Testo di Elena Cirla
Sulla Riviera di Budva, nel cuore del Montenegro, l’architetto Gefina Irina ha progettato una spettacolare dimora di 500 mq, abbracciata dalla macchia mediterranea e dal paesaggio circostante. In uno spirito di totale eclettismo, la designer ha saputo unire tratti bizantini, ispirazioni orientali e tradizione mediterranea per creare un ambiente unico, progettato per ospitare famiglia, amici e ospiti: “il committente mi ha chiesto una villa da vivere in estate e per brevi visite nei periodi festivi”, spiega l’architetto.
E’ nata così Villa Rezevici, un progetto unico per un cliente che “voleva una dimora che sembrasse una casa d’epoca completamente ristrutturata”. L’eclettismo tanto ricercato suggerisce immagini che richiamano atmosfere esotiche, come le finestre in stile orientale sulla parete, o la zona d’ingresso, “incorniciata da un arco scolpito, mentre il passaggio dalla sala da pranzo al soggiorno con camino è segnato anche da tre aperture ad arco in stile orientale”.
Le lampade dal sapore turco-marocchino del piano terra si amalgamano a un ambiente in stile provenzale, rustico ma non country, molto diverso dalle camere, dai bagni e dai salotti dei piani superiori. All’orientale si accosta allora l’esotico, ben visibile nella camera di uno dei due figli, “proposta con elementi di decoro orientale. È stata organizzata una nicchia per il gioco del backgammon o la lettura a forma di arco con comode sedute morbide e tavoli orientali”.
“La padrona di casa desiderava avere dipinti murali nelle tre camere da letto principali al secondo piano. Ho proposto varianti e fatto schizzi per la camera da letto principale: un dipinto di paesaggio molto leggero, che letteralmente ripeteva i panorami dalle finestre e dalle terrazze ai cipressi e al giardino”. Al contrario, non è stata la leggerezza ad ispirare l’architetto per la realizzazione della cameretta della figlia dei clienti, ma “i toni delicati del blu, che era sostenuto da antiche statuette di uccelli e pappagalli su mensole a muro”. Si crea allora un ambiente unico, in cui il bianco del camino marmoreo, delle pareti e delle tende si contrappone ai divani, le basi delle lampade e le ceramiche, tutti in toni cerulei.
I materiali scelti dall’architetto per la decorazione sono esclusivamente naturali: marmo, travertino, vecchi mattoni, pavimento in rovere. Anche le porte sono state realizzate su misura, in rovere naturale e legno dipinto, nello stesso stile – eclettico – della casa. Ma la customizzazione non si esaurisce qui: in sala da pranzo, la scelta delle maniglie per le porte ha virato verso materiali come il bronzo, la porcellana e il cristallo, appositamente scelti su richiesta dei clienti. Infine, anche i mobili sono stati selezionati individualmente per ogni stanza, come le testiere dei letti, ordinate in Inghilterra, o il tavolo da pranzo, lungo 4 m e realizzato secondo un’idea dell’architetto “in legno di noce di Slovenia”.
Il primo piano della casa ospita ingresso, ascensore e scala a chiocciola, a cui si uniscono la sala da pranzo, la cucina, il bagno degli ospiti e la discesa nel seminterrato. Al secondo piano, le camere da letto sono tre, due delle quali hanno accesso a spaziosi terrazzi privati. Il terzo piano, invece, è destinato agli ospiti. Anche qui “la padrona di casa voleva vedere una sala ricreativa in stile orientale”, mentre il resto dello spazio viene gestito diversamente, tramutato in un interno moderno e discreto: un letto con una grande testiera in pelle nera, armadi a specchio su entrambi i lati con lampade su alte gambe argentate con paralumi neri, un’enorme TV, un bagno in marmo bianco e nero, sanitari neri. Questo stile non viene abbandonato nemmeno per l’ascensore di casa, che “ha la forma di un bicchiere in vetro curvo” ed è composto da una recinzione in metallo verniciato perforato.
Nelle sale da bagno, lo stile Devon&Devon
Nel bagno, un ambiente volutamente spoglio, spiccano un mosaico a tinte color terra che riveste anche il box doccia e una raffinata vasca in stile inglese modello Admiral di Devon&Devon con rubinetteria in finitura cromata.
La vasca Admiral, in ghisa con interno smaltato, regala un tocco retrò all’ambiente, trasportando l’arredamento circostante in una contemporanea epoca vittoriana. Nella sua versione bianca con piedini Eagle in alluminio naturale, la vasca Admiral è stata scelta per la sua versatilità ed eleganza, che le permette di amalgamarsi perfettamente con l’arredamento circostante. La possibilità di scegliere il colore, insieme alla manifattura artigianale, rendono ogni pezzo unico e perfezionato per ogni singolo cliente. Sinonimo di qualità, la vasca Admiral di Devon&Devon ricorda che l’eleganza e la tradizione, unite, creano progetti indimenticabili.
Lo stesso risultato, amplificato da tende impalpabili, colonnine di marmo e una suggestiva vista sui cipressi del giardino, viene raggiunto nel secondo bagno grazie alla vasca self-standing Draycott, sempre di Devon&Devon e al lavabo, essenziale come il primo nella palette cromatica, e con una rubinetteria in finitura cromo di grande pregio, estetico e qualitativo.
La villa dispone anche di un bel giardino con gradinate e muri di contenimento in pietre antiche, di un parco alberato – con al suo interno ulivi, mandarini, limoni, piante esotiche – e di una piscina, realizzata in pietra artificiale, con piastrelle in granito e una cascata in mosaico dorato.