commedia, avvincente e intesa, suddivisa in tre atti per trentacinque scene.
Ambientata in un tempo sospeso, tra gli anni Quaranta e i Sessanta, nella campagna di Frusaglia, paese immaginario tra l’Appennino e l’Adriatico.
11.00 – 11.30 Tendone centrale
Maurizio Rivolta, Vicepresidente FAI con referenti del progetto FSC Italia
Il bosco di Masino e lo studio di certificazione FSC
I boschi coprono circa la metà dell’estensione totale delle proprietà del FAI e hanno come principale valore la grande diversità di ambienti. L’incontro sarà l’occasione per presentare e approfondire il progetto di definizione del piano forestale generale e della gestione sostenibile, certificata FSC. Il primo intervento realizzato riguarda il bosco che circonda il Castello di Masino.
12.00-12.45 Tendone centrale
Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici
L’Italia è sempre più ricca di animali selvatici. Siamo preparati?
L’aumento dei boschi, l’abbandono della agricoltura di montagna e di collina hanno avuto l’effetto di contribuire all’aumento del numero di cervi, caprioli, camosci e cinghiali. Sono tornati i lupi che di loro si cibano. Non sempre l’animale uomo riesce ad adattarsi a una convivenza pacifica con gli animali selvatici, spesso è colto da paure ancestrali e immotivate.
Introduce e dialoga Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino.
14.00-14.45 Tendone centrale
Clark Lawrence, giardiniere e fondatore dell’associazione culturale Reading Retreats in Rural Italy
Racconti di giardini selvatici della pianura padana.
Slow gardening: quando non tutto è sotto controllo, seminare e creare un giardino privato rispettandone la “natura selvatica”. Da decenni molti giardinieri inglesi pregano i loro colleghi di allentare le redini e lasciare la natura più libera. “A gentle plea for chaos” (una garbata apologia del caos) di Mirabel Osler (1989) racconta la gioia di un giardino che controlla chi lo crea invece che l’opposto.
Introduce e dialoga Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino
14.00 Tendone laboratori
Vasco Venturi, maestro terracottaio
Laboratorio di terracotta ‘Acqua e terra: la modellazione di un vaso d’argilla’
15.30 16.30 Tendone centrale
Spettacolo di narrazione animata con le narratrici Cristina Quadrio e Marta Stoppa, musicista Giulia Larghi
Piante in viaggio. Le grandi esploratrici
Mettere radici, vegetare: alberi ed erbe richiamano immagini immobili e statiche e invece…hanno l’argento vivo addosso! Grandi viaggiatrici nel tempo e nello spazio, le piante si muovono moltissimo, sono incredibili navigatrici, esploratrici e pioniere ed utilizzano mezzi straordinari per spostarsi. Rotolando, convincendo gli animali a trasportarli, fluttuando e galleggiando sull’acqua, volando nel vento, portati lontano dagli uccelli, catapultando i propri semi, facendo l’autostop, viaggiando con regolari documenti di viaggio o clandestinamente a bordo di treni ed aerei, silenziosamente aggrappati alle suole delle nostre scarpe, i vegetali inventano i modi più ingegnosi per raggiungere terre lontane, occupare più spazio possibile ed attraversare le epoche, invitandoci a dare un nuovo significato alla parola confini.
Per tutti a partire dagli 8 anni
15.30 – 17.00 Tendone Laboratori
Giampiero Gauna
Bulbi che passione
La coltivazione in vaso. Gauna guiderà i partecipanti nella scelta delle bulbose adatte per la coltivazione in vaso. Come e quando piantarle, come preparare il terriccio adatto, quali vasi utilizzare, come abbinare più varietà di bulbi per ottenere abbondanti fioriture scalari da fine inverno a primavera inoltrata.
Sabato 19 e domenica 20 ottobre
Ogni ora allo Stand Oasi Zegna.
Laboratori per bambini
LA CITTA’ CHE VORREI
Per consapevolizzare il bambino rispetto al tema della natura di domani e introdurlo all’importanza della biodiversità e della cura dell’ambiente. Si costruirà una città comune e i bambini, tramite l’utilizzo di materiali naturali, foglie, rami e sassolini insieme a colori e carta, andranno a modulare il loro giardino del futuro. Un giardino su palazzi, sotto ponti e grattacieli, dando vita ad un micromondo verde e sostenibile.
Per bambini di tutte le età; fino ai 5 anni sarà richiesta la presenza di un genitore.
L’evento si svolge con il Patrocinio di Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Caravino.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2024” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI e al contributo di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per il dodicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il quarto anno il suo sostegno al progetto.
Informazioni sull’acquisto dei biglietti
Biglietti pre-acquistabili ONLINE sul sito su tre giorni per il giardino.
Acquistando il biglietto online si può risparmiare sul prezzo del biglietto. L’acquisto del biglietto online garantisce l’accesso prioritario. L’ingresso senza biglietto pre-acquistato online sarà possibile solo fino a 6 esaurimento posti. Apposita segnaletica viabilistica segnalerà eventuale sold-out. Non sarà possibile presentarsi alla manifestazione con un biglietto di un giorno diverso da quello acquistato.
– Ingresso solo manifestazione: Intero € 12; Iscritti FAI e Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 5; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.
– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 17; Iscritti FAI € 5; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e
Convenzioni varie € 10; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.
Biglietti IN LOCO
– Ingresso solo manifestazione: Intero € 16; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni) e Studenti 19-25 anni € 11;
Convenzioni varie € 11; Bambini 0-5 anni, Residente Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.
– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 21; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e
Convenzioni varie € 14; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.
Per ulteriori informazioni, programma completo e acquisto biglietti: tre giorni per il giardino e Castello di Masino
Castello di Masino, via al Castello 1, Caravino (TO) – tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it e fondo ambiente
FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS
Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Daniela Basso tel. 347.6384362; d.basso@fondoambiente.it
Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Francesca Decaroli tel. 338.1229565; f.decaroli@fondoambiente.it
Ufficio Comunicazione Tv e Radio – Novella Mirri tel. 334.6516702; n.mirri@fondoambiente.it
Foto courtesy by Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI)
Può interessare anche: