The Westin London City è il nuovo hotel della prestigiosa catena Westin Hotels&Resorts, affacciato sul Tamigi con viste spettacolari sul fiume, sullo Shakespeare’s Globe e sulla South Bank. Progettato da Studio Moren è la nuova destinazione del bleisure.

Westin, Haven Evening. Foto Matteo Barro

L’hotel

222 camere e suite all’insegna del lusso arredate con il celebre Westin Heavenly bed per offrire il massimo comfort, e in aggiunta una serie di servizi che rendono il soggiorno un’esperienza indimenticabile. Come Hithe + Seek, lo straordinario wine bar con vista panoramica sulla capitale; Mosaic, il ristorante aperto tutto il giorno; Heavenly Spa di Westin, la famosa spa con sei sale terapeutiche e una piscina coperta di 12 metri; senza dimenticare Westin WORKOUT® Fitness Studio aperto h 24 per offrire agli ospiti tutto ciò che serve per mantenersi in forma, grazie anche ad attrezzature all’avanguardia; e per eventi, meeting e incontri di lavoro, le sette ampie sale riunioni emulano la natura lineare del design di The Haven, dando vita a uno spazio di lavoro collaborativo che stimola la creatività.

Westin, Heavenly Spa. Foto Matteo Barro

Il benessere nella luce 

Progettato dallo studio di architettura e interior design britannico Moren, il nuovo rifugio urbano si presenta come un ambiente aperto e arioso, in grado di assicurare ai propri ospiti la giusta intimità. A partire da ‘The Haven’, la hall distribuita su tre piani e inondata di luce naturale che si caratterizza grazie a un’installazione artistica realizzata su carta e ispirata alla vegetazione sottomarina.

Westin, Ingresso. Foto Matteo Barro

Le finestre, alte fino al soffitto, mostrano l’ambiente interno, decorato con toni naturali a evocare sensazioni di tranquillità e benessere. Gli stessi arredi si ispirano al mondo naturale nella sua forma più pura e presentano pannelli in legno di quercia, variegate tonalità di verde, finiture opache e linee curve. A enfatizzare ulteriormente le eleganti atmosfere dell’hotel, un accurato progetto illuminotecnico realizzato dai lighting designer Nulty in collaborazione con Studio Moren che ha visto l’utilizzo di diverse soluzioni di Linea Light Group.

Westin, Meeting Room. Foto Matteo Barro

Il progetto di lighting design è stato concepito per essere perfettamente in linea con il tema generale dell’hotel: il benessere. E così, per valorizzare la lobby The Heaven all’ingresso e la sua scultura di carta posta al centro è stata predisposta un’illuminazione a binario su tre lati con i proiettori Pound che consentono di orientare il fascio luminoso dando vita a un suggestivo gioco di luce sulla quarta parete di un tenue colore grigio. L’effetto finale è una sensazione di calma e tranquillità che pervade il visitatore fin dal suo arrivo. A completare il tutto e a sottolineare l’atmosfera di benessere, i downlight Vos, disponibili in diverse varianti e incassati a soffitto.

Westin, Ballroom. Foto Matteo Barro

Westin, l’illuminazione

Per l’illuminazione della Westin Ballroom, la grande sala dedicata agli eventi che può arrivare ad ospitare fino a 400 ospiti per un cocktail e che gode di un ingresso riservato, di un guardaroba e di un bagno ad hoc, lo Studio Nulty ha optato per soluzioni illuminotecniche dalle elevate prestazioni. I proiettori Creek 2.0 che grazie alla nuova struttura soddisfano ogni tipologia di esigenza installativa, sono stati affiancati all’elemento lineare Archicove e alla strip led Ribbon. 

Per la boardroom Romeo e Giulietta, invece, che sfrutta la luce naturale proveniente dalle finestre ed è perfetta per cene private, riunioni e presentazioni, così come per l’executive boardroom che ospita fino a 18 persone, il progetto illuminotecnico ha visto l’uso di Ink-System per la sua grande versatilità di installazione, le strip led Ribbon posizionate nel ribassamento del soffitto e infine i downlight Vos a garantire un’illuminazione puntuale e omogenea. Infine, il foyer della sala Romeo e Giulietta dove oltre allo spot Cell, disponibile in diverse versioni e in grado di garantire un controllo totale dell’emissione luminosa, si trovano anche la strip led Ribbon e il profilo luminoso IceCut che si caratterizza per una diffusione totale, grazie ad un corpo in policarbonato traslucido estruso.

Atmosfere di benessere e relax nella Heavenly Spa dove lo studio Nulty ha scelto sia Rubber, che, grazie alla sua flessibilità, ribalta la prospettiva e segna una nuova concezione di luce, sia la strip Ribbon, facilmente adattabile a ogni tipo di applicazione: può essere infatti piegata o tagliata senza danneggiare il resto del modulo.

Westin, Workout. Foto Matteo Barro

Infine, la sala fitness riservata agli ospiti della struttura: qui a fianco delle strip Ribbon, è stato installato anche il sistema Rollip, disponibile in numerose versioni in grado di rispondere a ogni esigenza illuminotecnica.

Redazione