TESTO DI MARGHERITA DALLAI / FOTO DI DARIO FUSARO
Un vecchio casale a Capalbio restaurato Paolo Cattaneo con il bel giardino di campagna disegnato da Paolo Pejrone, in armonia con la natura e l’ambiente
A Capalbio sono arrivati per caso, per rispondere a un invito di amici. Per la coppia emiliana l’amore per il luogo, complice la passione per i vini, è scattato all’istante. In un batter d’occhio si sono messi alla ricerca di un podere dove impiantare vigneti, sogno di una vita. Così è nata “La Vigna sul mare”, una piccola azienda sulle sponde del Chiarone, ai confini fra la Toscana e il Lazio, i cui fiori all’occhiello sono Pietro Nero e Guido Moro, ottenuti da vitigni di bacca rossa, Shiraz, Sangiovese, Cabernet Sauvignon. “Il casale, uno dei tanti dell’Ente Maremma, era stato rimaneggiato, maldestramente, negli anni 70. Ma il paesaggio intorno era bellissimo. Morbide colline, uliveti, campi coltivati, boschi di querce centenarie, già adulte ai tempi del brigante Tiburzi”, così ricorda Paolo Cattaneo che, in perfetta sintonia con Paolo Pejrone, ha ridato vita e glamour al podere. Il casale è stato completamente restaurato: sono stati abbattuti i muri interni e ridisegnati ex-novo gli spazi in maniera fluida e funzionale. Nella sala domina il camino ad angolo disegnato, come i grandi divani, da Paolo Cattaneo che, con la committenza, ha partecipato alla sistemazione dei quadri della bella collezione del 900 che conta, fra le altre, opere di Gerardo Masini, Primo Conti, Sandro Chia. La piscina esisteva già. Di comune accordo e con i medesimi intenti, (l’intervento, sia dentro sia fuori, doveva essere armonico e inserirsi dolcemente nel paesaggio), i due architetti l’hanno riproposta e rivestita con pietra di Luserna. Paolo Pejrone, nella sistemazione del verde, ha dato prova della sua maestria. “Il giardino è semplice, come si conviene a un luogo di lavoro: un bosco nuovo di sughere, un uliveto restaurato, un agrumeto fatto di storici agrumi da poco piantati ma di nobile e antico aspetto”, racconta. “Un piccolo prato, lunghe siepi di lavanda, uno spazioso campo da bocce, una collezione di erbe aromatiche, sieponi di oleandri e semplici gruppi di agapanti in ordine sparso sono i pochi elementi di un giardino di campagna. Ultimi, i due piccoli “boschi” di pini d’Aleppo che sono, da sempre, gli elementi di maggior risalto del giardino”. Un giardino bello ed ecosostenibile con i prati ridotti al minimo, tanta ghiaia e molte arbustaie di piante di macchia, lentischi e filliree, e di semplici rose del Bengala, le generose Rosa chinensis “Sanguinea”, sempre in fiore. È l’unico tocco esotico e, come le altre piante del giardino, resiste gloriosamente alla calura estiva.
Paolo Cattaneo, architetto torinese, da molti anni frequenta la Maremma dove ha realizzato molti lavori. Nei suoi interventi, sempre misurati e attenti al paesaggio circostante, gli spazi ben disegnati diventano fluidi, semplici e funzionali, facili da arredare e da vivere. Al progetto
di Capalbio ha collaborato
un giovane architetto torinese, Enrico Merola. Nelle foto,
uno scorcio della cucina
e della sala da pranzo; la scala porta alle camere da letto.
Negli interni trova posto la collezione
d’arte del 900 dei padroni di casa. Sopra
il divano, un’opera di Gerardo Masini
Negli interni trova posto la collezione
d’arte del 900 dei padroni di casa. Sopra
il divano, un’opera di Gerardo Masini
Paolo Cattaneo, architetto torinese, da molti anni frequenta la Maremma dove ha realizzato molti lavori. Nei suoi interventi, sempre misurati e attenti al paesaggio circostante, gli spazi ben disegnati diventano fluidi, semplici e funzionali, facili da arredare e da vivere. Al progetto
di Capalbio ha collaborato
un giovane architetto torinese, Enrico Merola. Nelle foto,
uno scorcio della cucina
e della sala da pranzo; la scala porta alle camere da letto.
Paolo Cattaneo, architetto torinese, da molti anni frequenta la Maremma dove ha realizzato molti lavori. Nei suoi interventi, sempre misurati e attenti al paesaggio circostante, gli spazi ben disegnati diventano fluidi, semplici e funzionali, facili da arredare e da vivere. Al progetto
di Capalbio ha collaborato
un giovane architetto torinese, Enrico Merola. Nelle foto,
uno scorcio della cucina
e della sala da pranzo; la scala porta alle camere da letto.
Il camino ad angolo, nell’ampia sala, scalda le sere d’autunno, le più laboriose dell’anno.
I padroni di casa hanno creato “La Vigna sul mare”, un’azienda agricola che produce vini rossi e un brioso spumante rosè; i fiori all’occhiello sono Pietro Nero, ricavato da uve Cabernet
e Guido Moro da uve Shiraz,
vini rossi dedicati ai nipotini.
I divani, sia rossi sia bianchi, sono stati realizzati su disegno di Paolo Cattaneo.
Il bagno padronale è rivestito di Grys Royal,
pietra calcarea bella e resistente estratta
a Pompignan. La bella rubinetteria è di Zazzeri
Il vecchio casale dell’Ente
Maremma è stato restaurato da Paolo Cattaneo. Lo spazio dentro-fuori è stato pensato in perfetta sintonia con Paolo Pejrone che si è occupato del giardino. La piscina, già esistente, è stata riproposta, in versione
elegante, dai due architetti torinesi.
Il vecchio casale dell’Ente
Maremma è stato restaurato da Paolo Cattaneo. Lo spazio dentro-fuori è stato pensato in perfetta sintonia con Paolo Pejrone che si è occupato del giardino. La piscina, già esistente, è stata riproposta, in versione
elegante, dai due architetti torinesi.
Il vecchio casale dell’Ente
Maremma è stato restaurato da Paolo Cattaneo. Lo spazio dentro-fuori è stato pensato in perfetta sintonia con Paolo Pejrone che si è occupato del giardino. La piscina, già esistente, è stata riproposta, in versione
elegante, dai due architetti torinesi.
Geometrie eleganti: tracciate dai filari,
dall’uliveto e dalle strutture in legno
di castagno dove si arrampica la vite
Geometrie eleganti: tracciate dai filari,
dall’uliveto e dalle strutture in legno
di castagno dove si arrampica la vite
Il camino ad angolo, nell’ampia sala, scalda le sere d’autunno, le più laboriose dell’anno.
I padroni di casa hanno creato “La Vigna sul mare”, un’azienda agricola che produce vini rossi e un brioso spumante rosè; i fiori all’occhiello sono Pietro Nero, ricavato da uve Cabernet
e Guido Moro da uve Shiraz,
vini rossi dedicati ai nipotini.
I divani, sia rossi sia bianchi, sono stati realizzati su disegno di Paolo Cattaneo.
Il camino ad angolo, nell’ampia sala, scalda le sere d’autunno, le più laboriose dell’anno.
I padroni di casa hanno creato “La Vigna sul mare”, un’azienda agricola che produce vini rossi e un brioso spumante rosè; i fiori all’occhiello sono Pietro Nero, ricavato da uve Cabernet
e Guido Moro da uve Shiraz,
vini rossi dedicati ai nipotini.
I divani, sia rossi sia bianchi, sono stati realizzati su disegno di Paolo Cattaneo.
Il bagno padronale è rivestito di Grys Royal,
pietra calcarea bella e resistente estratta
a Pompignan. La bella rubinetteria è di Zazzeri
Geometrie eleganti: tracciate dai filari,
dall’uliveto e dalle strutture in legno
di castagno dove si arrampica la vite
Nel giardino di Pejrone, un agrumeto
“prÊt-à-porter”, con storici agrumi, un
uliveto restaurato e siepi di lavanda
Nel giardino di Pejrone, un agrumeto
“prÊt-à-porter”, con storici agrumi, un
uliveto restaurato e siepi di lavanda
Nel giardino di Pejrone, un agrumeto
“prÊt-à-porter”, con storici agrumi, un
uliveto restaurato e siepi di lavanda