In occasione di imm cologne, la più grande fiera di interior design della Germania, Thonet ha presentato le prime novità del 2024: la riedizione delle iconiche S 32 / S 64 con seduta in paglia di Vienna Dark Melange e una nuova versione della 118 con una seduta ancora più accogliente che va ad ampliare la collezione lanciata qualche anno fa; entrambe le novità sono firmate dal noto designer tedesco Sebastian Herkner.

Come sempre elegante, funzionale e versatile, ma ancora più generoso e confortevole: Thonet presenta il nuovo modello 118 Fine Dining (118 FV) che arricchisce la fortunata collezione, nata con la prima sedia chiamata “sedia di Offenbach”.

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Il designer Sebastian Herkner ha concepito questo modello come complemento da inserire nelle sale da pranzo private e nei ristoranti di alto livello. Questa novità di casa Thonet – realizzata in faggio – sarà presentata per la prima volta in occasione della imm 2024, in diversi colori e versioni, con seduta imbottita o in classica canna d’India intrecciata o come modello mordenzato monocromatico con sedile sagomato.

La 118, disegnata da Sebastian Herkner e declinata poi in una collezione completa, si rifà al DNA dell’azienda tedesca che vanta una lunghissima tradizione: come già Michael Thonet in pieno XIX° secolo, anche Herkner vuole ridurre al minimo il numero dei componenti della sedia, senza però trascurare una linea pulita e dettagli raffinati. Le gambe, arrotondate nella parte posteriore e con due angoli leggermente smussati in quella anteriore, riprendono la forma trapezoidale tipica dei modelli Thonet. L’inclinazione dello schienale si adatta perfettamente alla seduta. La nuova proposta 118 FV è una sedia con braccioli confortevole e invitante e rappresenta il completamento di questa collezione.

Ancora più generosa e comoda delle altre versioni grazie alla seduta più grande e allo schienale ancora più inclinato, è stata pensata da Herkner per il fine dining: collocata nelle sale da pranzo private e, in particolare, nella ristorazione di alto livello, la nuova sedia con braccioli realizzata in faggio consente di rimanere comodamente seduti anche in occasione di pranzi o cene con numerose portate. Le gambe anteriori sono posizionate all’esterno come nella poltrona lounge 119. I braccioli ancora più lunghi e in posizione più avanzata rispetto al modello 118 F circondano piacevolmente la persona seduta aiutandola ad alzarsi. Diversamente dalla 118 F, compatta e maneggevole, la nuova 118 Fine Dining presenta una seduta più ampia e profonda consentendo così il massimo confort a ogni tipo di corporatura. Abbinata a altri modelli della collezione 118, questa sedia crea intorno a ogni tavolo un insieme armonioso che invita le persone a comunicare e intrattenersi in modo conviviale. La 118 FV misura L 57 cm x P 52 cm x A 80 cm ed è disponibile in diverse tonalità cromatiche e nelle versioni con sedile sagomato (118 MFV), in canna d’India intrecciata o imbottito (118 SPFV).

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La sedia cantilever S 32 di Thonet e la variante S 64 con braccioli, disegnate da Marcel Breuer, sono i mobili in tubolare d’acciaio più conosciuti. Alla loro popolarità contribuisce il legame intrigante fra innovazione e tradizione. La seduta e lo schienale in legno massello curvato e la canna d’India intrecciata incarnano la tradizione, mentre il telaio in tubolare d’acciaio cromato rappresenta la contemporaneità e il futuro. Sebastian Herkner, noto designer tedesco, presenterà, per la prima volta a gennaio 2024, la collezione “Rethinking Classics: S 32/S 64 DARK MELANGE”, ideata in esclusiva per Thonet. Le sfumature cromatiche naturali degli elementi in legno e dei telai delle sedie si sposano con la canna d’India intrecciata scura e cangiante per conferire a questi classici un aspetto completamente nuovo e dare un tocco speciale agli ambienti. Con l’elegante canna d’India intrecciata scura, Thonet presenta un’innovazione nel campo dei materiali, basata su processi di colorazione naturali.

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Le sedie cantilever S 32 e S 64 in tubolare d’acciaio di Thonet, disegnate alla fine degli anni ’20 del secolo scorso e da allora molto amate, sono ideali per ogni ambiente. Grazie alla riduzione formale e alla chiarezza delle linee unitamente alla canna d’India intrecciata traforata, questi classici senza tempo trovano collocazione in molteplici ambienti, dagli interni privati alle sale per conferenze, dai ristoranti alle hall degli alberghi: una seduta cantilever è estremamente versatile e, proprio per questo, ancora oggi è uno dei prodotti più venduti dell’azienda tedesca. Con la nuova finitura in DARK MELANGE, Thonet presenta, per la prima volta, la canna d’India intrecciata declinata in tonalità scura.

La canna d’India intrecciata scura DARK MELANGE ha un effetto cangiante che spazia dal nero intenso al marrone scuro cioccolato fino alle tonalità naturali più chiare. Il processo di colorazione reattivo naturale crea leggere irregolarità nei colori e conferisce al materiale un aspetto unico e speciale, accentuando in maniera particolare la bellezza del prodotto naturale e la sua composizione. DARK MELANGE offre un’opzione creativa in più per l’architettura degli interni e risponde ancora meglio ai desideri personali di chi progetta spazi collettivi e ambienti privati. La canna d’India intrecciata scura DARK MELANGE convince, inoltre, per le sue ottime caratteristiche tecniche quali l’elevata resistenza alla luce, lunga durata, resistenza allo sfregamento ed elevata stabilità del materiale.

Con la collezione “Rethinking Classics: S 32/S 64 DARK MELANGE by Sebastian Herkner”, il designer di Offenbach getta uno sguardo nuovo sugli amati classici in tubolare d’acciaio reinterpretandoli con colori finemente coordinati. “Desideravamo celebrare i materiali naturali con l’uso mirato del colore” afferma Sebastian Herkner. Il risultato sono cinque combinazioni di singole tonalità mordenzate per gli elementi in legno di rovere e una verniciatura a polvere con colore per il telaio della sedia: black nero elegante, chestnut marrone scuro intenso, amber giallo ambrato nobile, rosewood rosa chiaro e sage verde naturale. La venatura naturale del legno resta visibile grazie all’uso del mordente ed è impreziosita. Herkner ha selezionato sfumature mordenzate naturali che possono essere perfettamente abbinate fra di loro e, insieme alla canna d’India intrecciata scura DARK MELANGE, conferiscono un tono speciale all’ambiente. La scelta di telai verniciati a polveri colorate segue questo approccio: se, nel disegno originario, il telaio in tubolare d’acciaio cromato aveva un aspetto elegante e creava un contrasto con gli elementi in legno della sedia cantilever, la nuova collezione di Herkner si caratterizza per essere calda, naturale e accogliente, adatta sia agli ambienti privati che agli spazi collettivi. 

Thonet – sinonimo di mobili dal design innovativo frutto di una lunga tradizione

Costellata di successi, la straordinaria storia dell’azienda Thonet inizia con il suo capostipite. Sin dal 1819, anno in cui l’ebanista Michael Thonet fonda la sua prima falegnameria a Boppard sul Reno, il nome Thonet è sinonimo di mobili innovativi, di grande pregio qualitativo ed eleganza. La sedia n° 14, nota come l’iconica “sedia in paglia di Vienna”, segna l’avvio della produzione industriale che vede l’impiego dell’inedita tecnica di curvatura del legno di faggio massello. I mobili in tubolare d’acciaio degli anni Trenta, ideati da celebri esponenti del Bauhaus, come Mart Stam, Mies van der Rohe e Marcel Breuer, rappresentano la seconda pietra miliare nella storia del design. Thonet diviene all’epoca il maggiore produttore al mondo dei modelli in tubolare d’acciaio, annoverati adesso fra i classici senza tempo. Fedele alla propria tradizione e artigianalità, l’azienda punta oggi allo sviluppo di nuovi modelli, frutto della collaborazione con designer di fama nazionale e internazionale e della creatività del Design Team di casa Thonet. Tutti i mobili sono fabbricati all’interno della manifattura di Frankenberg. L’azienda con sede e stabilimento di produzione a Frankenberg/Eder (Germania) è attualmente guidata da Brian Boyd, Chief Executive Officer, coadiuvato dal Creative Director Norbert Ruf. I discendenti di Michael Thonet di quinta e sesta generazione sono impegnati attivamente nella società in qualità di soci e responsabili commerciali. thonet.de

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