Fino al 15 gennaio 2023 il Museo Novecento di Firenze ospita la mostra, a cura di Sergio Risaliti, ‘Transfer: Thoughts to Things’ con sculture e disegni di Tony Cragg, artista di grande successo. Il maestro inglese, tra i più apprezzati scultori contemporanei, è conosciuto soprattutto per aver contribuito a un rinnovamento del linguaggio plastico grazie all’introduzione di nuovi materiali e tecniche. Nelle sue prime opere, realizzate alla fine degli anni 70, Cragg sperimentò le possibilità espressive della plastica e di oggetti comuni di recupero. Negli anni ottanta, affascinato dalle teorie di scienziati e filosofi, iniziò a creare sculture in legno che rievocano l’architettura tipica della regione dei fiordi norvegesi e strumentazioni di laboratorio ingrandite. La sua ricerca si è successivamente focalizzata sulle molteplici relazioni esistenti tra l’essere umano e il suo ambiente, tra naturale e artificiale. Usufruendo di un’ampia varietà di tecniche e di materiali (marmo, bronzo e acciaio), Tony Cragg, artista poliedrico, ha indagato la complessa connessione tra la figura, l’oggetto e il contesto con il quale interagiscono che, nella visione dell’artista, include sia sistemi geologici e microbiologici sia contesti urbani e industriali. “È come creare un paesaggio completo con tutte le parti al suo interno”, spiega l’artista. “C’è il mondo urbano, l’architettura e così via, c’è il mondo organico, c’è l’atmosfera e c’è la struttura geologica”. In occasione dell’evento, per la prima volta saranno esposte tre sculture monumentali all’interno del chiostro del Museo Novecento.
©Villegiardini. Riproduzione riservata
Vi potrebbero interessare anche