Domenica 17 novembre 2024, alle ore 11.00, la sede storica della casa spumantiera Bosca a Canelli, nel cuore del Monferrato, ospita TALKS #1, il primo appuntamento dei TALKS di PALAZZOIRREALE: una conversazione tra l’artista Patrick Tuttofuoco e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e figura di spicco dell’arte contemporanea. L’incontro è parte integrante di PALAZZOIRREALE, il programma di arte contemporanea che Bosca ha inaugurato lo scorso settembre per raccontare, attraverso lo sguardo degli artisti, la ricchezza culturale del Monferrato, di Canelli e delle sue Cattedrali Sotterranee Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’UNESCO.
Patrick Tuttofuoco è l’artista protagonista del primo capitolo di PALAZZOIRREALE, con una mostra monografica che ripercorre gli ultimi vent’anni della sua attività e una nuova opera site-specific, realizzata per il belvedere della sede, che incarna perfettamente il punto d’incontro tra la creatività contemporanea e le radici storiche del territorio. La conversazione, moderata da Giorgio Galotti, racconterà le esperienze di due grandi protagonisti del panorama artistico di oggi e approfondirà il tema della valorizzazione di un territorio attraverso l’arte contemporanea per offrire un primo impulso dell’attività culturale che prenderà forma nel Monferrato. Un momento di approfondimento unico per il pubblico e per la comunità locale capace di evidenziare la volontà di PALAZZOIRREALE di integrarsi con il territorio e promuovere una cultura accessibile e innovativa.
L’ingresso al talk è gratuito
L’ingresso al talk è gratuito con prenotazione nominale necessaria scrivendo all’indirizzo info@palazzoirreale.com o telefonando al numero +39 335 6322771. Dati i posti disponibili limitati, la prenotazione, massimo per due persone, è da ritenersi valida a conferma ricevuta. Dopo il talk, i partecipanti saranno invitati ad un brindisi presso gli spazi di PALAZZOIRREALE. PALAZZOIRREALE nasce da un’idea di Polina Bosca, con Diana Berti responsabile creativo e Giorgio Galotti curatore, e punta alla valorizzazione del Monferrato creando un forte legame tra un luogo antico, sede storica dell’azienda spumantiera Bosca, ed il panorama artistico contemporaneo.
Il progetto si inserisce all’interno delle celebrazioni per il decimo anniversario del riconoscimento delle Cattedrali Sotterranee Bosca come Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’UNESCO e punta alla costruzione nel tempo di una collezione che diventi parte del patrimonio culturale del Monferrato. Con il patrocinio di Provincia di Asti e Comune di Canelli, PALAZZOIRREALE è realizzato grazie al sostegno di Banca Passadore, main sponsor, Open Care, sponsor tecnico, oltre al supporto di Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato UNESCO ed Ente del turismo Langhe-Monferrato e Roero. Si ringrazia Federica Schiavo Gallery per la collaborazione.
PATRICK TUTTOFUOCO
Nato negli anni Settanta è un testimone dell’eredità visiva degli anni ’80 e ’90, orientando quell’estetica verso un’essenzialità lineare al limite con il minimale. Luci, superfici specchianti, laser e neon colorati, sono gli elementi che consentono a Patrick Tuttofuoco di generare un dialogo con il pubblico e con lo spazio in cui interviene, riflettendo l’origine dinamica della sua ricerca artistica: silhouette di mani e volti che sembrano orientate verso l’astrazione. Milanese di nascita, dopo aver vissuto quindici anni a Berlino, la sua ricerca è focalizzata principalmente sull’individuo umano, elaborando ogni intervento a partire dal contesto.
Le sue opere sono state esposte in Italia all’interno di istituzioni prestigiose e in spazi pubblici come: OGR Officine Grandi Riparazioni di Torino, Biennale di Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Milano, MART di Rovereto, MAMbo di Bologna, PAC e Hangar Bicocca di Milano, MAXXI di Roma, Fondazione Re Rebaudengo di Torino, e all’estero presso: il Museum of Contemporary Art di Tokyo, De Appel di Amsterdam, la Biennale di Shanghai, la Biennale de l’Avana, la Triennale di Folkstone, Manifesta 5.
PATRIZIA SANDRETTO RE REBAUDENGO
Laureata in Economia e Commercio, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo si avvicina all’arte contemporanea come collezionista all’inizio degli anni ’90. La passione per l’arte si trasforma in attività organizzata quando nel 1995 dà vita alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, di cui è presidente. Oggi la Fondazione ha sedi a Torino, Guarene e Venezia, e dal 2017 è attiva anche a Madrid con la Fundación Sandretto Re Rebaudengo Madrid.
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è membro dell’International Council della Tate Gallery di Londra,e dell’International Council del MoMA di New York, del Leadership Council del New Museum di New York, del Conseil d’Administration de l’Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Lyon, del CCS Board of Governors del Bard College di New York, del Board of Trustees dell’ICI di New York, del patronato del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, del patronato della Fundación MACBA di Barcellona. Dal 2008 è parte del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria Nazionale e dal 2014 presiede il Comitato Fondazioni
Arte Contemporanea
Arte Contemporanea. È inoltre Presidente della Fondazione IEO-CCM (Istituto Europeo di Oncologia – Centro Cardiologo Monzino). Negli ultimi anni, ha ricevuto diversi riconoscimenti: nel 2020 è stata nominata “Ambasciatrice nel mondo delle eccellenze torinesi”, nel 2021 è stata insignita del titolo di “Torinese dell’Anno” conferito dalla Camera di Commercio di Torino, nel 2022 il Premio Rinascimento+ e nel 2023 il Premio Internacional de Mecenazgo per il suo impegno come collezionista a favore dell’arte e del mecenatismo. Nello stesso anno, ha ricevuto l’onorificenza di Commendatore della Repubblica e nominata Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Dal 2015 insegna Strategia delle Fondazioni alla IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano.
Bosca. Bollicine controcorrente dal 1831
Fondata a Canelli nel 1831 da Pietro Bosca, la storica casa spumantiera è una realtà familiare. Giunta alla sesta generazione con Pia, Gigi e Polina Bosca. L’azienda è nota in Italia e nel mondo, grazie alla presenza in oltre 40 Paesi e per l’attitudine all’innovazione e la costante ricerca di nuovi prodotti. Tale propensione ha portato ad affiancare all’offerta tradizionale di spumanti, vini e aperitivi diverse proposte innovative no alcol e low alcol. Le cantine Bosca, site nel centro di Canelli, fanno parte delle Cattedrali Sotterranee di Canelli dichiarate dall’UNESCO, nel 2014, Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 50° sito italiano intitolato I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato. La produzione di decine di milioni di bottiglie è suddivisa nei 2 stabilimenti produttivi siti a Costigliole D’Asti in Italia e a Kaunas in Lituania. palazzoirreale.com
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