Tapio Veli Ilmari Wirkkala (2 giugno 1915 – 19 maggio 1985) è stato un designer e scultore finlandese, considerato una figura di spicco del design contemporaneoo. La sua vasta gamma di opere e la sua visione artistica hanno lasciato un segno indelebile nel panorama del design internazionale, soprattutto per la sua capacità di coniugare tecniche di alto artigianato con i nuovi linguaggi del design.
Vita e Lavoro
Tapio Wirkkala nacque il 2 giugno 1915 a Hanko, in Finlandia, e crebbe in una famiglia profondamente legata all’arte. Suo padre, Ilmari Wirkkala, era un architetto cimiteriale, mentre sua madre, Selma (nata Vanhatalo), era un’abile intagliatrice del legno. Anche i suoi fratelli, Helena Korvenkontio e Tauno Wirkkala, intrapresero carriere artistiche. Tapio frequentò la scuola Töölö di Helsinki e, dopo sei anni di scuola secondaria, si iscrisse alla Taideteollinen Keskuskoulu, la scuola di arti applicate di Helsinki, dove si specializzò in scultura decorativa nel 1933.
Nel 1945 sposò Rut Bryk, ceramista e artista finlandese, conosciuta grazie al collega Birger Kaipiainen. Questa unione non solo fu significativa sul piano personale, ma rappresentò anche un sodalizio artistico.
Il design del vetro: la collaborazione con Iittala
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Wirkkala iniziò a lavorare presso un’agenzia pubblicitaria e a partecipare a concorsi di design. Nel 1946, vinse una competizione indetta da Iittala, dando inizio a una collaborazione durata oltre 30 anni. Tra le sue creazioni più celebri per Iittala si possono citare il vaso Kantarelli (1946), le coppe Jäävuori e Jääpala, e la linea Ultima Thule (1968), un set di bicchieri da cucina caratterizzato da un effetto di ghiaccio gocciolante sviluppato dopo migliaia di ore di lavoro per perfezionare la tecnica di soffiatura del vetro. Questa collezione fu presentata all’Expo di Montreal del 1968 e utilizzata sugli aerei Finnair nella tratta Helsinki-New York inaugurata nel 1969.
Design Industriale e Progetti Celebri
La gamma dei progetti di Wirkkala era straordinariamente ampia, includendo oggetti in vetro e cermica, gioielli, mobili per la produzione di massa, sculture uniche e progetti per diversi mezzi di comunicazione. Tra le sue creazioni più famose:
- La bottiglia della Finlandia Vodka (1970-2000), che richiama l’estetica del ghiaccio nordico.
- Le banconote disegnate per la Banca di Finlandia nel 1947, in circolazione fino agli anni Ottanta.
- Il francobollo commemorativo per i Giochi Olimpici di Helsinki del 1952.
- La “Foglia di Compensato” (1951), utilizzata per la mostra “Design in Scandinavia” negli Stati Uniti nel 1954.
- La serie di sculture “Paadarin jää”, che gli valse la vittoria alla Triennale di Milano nel 1960.
Rosenthal
Dal 1957, Wirkkala collaborò anche con Rosenthal, per la quale creò linee di porcellana innovative come “Century”, “Composition”, “Kurve”, “Polygon”, “Taille” e “Variation”. Questi progetti consolidarono ulteriormente la sua reputazione internazionale.
Tapio Wirkkala per Venini
Quando ormai, alla metà degli anni 60 era diventato un punto di riferimento nel design del vetro finlandese, Tapio Wirkkala arrivò a Murano su invito del giovane direttore della vetreria Venini, l’architetto Ludovico de Santillana. Profondamente attratto dal vetro veneziano e dalle sue tecniche di lavorazione, che offrivano possibilità espressive molto diverse rispetto al cristallo nordico, Tapio Wirkkala affrontò l’esperienza muranese con grande entusiasmo. Grazie anche alla straordinaria maestria degli artigiani locali, riuscì a instaurare un rapporto di collaborazione che ha dato vita a veri capolavori. Wirkkala si recò a Murano più volte tra il 1965 e il 1970 e nuovamente nei primi anni Ottanta. Durante questi periodi, acquisì sempre maggiore familiarità con la tecnica della filigrana e approfondì l’uso del colore, spesso impiegando la tecnica dell’incalmo per creare manufatti policromi in vetro trasparente. Questi lavori, caratterizzati da un’estetica innovativa, ottennero un significativo successo commerciale. Grazie alla maestria dei vetrai muranesi e all’uso di una ricca palette cromatica, Wirkkala creò per Venini opere che oggi sono esposte nei principali musei d’arte e design del mondo, come la serie Bolle. In Italia, frequentò personalità di spicco come Gio Ponti e Luigi Baldessari.
Scultura e lavorazioni in legno di Tapio Wirkkala
Tapio Wirkkala lavorò spesso con un coltello tradizionale finlandese, il puukko, per creare i suoi prototipi. Disegnò anche una sua versione del puukko, prodotta da Hackman Cutlery e distribuita negli Stati Uniti negli anni ’70. Le sue sculture in legno e altri materiali naturali riflettono una connessione profonda con il paesaggio finlandese.
Direzione artistica e innovazione
Negli anni ’50, Wirkkala fu direttore artistico presso la Helsinki Central School of Industrial Design, dove influenzò profondamente lo sviluppo del design industriale finlandese. La sua visione creativa si estese a gioielli, mobili e stoviglie, rendendo accessibile la sua estetica unica al grande pubblico.
L’affermazione internazionale
L’opera di Tapio Wirkala è stata largamente riconosciuta a livello internazionale, ha ottenuto grande visibilità dalla seconda metà degli anni Cinquanta, con numerose esposizioni personali e collettive. Tra le mostre personali più rilevanti si ricordano le retrospettive del 1981 presso il Suomen Lasimuseo di Riihimäki e del 1982 al Museo de Arte Moderno di Città del Messico. Ha inoltre partecipato a prestigiose rassegne collettive, tra cui Le forme del vetro alla Biennale di Venezia del 1976, Scandinavian Modern Design 1880-1980 al Copper-Hewitt Museum di New York nel 1982, Design since 1945 organizzata dal Philadelphia Museum of Art nel 1983 e Scandinavian ceramics and glass al Victoria and Albert Museum di Londra nel 1989. W. ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica al Premio Internazionale per la Ceramica di Faenza (nelle edizioni del 1963, 1966, 1969 e 1973) e la Medaglia del Principe Eugenio a Stoccolma nel 1980.
L’Eredità di Tapio Wirkkala
Tapio Wirkkala morì a Helsinki il 19 maggio 1985 e fu sepolto nell’area degli artisti del cimitero di Hietaniemi. Le sue opere sono esposte nei principali musei del mondo, tra cui il MoMA di New York e il Centro Georges Pompidou di Parigi. Nel 2003, venne istituita la Tapio Wirkkala-Rut Bryk Foundation, con l’obiettivo di preservare la collezione e promuovere il design finlandese a livello globale. Tapio Wirkkala è ricordato come un maestro capace di coniugare estetica e funzionalità, celebrando la bellezza della natura nordica attraverso le sue opere. La sua capacità di innovare e sperimentare continua a ispirare designer e artisti in tutto il mondo.
Tommaso Santi
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