Studio Marco Piva firma l’architettura degli interni e l’interior del nuovo MGallery Palazzo Tirso. Un cambio di destinazione d’uso che preserva il valore storico dell’immobile.

Studio Marco Piva
Foto ©Andrea Martiradonna

Palazzo Tirso

Un’imponente novità arricchisce lo scenario alberghiero cagliaritano con l’apertura del nuovo hotel a 5 stelle Palazzo Tirso. L’edificio storico e monumentale degli anni ’20, precedentemente sede della Società Elettrica Sarda, è stato acquisito dal rinomato Gruppo Puddu Costruzioni, il quale ha affidato l’intervento di architettura degli interni e di interior design allo Studio Marco Piva.

Studio Marco Piva
Foto ©Andrea Martiradonna

Un lavoro di riqualificazione

Con questa nuova realizzazione, lo Studio Marco Piva firma il suo secondo intervento nella città di Cagliari, regalando un’esperienza originale e sofisticata agli ospiti. La struttura ha inaugurato alla fine di maggio 2023, dopo un meticoloso lavoro di riqualificazione che ha comportato una trasformazione di destinazione d’uso, preservando allo stesso tempo l’identità storica dell’edificio. Palazzo Tirso è ora parte della prestigiosa catena Accor.

Studio Marco Piva
Foto ©Andrea Martiradonna

Armando Bruno e Ferdinando Tedesco

L’intervento di architettura degli interni e di interior design è stato curato da Armando Bruno, founding Partner & CEO dello Studio Marco Piva, e Ferdinando Tedesco, Chief Interior Designer, che hanno saputo creare un design personalizzato sull’autenticità del luogo.

Studio Marco Piva
Foto ©Andrea Martiradonna

Utilizzare logiche contemporanee all’interno di un edificio storico

“Nella progettazione degli spazi di architettura degli interni abbiamo fatto riferimento alla storia del territorio e alla destinazione d’uso originaria dell’edificio” dichiara Armando Bruno, specificando come fulcro del progetto sia stato utilizzare logiche contemporanee all’interno di un edificio storico, tenendo presenti i fattori intrinsechi della struttura originaria.

Studio Marco Piva
Foto ©Andrea Martiradonna

Il concept

Il concept del progetto si basa sull’equilibrio tra gli aspetti storici dell’edificio e l’innovazione del nuovo intervento. Il design proposto crea un legame con la preesistenza, preservando e valorizzando parte della struttura originale attraverso un linguaggio di continuità.

Studio Marco Piva
Foto ©Andrea Martiradonna

Palazzo Tirso un Hotel a 5 stelle

Questo approccio consente agli ospiti di immergersi nella storia e nell’eleganza di Palazzo Tirso, mentre godono delle comodità e delle tecnologie moderne offerte dall’hotel a 5 stelle. Il recupero edilizio del building, già di per sé un contributo in ottica di sostenibilità ed etica, si è inserito in un percorso atto a ottimizzare e ridurre, per quanto possibile, l’impatto sull’ambiente:

Studio Marco Piva
Foto ©Andrea Martiradonna

Materiali locali

La scelta di materiali locali o di nuova generazione, fonti luminose a led e semplificazione degli scenari per ridurre i consumi, tecnologia al servizio dell’ottimizzazione delle risorse, architettura del verde in dialogo con la tradizione del territorio.

Foto ©Andrea Martiradonna

Un design su misura

Il nuovo albergo si distingue per un design su misura, con la realizzazione custom di gran parte degli arredi e delle fonti luminose, disegnati esclusivamente per integrarsi nel racconto progettuale. Questo, unito alla ricchezza espressiva dei materiali selezionati e al costante dialogo con il territorio, dona all’opera una personalità decisa ed originale.

Foto ©Andrea Martiradonna

Nuove funzionalità

In linea con le nuove funzionalità in ambito alberghiero, gli spazi del nuovo MGallery Palazzo Tirso sono stati progettati per aprirsi al tessuto urbano, creando un luogo aperto alla città di relazione e comfort.

Foto ©Andrea Martiradonna

Gli spazi comuni

Gli spazi comuni di Palazzo Tirso, sono stati concepiti in modo dinamico, offrendo un ambiente adatto sia per gli ospiti che per i cittadini, creando così ulteriori opportunità di interazione senza trascurare la tradizionale funzione di accoglienza alberghiera che viene valorizzata al massimo, garantendo un’esperienza di soggiorno unica.

Foto ©Andrea Martiradonna

Ferdinando Tedesco.

“Fondendo armoniosamente contemporaneità e patrimonio culturale, Palazzo Tirso rappresenta una simbiosi su cui si basa lo sviluppo del progetto e dell’arredamento, sottolineata dal principio dell’asimmetria”.

Foto ©Andrea Martiradonna

Un’area dedicata al benessere

A partire dal piano interrato, si trova un’area dedicata al benessere, dotata di una reception aggiuntiva, una palestra, una piscina con sauna e bagno turco e tre spaziose sale per trattamenti. I cromatismi scelti mantengono un forte legame con la storia del territorio, privilegiando l’uso di materiali lapidei.

Le travi originali mantenute a vista

Per necessità normative le travi originali dell’edificio sono state mantenute a vista, mimetizzandole all’interno di geometrie pensate dai designer e completate utilizzando tecniche di finitura tradizionali. Al piano terra, si trovano la reception, il bar e il ristorante Terra. La disposizione degli spazi è stata studiata in base alle esigenze funzionali, con una panca perimetrale, tavoli e sedute nella zona ristorante e tavolini più informali nell’area del bar.

Foto ©Andrea Martiradonna

Wine Cellar

La maggior parte dell’arredamento, compresi i banconi del bar e del ristorante, è stato realizzato su misura su progetto dello Studio Marco Piva. Allo stesso piano, un’area dedicata agli affari offre una sala suddivisibile, uno spazio Wine Cellar che offre anche la possibilità di convivi privati e una sala riunioni per incontri informali.

85 camere

I piani superiori ospitano le 85 camere, anche queste completamente arredate su misura, distribuite dal primo al quarto piano. Le camere standard si distinguono in 14 tipologie, con metrature che variano da 28 a 40 metri quadrati. Il quarto piano è interamente dedicato alle 8 suite e alla Presidential Suite, che si sviluppano su due livelli e con dimensioni che vanno dai 70 ai 120 metri quadrati della Presidential.

Foto ©Andrea Martiradonna

Rooftop

Il rooftop rappresenta un’esperienza unica nella città di Cagliari. All’interno di una suggestiva “serra” in vetro si trova la parte coperta del ristorante Cielo, che si estende sulla terrazza con un bar e zone lounge, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla città. Un altro elemento innovativo per la città è la presenza di una piscina interamente rivestita con una ceramica rosa.

Forte attenzione all’estetica del colore

Il progetto di Palazzo Tirso è caratterizzato da una forte attenzione all’estetica del colore, che permea tutti gli spazi. I designer hanno selezionato un’ampia gamma cromatica durante i sopralluoghi nella città, prendendo ispirazione dall’orto botanico, dalle architetture religiose del passato e dalle opere architettoniche della città moderna. Questa selezione di colori è diventata il punto di partenza per il progetto, influenzando la scelta dei materiali e l’arredo degli spazi.

Foto ©Andrea Martiradonna

Una rappresentazione visiva e spaziale unica

Ma il progetto non si limita alla mera visione, bensì enfatizza soprattutto l’aspetto tattile dell’esperienza. I materiali utilizzati sono stati sottoposti a lavorazioni di superficie volte a creare nuove sensazioni di utilizzo. Questo approccio conferisce al design un’enfasi particolare sulla dimensione tattile, invitando gli ospiti a esplorare e interagire con gli ambienti in modo più intimo. Infine, l’idea dell’asimmetria emerge in modo ossessivo in tutti gli spazi e nell’arredamento, raccontando la doppia identità dell’edificio. Questo linguaggio architettonico, del tutto originale per una struttura alberghiera, si traduce in una rappresentazione visiva e spaziale unica. L’asimmetria diventa una caratteristica distintiva del progetto, sottolineando la personalità unica di Palazzo Tirso.

Potrebbe interessare anche: