Anche quest’anno Talenti si è presentata al Salone del Mobile e alla Milano Design Week con molte novità: l’intervista esclusiva a Fabrizio Cameli. Fabrizio Cameli, Presidente e fondatore di Talenti, racconta a Villegiardini le ultime novità dell’azienda: nuove collezioni all’insegna del connubio tra stile e sostenibilità, oltre al nuovo flagship store di Milano e a un’anticipazione sorprendente.

Quella del 2024 è stata per Talenti un’edizione del Salone del Mobile ricca di tante novità: nuove collezioni, nuovo flagship store milanese e anteprime esclusive. Quale bilancio può fare dell’evento a un mese dalla sua chiusura?

L’edizione 2024 del Salone del Mobile, e in generale della Milano Design Week, è stata davvero positiva. Nuove collezioni firmate da designer di prestigio come Marco Acerbis e Ludovica Serafini + Roberto Palomba, e nuove sfide. Inoltre, non c’è un modo migliore di festeggiare i 20 anni dell’azienda che con i nostri clienti, gli amici e parlando di quello che più ci appassiona, ovvero il design. Per l’occasione, abbiamo inaugurato il nostro nuovo Flagship Store in via Manzoni 11. Una location che è una meraviglia, un gioiello storico davvero magnifico, che si inserisce in un contesto d’assoluto prestigio. Infine, è stato il momento perfetto per presentare in anteprima mondiale i prototipi della nuova linea da interior, ma per saperne di più dovrete attenere l’autunno con la presentazione ufficiale.

Per quanto riguarda le nuove collezioni outdoor, qual è il loro denominatore comune e quali le loro specificità?

Nalu e Jun, le due nuove collezioni che abbiamo presentato in anteprima a Milano e firmate rispettivamente da Ludovica Serafini + Roberto Palomba e Marco Acerbis, rappresentano tutto ciò che per noi è il design da esterni. La semplicità progettuale e la pulizia visiva, l’eleganza sofisticata ma versatile,  sono sicuramente alcune delle caratteristiche che ci accompagnano da sempre e che con queste due proposte raggiungono nuovi livelli espressivi. Nalu, ad esempio, segna il debutto di Talenti in un concept di arredo a 360 gradi, ovvero creando ogni elemento outdoor che va dai mobili agli accessori, passando per tappeti, vasi etc… Una dinamicità che ritroviamo anche in Jun con inediti abbinamenti materici e grande scommessa su una seduta pura e confortevole. 

Come procede la vostra ricerca di materiali e soluzioni sostenibili? Come la avete implementata nelle nuove proposte?

Molto bene! Siamo sempre stati dell’idea che le aziende abbiano una notevole responsabilità verso l’ambiente, questo concetto è intrinseco nella nostra vision e il nostro obiettivo è proprio quello di creare oggetti di qualità, che durino nel tempo e costruiti con materiali sostenibili. La scelta di utilizzare materiali riciclati o a basso impatto ambientale per noi non è una moda, abbiamo passato molti anni a fare ricerca sul tema e ora possiamo dire di essere un’azienda green. Sono tanti gli accorgimenti che abbiamo adottato, a partire appunto proprio dai materiali che utilizziamo: come il Vitter, il legno di Accoya, il Teak e l’alluminio. Un particolare focus nella progettazione delle nostre collezioni è stato dato da sempre alla componente sostenibile. Per fare un esempio, quest anno la nuovissima collezione Nalu è realizzata 100% in alluminio e fa proprio non solo un discorso di resistenza agli agenti atmosferici, ma anche di rispetto dell’ambiente. Nello specifico, il tutto è rafforzato dal fatto che la collezione è interamente e totalmente disassemblabile e riciclabile. Ma anche Venice per esempio, un’altra delle nostre ultime collezioni, nella quale il legno Accoya® è l’assoluto protagonista e incarna perfettamente il nostro ideale di rispetto verso la natura e ciò che ci circonda. Quest’ultimo è un legno massiccio ed eco-friendly proveniente da foreste sostenibili a crescita rapida, totalmente atossico, che fornisce una stabilità dimensionale e una durabilità superiore anche al miglior legname duro tropicale.

Parlavamo dell’apertura del nuovo Flagship Store di Milano. Cosa vi ha colpito di questa location tanto da sceglierla come vostra casa milanese?

Come dicevo prima, l’edificio che abbiamo selezionato è in una zona molto prestigiosa e glamour, il ché è sicuramente di aiuto, inoltre la location cattura l’attenzione e affascina al primo sguardo, questo è innegabile, ma gli spazi ampi hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale nella scelta. Se vogliamo considerare la scelta da un punto di vista puramente estetico non posso non fare riferimento al gioco di luci creato dal grande lucernario che a tratti ricorda un po’ quello della galleria Vittorio Emanuele II. Posso dire che le luci e le ombre di questo luogo riescono quasi ad animare gli oggetti esposti e questo è un grande vantaggio per lo store.

Talenti

Quale concept espositivo avete sviluppato per il negozio?

Come le nostre collezioni anche lo showroom ha un aspetto pulito ed elegante. L’obiettivo di Ludovica Serafini + Roberto Palomba che ne hanno curato l’allestimento, è stato quello di mettere al centro i prodotti e la qualità che li contraddistingue rendendo gli spazi dei veri e propri palcoscenici da allestire facendo emergere i valori del marchio. Lo spazio non è stato “invaso” ma bensì assecondato, il grande lucernario ha già di per sé una forte identità e l’aggiunta di ulteriori strutture sarebbe stata ridondante. Per quanto riguarda i colori siamo rimasti coerenti, abbiamo scelto cromie neutre e rilassanti, che richiamassero l’immagine del marchio trasmettendo una sensazione di pace e relax. Tre piani dove abbiamo ricreato ambienti differenti dove ogni collezione potesse mescolarsi con le altre dando vita a mix up unici.

Dopo tutte queste novità, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

Sicuramente spingeremo la nostra ricerca nell’ambito della sostenibilità in modo tale da trovare soluzioni sempre più avanzate e rispettose dell’ambiente. Le novità in casa Talenti non mancano mai, ma tutto quello che posso dire è che abbiamo molti progetti in fase di sviluppo per raggiungere l’obiettivo di soddisfare sempre le richieste dei nostri clienti. l talentispa.com

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