Stephanotis floribunda, comunemente conosciuto come gelsomino del Madagascar, è una pianta rampicante sempreverde apprezzata per la sua straordinaria fioritura profumata e l’elegante fogliame. La sua bellezza e il suo intenso aroma dolce lo rendono una scelta popolare per decorare giardini, pergolati e interni, anche se richiede alcune attenzioni nella coltivazione.
Origini e nomenclatura
Stephanotis floribunda è originario del Madagascar, dove cresce spontaneamente nelle foreste umide e ombreggiate.
Epiteto generico (Stephanotis): deriva dal greco stephanos (corona) e otis (orecchio), riferendosi alla forma coronata dello stigma del fiore.
Epiteto specifico (floribunda): Deriva dal latino floribundus, che significa abbondantemente fiorito, descrivendo la generosa fioritura della pianta.
Caratteristiche generali
Stephanotis floribunda appartiene alla famiglia delle Apocynaceae. È una pianta rampicante vigorosa che può raggiungere un’altezza di 3-5 metri e una larghezza di 1-2 metri, se adeguatamente supportata. Il suo portamento è eretto e ricadente, con fusti volubili che si avvolgono attorno a supporti. Il periodo di fioritura va dalla primavera all’autunno, anche se in condizioni ottimali può fiorire anche in altri momenti dell’anno.
Specie e cultivar
Il genere Stephanotis comprende una quindicina di specie, ma la più diffusa è appunto S. floribunda. Anche le cultivar esistenti non diffuse e quindi non sono presenti sul mercato.
Foglie
Le foglie di Stephanotis floribunda sono coriacee, opposte, ovali-lanceolate, di colore verde scuro e lucide, con una consistenza leggermente carnosa. Hanno una lunghezza di 5-10 cm e una larghezza di 3-5 cm.
Fiori
I fiori sono la caratteristica principale di Stephanotis floribunda. Sono tubolari, cerosi, di colore bianco puro e intensamente profumati, con un aroma dolce e intenso che ricorda il gelsomino. Sono riuniti in infiorescenze, con numerosi fiori che sbocciano contemporaneamente. Ogni fiore ha una corolla a cinque lobi, a forma di stella e un calice formato da cinque sepali. Il diametro di ciascun fiore è di circa 2-3 cm.
Cura di Stephanotis floribunda
Terreno
Richiede un substrato ben drenante, ricco di sostanza organica e leggermente acido (pH 5,5-6,5). Un mix di terriccio universale, torba e perlite è ideale.
Necessità idriche di Stephanotis floribunda
Va annaffiato regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato. Durante il periodo vegetativo (primavera-estate) le annaffiature devono essere più frequenti, mentre in inverno è preferibile ridurle. È importante evitare ristagni idrici che possono causare marciumi radicali.
Esposizione e temperatura
Preferisce posizioni luminose ma non in pieno sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata. La temperatura ideale è compresa tra 15 e 24°C. Non tollera temperature inferiori a 10°C. Per questa ragione, nelle aree dove il clima è freddo, è preferibile coltivarlo in casa, portandolo all’esterno, sempre in mezz’ombra, quando le temperature si stabilizzano almeno attorno ai 15°.
Concimazione
Durante la primavera e l’estate, si consiglia una concimazione mensile con un fertilizzante liquido per piante da fiore, ricco di potassio e fosforo.
Potatura di Stephanotis floribunda
La potatura non è indispensabile ma, se serve intervenire per far accestire in basso la pianta o riordinarne il portamento, si effettua dopo la fioritura, accorciando (nel primo caso) i rami più lunghi per favorire la crescita compatta e la produzione di nuovi fiori, oppure (nel secondo caso) asportando il necessario per rendere armonico il suo sviluppo.
Moltiplicazione
Si propaga principalmente per talea apicale, prelevata in primavera o estate, da radicare in un substrato umido da tenere a una temperature mite. La propagazione da seme è più complessa e meno utilizzata.
Parassiti e malattie
Può essere attaccato da afidi, cocciniglia e ragnetto rosso. In caso di infestazioni, si possono utilizzare antiparassitari specifici. La presenza di ristagni idrici può favorire lo sviluppo di malattie fungine.
Riepilogo delle caratteristiche di Stephanotis floribunda
- Tipo di pianta: pianta rampicante sempreverde
- Famiglia: Apocynaceae
- Origine: Madagascar
- Dimensioni: altezza di 3-5 metri e larghezza di 1-2 metri
- Colore dei fiori: colore bianco puro e intensamente profumati
- Foglie: coriacee, opposte, ovali-lanceolate. Di colore verde scuro e lucide, hanno consistenza leggermente carnosa
- Fioritura: dalla primavera all’autunno
- Esposizione: posizioni luminose ma non in pieno sole
- Resistenza al freddo: non tollera temperature inferiori a 10°C
- Tossicità per animali e bambini: non è tossico per animali e bambini. Tuttavia, l’ingestione di qualsiasi parte della pianta può causare lievi disturbi gastrointestinali
- Interessante per api e impollinatori: è apprezzato dagli insetti impollinatori
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