L’architetto Sir Charles Barry passò alla storia per la ricostruzione del Palazzo di Westminster, suo capolavoro assoluto, che deve a lui l’iconico volto odierno. Sir Charles Barry fu abile nel trasferire gli stili e le influenze, assorbite nel corso dei viaggi, nei numerosi progetti realizzati nell’Inghilterra del XIX secolo.
Il grand tour formativo tra Italia e Turchia
Fondamentali nella formazione di Sir Charles Barry furono i viaggi, esperienze preziose che avvicinarono il giovane ad opere grandiose, accendendo l’interesse per l’architettura. Nel 1817, infatti, Barry partì per un grand tour di tre anni che lo portò in Francia, Italia, Grecia, Egitto, Turchia e Palestina. Un’occasione straordinaria che gli conferì una sensibilità nuova per i capolavori del Louvre, i palazzi italiani e lo splendore di Santa Sofia ad Istanbul. Conoscenze che Barry portò con sé in Inghilterra, facendole diventare le basi dell’attività architettonica, intrapresa ufficialmente nel 1822. Un inizio promettente per l’architetto inglese che, tra le prime opere, progettò la St. Peter’s Chruch a Brighton, splendida chiesa realizzata in stile neogotico. Nei primi anni di attività, Barry fu attivo nell’architettura religiosa, firmando diverse chiese anche a Londra e Manchester.
I palazzi rinascimentali in Inghilterra
Oltre alle chiese, Sir Charles Barry fu autore di palazzi e residenze private per l’élite londinese del XIX secolo. Nel 1832 lavorò alla sede del Travellers Club a Pall Mall, un club per gentiluomini appassionati di viaggi all’estero. Per l’elegante edificio, l’architetto si ispirò al Palazzo Pandolfini di Firenze, meraviglioso esempio di palazzo tardo rinascimentale, opera di Raffaello Sanzio. Stile cui aderì, nuovamente, nel progetto della sede di un altro prestigioso club di Londra, noto come Reform Club. Un edificio, ispirato probabilmente a Palazzo Farnese, con una facciata signorile in pietra di Portland e interni dallo stile ricco e ricercato. A Birmingham, invece, Sir Charles Barry realizzò la King Edward’s School, scuola in stile neogotico costruita tra il 1833 e il 1837. Di notevole rilevanza anche i progetti del Royal Institution of Fine Arts e del vicino Athenaeum di Manchester, entrambi nello stile dei palazzi rinascimentali italiani.
Il Palazzo di Westminster a Londra
La carriera arrivò ad un punto di svolta nel 1835, quando l’architetto vinse il concorso per la ricostruzione del Palazzo di Westminster a Londra. L’anno precedente, infatti, un incendio aveva distrutto la struttura originaria ad eccezione di poche aree, come la Westminster Hall, la più antica di tutto il palazzo. Per la nuova sede del Parlamento, Barry lavorò insieme ad Augustus Pugin, ideando un edificio in stile neogotico, perfetta espressione dei valori conservatori del tempo. Nella disposizione degli spazi l’architetto considerò le necessità logistiche del Parlamento, svolgendo un ottimo lavoro nell’armonizzare le aree preesistenti con le nuove. Delle tre torri ideate per il palazzo, la più famosa è, senza dubbio, la Elizabeth Tower, conosciuta come Big Ben, dal nome dell’orologio disegnato da Pugin. Un’opera grandiosa, come quelle che Barry visitò da ragazzo, diventata il simbolo di Londra nel mondo.
L’opulenza di Highclere Castle
Oltre al Palazzo di Westminster, dal 1839 l’architetto fu impegnato nei lavori di ricostruzione di Highclere Castle, per il terzo conte di Carnarvon. Il conte, infatti, desiderava rinnovare completamente la tenuta di campagna, situata nella contea dello Hampshire, sul sito di una residenza più antica di età medievale. Secondo la volontà della committenza, Sir Charles Barry rimodellò la residenza di campagna in aderenza ai canoni dell’architettura elisabettiana, sviluppando un progetto ambizioso. I lavori, infatti, richiesero molti anni e, alla morte dell’architetto, gli interventi alla residenza non erano ancora ultimati. L’impronta di Sir Charles Barry ad Highclere Castle fu, nonostante ciò, rilevante e contribuì alla bellezza e all’opulenza degli esterni e degli interni. La storia della tenuta proseguì per decenni e, ancora oggi, rimane una destinazione molto amata dai visitatori, resa celebre dall’acclamata serie televisiva Downton Abbey.
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