Thonet arricchisce la collezione S 220 di Sam Hecht e Kim Colin (Industrial Facility) con la sedia S 220 Atelier: una seduta in multistrato curvato di uso universale, con scocca ergonomica e morbide rotelle adatte a ogni tipologia di pavimento. Pur mantenendo l’estetica tradizionale delle iconiche sedute Thonet, grazie al meccanismo reclinabile integrato alla scocca che consente di inclinare la seduta a piacimento per un maggiore comfort, la S 220 Atelier si adatta alle necessità contemporanee del mondo del lavoro derivanti da fenomeni come l’hybrid work, il passaggio al digitale e la fusione sempre più evidente fra spazi privati e professionali.
S 220 Atelier: una scocca leggera in multistrato curvato per una seduta confortevole e versatile, Design: Sam Hecht e Kim Colin, Industrial Facility, 2022/2023
New entry nella famiglia S 220 di Thonet: la collezione, inizialmente composta da sedie in multistrato curvato con e senza braccioli, successivamente integrata con una confortevole sedia da bar, ora viene completata con una sedia girevole. Fenomeni come l’hybrid work, il passaggio al digitale o la necessità di adattarsi alle continue novità caratterizzano la contemporanea realtà del lavoro fondendo sempre di più fra loro spazi privati e professionali.
La nuova sedia girevole arricchisce la collezione conferendo mobilità al progetto di Sam Hecht et Kim Colin (Industrial Facility): la sedia può essere trasportata ovunque e trova collocazione anche negli interni privati. La collezione S 220 reinterpreta in chiave contemporanea il materiale naturale, caro a Thonet, trasferendo l’estetica familiare della famosa sedia 214 in legno curvato su una seduta in multistrato curvato di uso universale, con scocca ergonomica.
Il multistrato curvato conferisce morbidezza a questo progetto, che si contraddistingue per l’uso efficiente delle risorse. La forma affusolata e avvitata della sedia consente alla scocca di oscillare piacevolmente; inoltre, il bordo anteriore della seduta è arrotondato per prevenire fastidiosi punti di compressione mentre si sta seduti. La stessa scocca caratterizza anche la S 220 Atelier sostenendo piacevolmente chi sta seduto. Il meccanismo reclinabile integrato può essere bloccato con una leva e consente di inclinare la seduta a piacimento per un maggiore comfort.
La sedia, regolabile in altezza in maniera continua, è disponibile nella versione con (S 220 FDRW) o senza (S 220 DRW) braccioli. La variante con braccioli in legno curvato si presenta nello spazio come una scultura che attrae su di sé ogni sguardo. Rotelle morbide, adatte per ogni tipo di pavimento, sono applicate sotto la base girevole a quattro razze in alluminio, lucidato o verniciato a polveri, nero intenso. L’ultima arrivata della famiglia si contraddistingue per il suo uso versatile: ufficio, home office, spazi di lavoro ibridi, tavolo della cucina o stanza dei bambini.
Thonetologia: la nuova sedia S 220, Design: Sam Hecht e Kim Colin, Industrial Facility, 2022
Forme precise ed un’estetica figlia della funzionalità sono i segni distintivi dei lavori di Sam Hecht e Kim Colin, conosciuti come Industrial Facility. Ogni progetto della coppia di designer britannico-americana si contraddistingue per l’attenzione al contesto in cui l’oggetto sarà inserito e alla sua rilevanza contemporanea. La nuova linea di sedie della collezione 220 richiama l’eredità formale di Thonet e al contempo reinterpreta, in chiave estremamente contemporanea, il capitolo dedicato al multistrato curvato.
Questo progetto trasferisce le linee familiari della classica sedia in legno curvato su una seduta in multistrato curvato, impilabile, di uso universale, realizzata con un efficiente impiego dei materiali e la cui scocca ergonomica è poggiata su un telaio leggero in tubolare d’acciaio. Il modello, presentato come Sneak Preview in occasione della Design Week 2022 di Milano può essere arricchito da braccioli in legno curvato. Il prodotto sarà, poi, ufficialmente lanciato sul mercato in occasione della prossima Orgatec (25-29 ottobre 2022).
Questo progetto di Sam Hecht e Kim Colin (Industrial Facility) che si concretizza in una sedia leggera e impilabile, poggiata su un telaio leggero in tubolare d’acciaio, con una scocca in multistrato curvato (e su richiesta braccioli in legno curvato), reinterpreta in maniera nuova e attuale il “DNA di Thonet”. La S 220 è una seduta estremamente versatile, perfetta sia per gli ambienti privati sia per gli spazi collettivi, e richiama l’affermato repertorio stilistico delle sedie iconiche in legno curvato 214 e 209 reintrepretandolo grazie all’odierna tecnologia dei materiali. “Il design esplora le possibilità tecniche del multistrato curvato, un materiale che da sempre è per Thonet motore di innovazione” dichiara il Creative Director Norbert Ruf. “La sedia convince per la sua forma organica e controllata e le sue linee precise, la scocca in multistrato accoglie e sostiene chi si siede”.
L’elegante forma avvitata della seduta fa oscillare in maniera piacevole la scocca i cui bordi anteriori arrotondati verso il basso definiscono l’incontro armonico fra qualità dei materiali, estetica e funzionalità, un elemento, questo, caratteristico della S 220. Questo “bordo a cascata”, come viene definito dai designer, previene fastidiosi punti di pressione, aumenta il comfort della seduta e riprende i raggi del telaio in tubolare d’acciaio.
Il designer Sam Hecht spiega: “Ne scaturisce un dialogo estetico fra gambe della sedia e scocca, che risulta così morbida alla vista, piacevole al tatto e molto confortevole. Nella S 220 si realizza una trasposizione attenta del materiale, dal legno curvato al multistrato curvato e al tubolare d’acciaio, per dar vita a una forma nuova, familiare e contemporanea allo stesso tempo. Con questa sedia il multistrato curvato “occupa lo spazio che gli spetta”; costruita con un efficiente impiego di materiali e convincente per il suo linguaggio formale, questa sedia incarna l’eredità di Thonet passata, presente e futura.”
Sedia da bar S 220 H: seduta alta dal massimo comfort e leggerezza, Design: Sam Hecht e Kim Colin, Industrial Facility, 2022/2023
La collezione S 220, progettata da Sam Hecht e Kim Colin (Industrial Facility) per Thonet presentata per la prima volta nel 2022, si arricchisce oggi con la confortevole sedia da bar S 220 H. Quest’ultima si unisce alle eleganti sedie in multistrato curvato con e senza braccioli, di cui riprende le caratteristiche estetiche.
La collezione reinterpreta in chiave contemporanea lo stile tradizionale di Thonet: le linee familiari della celebre 214 in legno curvato sono riproposte su una seduta in multistrato curvato di uso universale, dotata di scocca ergonomica e telaio leggero in tubolare d’acciaio. La confortevole sedia da bar, realizzata con un efficiente impiego dei materiali, è ideale per gli ambienti destinati a ristorazione e meeting con banconi e tavoli alti.
Le sedute della collezione S 220, adatte per gli ambienti privati e gli spazi collettivi, riprendono il consolidato patrimonio stilistico dell’iconica sedia 214 in legno curvato e lo reinterpretano utilizzando le tecnologie dei materiali moderne. Il modello stilistico si caratterizza per le linee eleganti e slanciate del legno curvato che sostengono il corpo in modo leggero e confortevole.
Il multistrato curvato conferisce alla seduta, che si contraddistingue per l’uso efficiente delle risorse, una piacevole morbidezza e una venatura organica straordinariamente contemporanea. La forma affusolata e avvitata della sedia è concepita per consentire alla scocca di oscillare piacevolmente; il bordo anteriore della scocca è arrotondato per prevenire fastidiosi punti di pressione mentre si sta seduti. La stessa scocca è riproposta nella nuova sedia da bar S 220 H che garantisce così una seduta confortevole per lunghi periodi di tempo.
L’inserimento della nuova sedia da bar nella collezione S 220 permette di allestire in maniera estremamente flessibile diversi ambienti: questa seduta è, infatti, la risposta alla moderna tendenza che vede tavoli alti e banconi protagonisti di ambienti efficienti proiettati verso il futuro, sia nella ristorazione che nei contesti lavorativi e abitativi. La S 220 H, ultima arrivata della collezione, consente di realizzare ambienti dinamici, movimentati da altezze diverse senza dover rinunciare a un’estetica coerente.
Thonet – sinonimo di mobili dal design innovativo frutto di una lunga tradizione
Costellata di successi, la straordinaria storia dell’azienda Thonet inizia con il suo capostipite. Sin dal 1819, anno in cui l’ebanista Michael Thonet fonda la sua prima falegnameria a Boppard sul Reno, il nome Thonet è sinonimo di mobili innovativi, di grande pregio qualitativo ed eleganza. La sedia n° 14, nota come l’iconica “sedia in paglia di Vienna”, segna l’avvio della produzione industriale che vede l’impiego dell’inedita tecnica di curvatura del legno di faggio massello. I mobili in tubolare d’acciaio degli anni Trenta, ideati da celebri esponenti del Bauhaus, come Mart Stam, Mies van der Rohe e Marcel Breuer, rappresentano la seconda pietra miliare nella storia del design. Thonet diviene all’epoca il maggiore produttore al mondo dei modelli in tubolare d’acciaio, annoverati adesso fra i classici senza tempo. Fedele alla propria tradizione e artigianalità, l’azienda punta oggi allo sviluppo di nuovi modelli, frutto della collaborazione con designer di fama nazionale e internazionale e della creatività del Design Team di casa Thonet. Tutti i mobili sono fabbricati all’interno della manifattura di Frankenberg. L’azienda con sede e stabilimento di produzione a Frankenberg/Eder (Germania) è attualmente guidata da Brian Boyd, Chief Executive Officer, coadiuvato dal Creative Director Norbert Ruf. I discendenti di Michael Thonet di quinta e sesta generazione sono impegnati attivamente nella società in qualità di soci e responsabili commerciali. thonet.de