Honey Factory, un’arnia urbana a Parco Sempione raccontata dal suo designer Francesco Faccin
“Per fare una prateria ci vuole un trifoglio e un’ape,
un trifoglio e un’ape,
E sognare.
Basta solo sognare,
Se le api sono poche.”
(“Per fare un prato occorrono un trifoglio e un’ape”, Emily Dickinson, 1755)
Ad Honey Factory le api non mancano. Eppure, parliamo di un progetto che diventa realtà, di uno spazio urbano che trova il suo naturale collegamento con la natura.
Ed ecco come il designer Francesco Faccin corona il suo sogno con Honey Factory, un’arnia urbana nel cuore di Parco Sempione che vuole far riavvicinare le persone alle api.
Progettata in collaborazione con l’apicoltore Mauro Veca in occasione della Triennale di Milano 2015, Honey Factory è uno spazio didattico di produzione del miele che ha come obiettivo principale la sensibilizzazione all’apicoltura e la condivisione della cultura ecosostenibile; “una mini-architettura funzionale alla vita delle api, dell’apicoltore e di chi osserva”, spiega Faccin.
La casetta, interamente di legno, è costruita in modo semplice ed intuitivo: il predellino di volo è a 4 metri e mezzo di altezza e consente l’ingresso delle api cariche di nettare; un’entrata posteriore, invece, è riservata all’apicoltore.
Le persone potranno così osservare, attraverso un pannello di vetro, l’attività di produzione del miele, dalla pulizia dell’arnia all’assistenza della regina e alla trasformazione del nettare in miele.
Un miele totalmente biologico nel pieno centro di Milano.
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