In un quartiere residenziale di Miami, Strang Design ha firmato il progetto architettonico e di interior design di una villa dai volumi nitidi, in perfetta sintonia con la natura e il genius loci.

La combinazione tra edificio e ambiente, l’attenzione agli elementi contestuali, la ricerca di forme abitative capaci di contribuire al benessere psicofisico delle persone: sono questi alcuni tratti distintivi del linguaggio progettuale di Strang Design che a Miami ha disegnato una grande villa, immersa nel verde, in un quadrante della città punteggiato da residenze mozzafiato e piante tropicali. Un progetto in cui l’architetto e fondatore dello studio Max Strang ha espresso i valori di leggerezza, linearità ed essenzialità che segnano il suo modernismo ambientale, ispirato ai principi definiti dalla Scuola di Sarasota.

Questa grande abitazione è un gioco combinato di volumi e consistenze. La sua pianta a forma di H, le vetrate a tutta altezza, le fitte sequenze di aperture e chiusure esaltano la pulizia dei volumi, creando un dialogo tra trasparenze e opacità, tra interno ed esterno. Il progetto inizia proprio da qui. “Questo quartiere”, spiega Max Strang “è noto per le proprietà di grandi dimensioni e per la presenza di querce autoctone (Quercus virginiana) mature che fin dall’inizio abbiamo voluto integrare nel progetto”.

Il soggiorno principale con un quadro di Janaina Tschäpe, una scultura di Amir Nikravan, Petalas coffee table di Jorge Zalszupin, poltrona in legno di jacaranda Janganda di Jean Gillon. Foto di Kris Tamburello.

Nel parco, lo studio di landscape architecture La Casona Garden ha lavorato per valorizzare le specie autoctone e creare un habitat per la fauna locale, incoraggiando la biodiversità, avvolgendo al contempo la villa con un giardino lussureggiante. La fusione di questo contesto verde con gli spazi della casa è fatto di morbide transizioni. Sulle facciate in pietra di Gerusalemme, calcestruzzo a vista e lamelle in alluminio effetto legno corroborano un senso di organica matericità.

Una vista della primary bedroom al piano superiore, da dove si può godere della vista sul giardino e il paesaggio circostante. Lampade di Lantern 1 Pendant di Apparatus Studio, quadro di Marcia de Moraes, panche, poltrona e divano Ameba di Jorge Zalszupin. Foto di Kris Tamburello.

Il luminoso Travertino Navona poggiato intorno alla piscina prosegue nelle pavimentazioni del piano terra. Anche i soffitti e le pareti, rivestiti con doghe di teak, continuano questo gioco di rispecchiamenti con la natura. I committenti, una famiglia brasiliana di quattro persone, hanno infuso un carattere speciale alla casa, scegliendo arredi e opere d’arte che hanno un legame con la loro cultura d’origine.

“I clienti” spiega Strang “hanno portato una mentalità aperta e raffinatezza al progetto”. In un contesto come Miami, conosciuta anche come “la città più a nord del Sudamerica”, incorporare queste suggestioni è stato semplice. Nonostante le sue grandi dimensioni, la casa conserva un’atmosfera intima e personale. Gli ambienti interni hanno toni caldi, terrosi.

La particolare forma della villa e le sue numerose aperture consentono di godere di uno stile di vita indoor-outdoor e mettono in comunicazione le molte aree esterne su entrambi i lati della casa. Foto di Kris Tamburello.

Il living è immerso nella luce. Gli arredi contemplano elementi vintage di noti designer brasiliani quali Sergio Rodrigues, Jorge Zalszupin, Giuseppe Scapinelli e Jean Gillon, che usavano materiali come il legno, cuoio e rattan. Il gusto eclettico e raffinato dei padroni di casa si esprime anche attraverso le opere d’arte di Elias Sime, Jonny Niesche e Amir Nikravan.

Dietro a una parete divisoria si apre la sala da pranzo, con pareti in pietra e teak. Al secondo piano, dove in facciata tralicci verticali sono stati pensati per essere rivestiti da piante rampicanti ed è stata ideata una terrazza giardino, sono collocate le camere da letto. Anche qui l’atmosfera è minimale, la palette ridotta al minimo. Un rigore stemperato dal carattere originale dei pezzi vintage d’autore e dalle esplosioni di colori concesse solo alle opere d’arte alle pareti. La villa è uno scrigno d’arte e design che riflette lo stile di vita dei committenti. strang.design

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