I collezionisti sfidano l’incertezza globale per acquistare l’eccezionale e lo straordinario alla principale fiera mondiale di arte, antiquariato e design. TEFAF Maastricht 2025 ha concluso con successo la sua 38.ma edizione. Registrando forti vendite in tutte le categorie collezionistiche e riaffermando il suo status di fiera più importante al mondo per l’arte, l’antiquariato e il design. Oltre 50.000 visitatori, tra cui collezionisti internazionali, Istituzioni ed esperti. Si sono dati appuntamento a Maastricht per acquistare le opere più belle che abbracciano oltre 7.000 anni di storia dell’arte.

Consolidando la sua reputazione di principale appuntamento annuale della comunità museale mondiale. TEFAF ha invitato quasi 500 istituzioni a scrutare i corridoi alla ricerca di potenziali acquisizioni, molte delle quali accompagnate da mecenati e collezionisti. Tra i partecipanti, i rappresentanti di prestigiose istituzioni tra cui: The Art Institute of Chicago; Château de Chantilly; Cleveland Museum of Art. Fine Art Museums of San Francisco; Hong Kong Palace Museum; Louvre. Louvre Abu Dhabi; Metropolitan Museum of Art, Minneapolis Institute of Arts; Museum of Contemporary Art, Los Angeles. Museum of Fine Arts, Boston; Museum of Modern Art, Parigi. New Museum, New York; Musée d’Orsay; National Gallery, Londra. National Gallery of Canada; Palais de Tokyo, Parigi; Suermondt Ludwig Museum; Rijksmuseum; Toledo Museum of Art. Van Gogh Museum e Zayed National Museum, e molti altri.

TEMI E TENDENZE

Centenario dell’Art Déco

In occasione dell’anniversario della storica mostra “arts décoratifs” di Parigi, l’Art Déco celebra attraverso presentazioni coinvolgenti di gallerie. Come la Galerie Marcelpoil, Morentz e la Galerie Marcilhac, che hanno ricreato ambienti che catturano lo spirito del movimento.

Nuove scoperte

La fiera di quest’anno ha presentato numerose riscoperte di rilievo, tra cui un’opera giovanile di Gustav Klimt, inedita dal 1928, presentata da W&K – Wienerroither & Kohlbacher. Trinity Fine Art ha presentato un capolavoro di Tiziano: Madonna con Bambino e Santa Maria Maddalena, recentemente riscoperto e riportato all’attenzione del pubblico dopo oltre 200 anni. Patrick Bourne & Co, alla sua prima volta a TEFAF, ha presentato un ritratto di Sarah Bernhardt di Bastien-Lepage, regalato dall’artista all’attrice e da allora esposto in pubblico solo una volta. Rimasto nascosto per oltre un secolo, Le Tondeur de Chiens di Jan Stobbaert, presso lo stand di Thomas Deprez Fine Art, è un’opera fondamentale per lo sviluppo dell’impressionismo belga.

Le Artiste

L’interesse per le artiste continua a crescere con oltre 500 opere presentate in fiera. Tra le opere più importanti, quelle di Dame Elizabeth Frink (MacConnal Mason), Louise Bourgeois (Galerie Zlotowski), Marie Bracquemond (Galerie Pauline Pavec), Mary Beale (Weiss Gallery). Rosalba Carriera (Matteo Salamon e Rob Smeets Gallery). Lavinia Fontana (Fondantico di Tiziana Sassoli). Emily Kam Kngwarreye (D’Lan Contemporary) hanno attirato l’attenzione o trovato nuove case.

Alta Gioielleria

La squisita maestria artigianale è stata messa in mostra nell’alta gioielleria. Gli espositori Margot McKinney, Buccellati, Santi e Feng J si sono uniti a nomi rinomati come Van Cleef & Arpels, Anna Hu e Hemmerle, presentando collezioni abbaglianti di gemme rare e design eccezionale.

Ripensare la filantropia: Il trasferimento di ricchezza

Nella sua seconda edizione, il Summit TEFAF ha esplorato nuovi modelli filantropici. Evidenziando il trasferimento di ricchezza stimato in 60.000 miliardi di dollari dalla generazione dei baby boomer nei prossimi 25 anni, di cui un terzo dovrebbe andare a beneficio del settore culturale. Le discussioni si sono concentrate sulle strategie per attirare i donatori più giovani e migliorare l’impatto sociale.

SUCCESSO DEGLI ESPOSITORI E GRANDI VENDITE

Gli espositori hanno registrato vendite in tutte le categorie, con acquisizioni da parte di collezionisti istituzionali e privati. Tra le transazioni più significative: Painting. Rau (USA) ha venduto a un collezionista privato Natura morta con due sacchi e una bottiglia di Vincent van Gogh, il cui prezzo richiesto era di 4,75 milioni di dollari. Galeria Caylus (Spagna) ha venduto una Natura morta con cesto di mele e bicchiere di vino di Pedro de Camprobin y Passano del XVII secolo a una collezione privata europea per circa 120.000 euro. Un’altra vendita di Nobili giocatori di tennis in elegante compagnia di Jacob Grimmer è stata aggiudicata a un collezionista privato belga con un prezzo richiesto di 250.000 euro.

Stoppenbach & Delestre (Regno Unito) ha annunciato la vendita di un’opera di Emile Bernard a un collezionista statunitense e una serie di vendite a diverse collezioni private europee. Charles Beddington (Regno Unito) ha venduto Venezia: Il Molo del Bacino di San Marco nel giorno dell’Ascensione, attribuito a Bernardo Canal, a un collezionista privato statunitense per una cifra a sei zeri. Tra le numerose vendite, Colnaghi (UK) ha venduto la Natura morta di fichi con nocciole del XVII secolo dell’artista Giovanna Garzoni e un busto marmoreo di Marco Aurelio attribuito a Giovanni Battista della Porta. Bottegantica (Italia) ha presentato tre diversi movimenti artistici italiani: Belle Époque, Divisionismo e Futurismo. Tra le vendite, due opere dell’artista del XIX secolo Giovanni Segantini sono state sono state fatte ad altrettante collezioni private europee.

Modern & contemporary 

Connaught Brown (Regno Unito) ha venduto La spiaggia e le ville di Gustave Caillbotte al Museo Nazionale di Svezia, che diventerà così la prima opera dell’artista ad entrare in una collezione scandinava. Galerie Ludorff (Germania) ha venduto Colomierstraße in Wannsee di Max Liebermann a un museo statunitense con un prezzo richiesto di 850.000 euro, oltre a un’opera di Keith Haring venduta a un collezionista privato statunitense con un prezzo richiesto di 450.000 euro.

Hidde van Seggelen (Germania) ha venduto a un importante collezionista europeo un’opera storica di Joseph Beuys, datata 1979 e successivamente rinominata da Beuys nel 1984. Il Museum Voorlinden ha acquistato un’opera di Klaas Kloosterboer, mentre pezzi di Jan van de Pavert, Damian Taylor, Robert Holyhead e Andy Holden sono destinati a collezioni in Svizzera, Irlanda, Francia e Repubblica Ceca. A Lighthouse Called Kanata (Giappone) ha venduto 28 opere tra cui Myomu (Key to a Dream) di Kan Yasuda a un collezionista di Hong Kong con un prezzo richiesto di 150.000 euro; Seed di Satoru Ozaki è stato venduto a un collezionista privato spagnolo con un prezzo richiesto di 150.000 euro. Altre opere vendute includono pezzi di Niyoko Ikuta, Massaaki Yonemoto, Chico Takei e Kentaro Sato per un valore compreso tra 70.000 e 120.000 euro, acquistati da collezionisti dei Paesi Bassi, della Svizzera e di Tokyo.

Beck & Eggeling (Germania) ha effettuato vendite multiple di opere di Pablo Picasso, Heinz Mack, Edouardo Chillida e George Rickey a collezionisti privati europei. La Borzo Gallery (Paesi Bassi) ha venduto opere di icone olandesi  del XX secolo. Tra cui alcuni lavori di Ben Akkerman, Carel Visser e Jan Schoonhoven a un importante collezionista svizzero, a un’istituzione olandese e a una collezione di New York.

Antiques

Artur Ramon Art (Spagna) ha venduto uno dei più bei arazzi mai visti a TEFAF nei primi minuti di apertura della fiera. Il prezzo richiesto era di 800.000 euro ed è stato acquistato da un’istituzione olandese. Inoltre, la galleria ha venduto una Predella per 200.000 euro e due Albarallos di Manises, ciascuno per circa 40.000 euro. Daniel Crouch (Regno Unito) ha venduto in tutti i giorni della fiera libri, mappe e globi tascabili. Tra le vendite più significative figurano una carta murale di Leida e una carta di Rotterdam durante il Secolo d’oro olandese.

Adrian Sassoon (Regno Unito) ha venduto un vaso monumentale, Blue: Midnight Lantern 2023 di Felicity Aylieff, alto 2,45 m e pesante 630 kg. Il prezzo richiesto era di 110.000 euro e si pensa che sia il più grande pezzo di porcellana mai venduto alla fiera. Flore (Belgio) ha presentato una suggestiva grotta ricoperta di muschio con una rara collezione di ceramiche rinascimentali francesi dei seguaci di Bernard Palissy, con prezzi di vendita compresi tra 20.000 e 30.000 euro. Due importanti musei statunitensi acquistano quattro pezzi e altri sei sono stati venduti a collezionisti privati europei e statunitensi, mentre sono in corso trattative con diverse istituzioni.

Altre collezioni

Walter Padovani (Italia) ha venduto per circa 20.000 euro La Sibilla Cumana e La Salomé di Bianca Boni, pubblicata nella Insider’s Collecting Guide di TEFAF e venduta a un nuovo collezionista. Koopman Rare Art (Regno Unito) ha venduto un set di 12 magnifici piatti in argento dorato commissionati dagli orafi fiorentini Fratelli Scheggi per Palazzo Borghese e acquistati da un discendente della famiglia Borghese. Alessandra Di Castro (Italia) ha venduto a un collezionista privato una Testa d’angelo in porcellana biscuit da Alessandro Algardi di Giovanni Volpato.

Aronson Antiquairs (Paesi Bassi) ha riferito di una fiera eccezionale. Tra i pezzi venduti, due opere destinate a collezionisti privati europei, tra cui una guarnitura. E tre sculture di nature morte floreali di Anna Volkova, una delle quali destinata alla Cina. Tóth Ikonen (Paesi Bassi) ha venduto a un primo acquirente un’icona del 17° secolo, San Nicola di Mozhaisk, presente nella Insider’s Collecting Guide. Kunstkammer Georg Laue (Germania) ha venduto un rarissimo bicchiere da trucco erotico del XVII secolo proveniente da Norimberga a un museo privato del Portogallo.

TEFAF Maastricht

Design

Sarah Myerscough Gallery (Regno Unito) ha venduto Sheets Desk di Christopher Kurtz a un collezionista privato britannico. Galeria Maria Wettergren (Parigi) ha esposto nella sezione Focus della fiera, dove gli stand presentano opere di un singolo artista. La galleria ha venduto la maggior parte dei pezzi dell’artista norvegese Gjertrud Hals a collezionisti provenienti da Cina, Stati Uniti, Paesi Bassi e Francia. Caterina Tognon (Italia) ha venduto Primavera, una composizione iperrealistica in vetro di Lilla Tabasso, destinata a un’importante collezione di arte contemporanea.

Works on Paper

Al termine della fiera, W&K – Wienerroither & Kohlbacker (Austria) era in trattativa con due collezionisti privati e due musei. Tutti in lizza per l’acquisto del capolavoro ritrovato Ritratto del principe William Nii Nortey Dowuona di Gustav Klimt, il cui prezzo richiesto era di 15 milioni di euro. Colnaghi Elliot Master Drawings (Regno Unito) ha realizzato 13 vendite, tra cui due a istituzioni europee con prezzi fino a 350.000 euro. Stéphane Clavreuil Rare Books (Parigi) ha venduto una biblioteca di viaggio in miniatura composta da 19 libri pubblicati tra il 1582 e il 1606, conservati nella loro custodia da viaggio contemporanea, acquistata da un collezionista privato con un prezzo richiesto di 100.000 euro.

Stephen Ongpin Fine Art (Regno Unito) ha venduto un’opera a pastello di grandi dimensioni dell’artista italo-britannica Lavinia Harrington, un debutto al TEFAF per una giovane artista che si è recentemente laureata alla Slade School of Fine Art. L’opera è stata acquistata da un cliente privato asiatico. James Butterwick (Regno Unito) ha presentato uno stand di opere di artisti ucraini, vendendo sei pezzi di Yakov Chernikhov a un interior designer di Lisbona. Un’altra opera di Oleksandr Bohomazov è stata acquistata da un collezionista privato britannico. Agnews Works on Paper (Belgio) sono state vendute ogni giorno della fiera, per un totale di circa 20 pezzi tra cui l’opera di Rodin, The Sun Goes Down, acquistata da un collezionista privato. Kunsthandlung Helmut H. Rumbler (Germania) ha venduto I tre alberi, un’acquaforte e un’incisione di Rembrandt Harmenszoon van Rijn del XVII secolo a un collezionista privato.

TEFAF Maastricht

Arte antica e africana

Serge Schoffel – Art Premier (Belgio) ha venduto a un collezionista privato un corno reale Olifant del 19° secolo, Regno di Bamum, Camerun, con un prezzo richiesto a sei cifre. Charles Ede (Regno Unito) ha esposto una selezione di opere d’arte fine e antica, vendendo 20 opere con prezzi fino a 300.000 euro. Tra i clienti c’erano due istituzioni internazionali e acquirenti europei. David Aaron (Regno Unito) ha venduto l‘Ushabti di Amun-meku a un collezionista privato statunitense per una somma a sei cifre.

Premio TEFAF Showcase 2025, presentato da J.P. Morgan

Uno dei momenti salienti della fiera è stato il TEFAF Showcase Prize, assegnato alla Galerie Raphael Durazzo di Parigi. Che ha presentato in modo eccezionale opere grafiche di Hilla Rebay. Una figura pionieristica dell’arte astratta la cui influenza sulla scena artistica americana è ora riconosciuta.

TEFAF Maastricht

TESTIMONIANZE

Bertrand Gautier di Talabardon & Gautier ha commentato: “È stata una settimana meravigliosa e di successo. Abbiamo venduto pezzi ogni giorno della fiera, stretto contatti con nuovi collezionisti privati e ricevuto prenotazioni da importanti musei in Europa e negli Stati Uniti”. Margot McKinney, espositrice per la prima volta, ha commentato: “Partecipare al TEFAF è stata un’opportunità incredibile per entrare in contatto con un gruppo eterogeneo di visitatori altamente qualificati. La reputazione di eccellenza della fiera è impareggiabile. Ho venduto importanti pezzi in pietra preziosa e ho ricevuto un serio interesse per diversi miei capolavori”.

Manon van den Beuken, direttrice di TEFAF Maastricht, ha sottolineato che: “TEFAF Maastricht è più di una fiera d’arte: è un punto d’incontro globale in cui si intersecano storia dell’arte, commercio e ricerca. I risultati di quest’anno riaffermano il nostro impegno a promuovere l’eccellenza e ad ampliare il dialogo culturale tra collezionisti, istituzioni e gallerie di tutto il mondo.” La prossima edizione del TEFAF si aprirà a New York dal 9 al 13 maggio 2025 (8 maggio su invito).  TEFAF Maastricht tornerà nel 2026 dal 14 al 19 marzo (12 e 13 marzo su invito).

SU TEFAF  

TEFAF è una fondazione senza scopo di lucro che promuove la competenza, l’eccellenza e la diversità nella comunità artistica globale. Lo dimostrano gli espositori selezionati per le sue due fiere, che si tengono ogni anno a Maastricht e a New York. TEFAF è una guida esperta per collezionisti privati e istituzionali, che ispira gli amanti dell’arte e gli acquirenti di tutto il mondo. tefaf.com

INFORMAZIONI SU TEFAF MAASTRICHT  

TEFAF Maastricht è ampiamente considerata la più importante fiera al mondo per le belle arti. L’antiquariato e il design, che copre 7.000 anni di storia dell’arte, dall’antico al contemporaneo. Con oltre 270 prestigiosi mercanti provenienti da 22 paesi, TEFAF Maastricht è una vetrina per le migliori opere d’arte attualmente sul mercato. Accanto alle tradizionali aree dei dipinti Old Master, dell’antiquariato e delle antichità classiche, che coprono circa la metà della fiera. Si possono trovare anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielli, design del XX secolo e opere su carta.