Ghoche Architecte è stato incaricato di progettare e di supervisionare la costruzione del cottage, che è stata completata, in seguito a maggio 2022. Scoperto nel 2020, nel pieno della pandemia di Covid-19, il terreno situato su un tranquillo lago a Lanaudière era il luogo ideale per il proprio cottage. I locali iniziali, destinato alla coppia e ai loro due figli giovani adulti, erano caratterizzati da un design moderno, luminoso e accogliente, perfettamente integrato nell’ambiente circostante.
L’idea alla base per Ghoche Architecte
Il concept architettonico ha preso vita da uno studio approfondito della disposizione della casa, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sulla natura, limitando la deforestazione e orientando le aperture verso il lago. Così da sfruttare al massimo le viste e l’esposizione alla luce solare. Le esplorazioni progettuali hanno portato alla definizione di un volume compatto e di una forma allungata, aerodinamica, che richiama la tradizione del cottage in legno. Le scelte relative alle aperture e all’orientamento sono state accuratamente ponderate per ottimizzare la luce naturale, riducendo al contempo la visibilità verso le proprietà circostanti. L’intento era quello di far sì che la casa si fondesse con il paesaggio, un’idea che ha ispirato l’uso di un volume scuro, avvolto dalla foresta. Come un’ombra tra gli alberi, la casa si presenta discreta e nascosta nel bosco, quasi invisibile dal lago.
Un cottage semplice ma confortevole
Composto da un unico volume rettangolare di 280 mq, rivestito in legno nero, il cottage è situato su un dolce pendio che conduce al molo. La parte superiore è sormontata da un tetto spiovente interrotto da una grande finestra a abbaino su ogni lato. L’altra parte, che ospita il garage e l’ingresso, ha una terrazza sul tetto. Semplice ma deciso, il volume è trafitto da una grande alcova rivestita in legno bianco e che funge da ingresso al riparo dalle intemperie.
La scelta dei materiali esterni è data dal desiderio di una manutenzione minima, l’utilizzo di materiali locali e che siano duraturi
I materiali esterni sono stati selezionati con l’obiettivo di ridurre al minimo la manutenzione, garantire lunga durata e favorire l’acquisto locale. Le pareti sono rivestite interamente in cedro del Quebec, con una finitura bruciata sulla superficie, ottenuta tramite la tecnica giapponese Shou Sugi Ban, che conferisce al legno un caratteristico aspetto scuro. Il tetto, invece, è composto da lamiera di acciaio nero, con pendenze accentuate e ampie sporgenze progettate per proteggere la struttura da acqua e neve, mantenendole lontane dal perimetro della casa
Ghoche architecte, gioca su due livelli per creare dinamicità
Il piano principale si sviluppa su due livelli, connessi da gradini in cemento che si integrano armoniosamente con il paesaggio circostante. Questo sapiente gioco di livelli, ideato da Ghoche architecte, collega l’ingresso agli ambienti situati lungo il lato del lago, creando una continuità fluida tra gli spazi. Inoltre, la disposizione dei volumi conferisce un’altezza di oltre 11 piedi ai principali spazi abitativi, aggiungendo una sensazione di ampiezza e luminosità.
L’importanza di una mudroom in un cottage tra lago e foresta
L’ingresso è stato progettato con particolare attenzione alla funzionalità, tenendo conto delle condizioni climatiche del Quebec e delle esigenze della famiglia. Una prima alcova esterna protetta conduce a un ampio foyer che si affaccia sulla mudroom (una piccola stanza o un’area della casa, dove è possibile riporre calzature e indumenti bagnati o sporchi, per evitare di portarli all’interno della casa) e offre accesso diretto al garage. Sullo stesso piano, si trovano un ufficio e un bagno con lavanderia. Scendendo alcuni gradini, si accede all’ampio spazio abitativo, caratterizzato da imponenti finestre che offrono una vista mozzafiato sul lago e sulle cime degli alberi.
Un open space importante, tra convivialità e relax
La spaziosa zona living, di forma rettangolare, è caratterizzata da finestre su tre lati, che permettono alla luce naturale di fluire negli ambienti dall’alba al tramonto. Al centro, la cucina si distingue per i suoi mobili in rovere naturale, che si estendono dal pavimento al soffitto, conferendo eleganza e calore all’intero spazio. L’isola, lunga 3,65 metri, permette di cucinare ammirando la vista panoramica e crea un ambiente ideale per socializzare.
L’open space comprende anche il soggiorno, arricchito da un camino a legna, e la sala da pranzo. Questo spazio si apre su una veranda schermata con travi in legno a vista, offrendo un’esperienza immersiva nel verde circostante.
Una scala in rovere che porta al piano superiore
Per accedere al livello superiore, con le camere da letto, una scala in rovere è stata posizionata al centro della pianta, suddividendo il piano superiore in due aree distinte. La prima impressione, una volta giunti in cima, è quella di un grande effetto scenico, creato dal soffitto a cattedrale di 5 metri e dall’ampio open space che si apre sulle tre camere da letto.
Ghoche Architecte ha progettato le due camere per bambini, simili e disposte ai lati opposti, per ospitare amici e momenti di svago, lontano dall’area più privata della casa. Entrambe le camere dispongono di accesso alla terrazza sul tetto e a un soppalco privato. Quest’ultimo caratterizzato da una grande finestra triangolare, un angolo perfetto per ammirare le stelle.
La camera da letto padronale e l’ufficio privato completano il piano superiore, offrendo le migliori viste sul lago grazie alle ampie finestre.
La palette neutra conferisce personalità agli ambienti
Ghoche Architecte
Fondato nel 2014, Ghoche architecte è uno studio di architettura con sede a Montreal la cui filosofia è quella di creare un’architettura accessibile e mirata che abbia un impatto reale sulla vita delle persone. Il design di ogni progetto è attentamente pianificato tenendo in primo piano le esigenze del cliente e l’obiettivo è un’esperienza spaziale unica. L’attenzione ai dettagli, agli allineamenti e alla scala, insieme all’attenta integrazione di materiali e illuminazione, contraddistinguono il lavoro del team. La fondatrice dello studio, Rita Ghoche, ha oltre 27 anni di esperienza in molteplici campi dell’architettura, dai progetti residenziali a quelli istituzionali su larga scala. Sin dalla fondazione del suo studio, si è circondata di un team che condivide la sua sensibilità, il suo rigore e la sua passione per l’architettura.
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