Liquefy – il tavolo di design dai pattern trasparenti
Liquefy è il nome di una serie di tavoli, ideata dalla designer Patricia Urquiola per Glas Italia.
Si tratta di tavoli dai diversi formati – con piano d’appoggio ovale – realizzati in cristallo extralight temperato.
Le superfici sono arricchite da motivi ottici particolari: pattern sfumati trasparenti, con i colori e le venature del marmo, per un effetto visual di “liquefazione” del materiale.
Proposti in 2 declinazioni cromatiche – verde e rosa beige – sono verniciati, sui bordi, con cornici a tinta continua, che “confinano” le decorazioni.
Moderni e adatti a diversi spazi abitativi, hanno un mood leggermente psichedelico e realizzano un concept originale, capace di catturare l’attenzione.
La designer
Patricia Urquiola è nata a Oviedo (in Spagna) e si è formata nei Politecnici di Madrid e di Milano (dove era allieva di Achille Castiglioni). Oggi vive e opera nel capoluogo lombardo.
Dopo diverse collaborazioni prestigiose – in primis quelle con Vico Magistretti e Lissoni Associati – ha aperto un suo studio, che opera nei settori del design e dell’architettura.
Ha lavorato per brand rinomati, come, per fare qualche nome: Agape, Alessi, B&B Italia, BMW, Bosa, De Padova, Driade, Ferragamo, Kartell, Kvadrat, Molteni&C, Panasonic, Paola Lenti e, naturalmente, Glas Italia.
Nel corso della sua attività, ha conseguito vari premi e riconoscimenti: la Medaglia d’oro delle belle arti di Spagna, il Designer dell’anno di Architektur und Wohnen Magazine e l’EDIDA – Elle Deco International Design Awards. Qualcuno dei suoi progetti è esposto nelle sale del MoMA di New York.
L’azienda
Glas Italia è nata negli anni ’70, dall’evoluzione strutturale di una vetreria a conduzione familiare e, negli anni, è divenuta un marchio di caratura internazionale, noto per la lavorazione del vetro e del cristallo e per le soluzioni d’arredo.
Basata a Macherio (MB) – in prossimità di Milano, propone un design moderno, secondo una filosofia aziendale incardinata sull’eleganza e sull’innovazione.
Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono state tratte dal sito internet di Glas Italia; vi consigliamo di visitarlo per nuove suggestioni o approfondimenti.
