Shakespeare Gordon Studio ha progettato la ristrutturazione di Ditmas House, una casa di 280 metri quadrati, nello storico quartiere Ditmas Park, Brooklyn a New York. Quando Amy Shakespeare e Mark Gordon, direttori dello Shakespeare Gordon Studio, hanno acquistato questa casa nel quartiere storico, sapevano che si sarebbero trovati di fronte a un progetto impegnativo.
L’importanza della soffitta
La grande struttura storica era stata suddivisa in molte stanze più piccole, spazi bui e scomodi nel corso della sua vita. Tuttavia, si sono sorpresi decidendo di iniziare la ristrutturazione in soffitta, dall’alto verso il basso. Le soffitte sono spesso spazi sottoutilizzati nelle case tradizionali. Situate in cima a diverse rampe di scale e con geometrie spaziali impegnative, rimangono spesso come spazio residuo che viene utilizzato principalmente per lo stoccaggio. Le soffitte spesso vengono considerate l’ultima priorità quando si ristruttura una casa, ma potrebbero invece rappresentare una grande opportunità per aggiungere spazio utile e valorizzare l’abitazione. Con Ditmas House, tuttavia, lo studio Shakespeare Gordon Studio si rese conto che la soffitta poteva essere il posto migliore da cui iniziare.
La suite sarà il punto di svolta su tutto il progetto di Shakespeare Gordon Studio
Nel trasformare il desolato dedalo di piccoli spazi della soffitta in una suite principale piena di luce per loro stessi, stabilirono un nuovo linguaggio visivo per le successive ristrutturazioni dei due piani principali della casa. Shakespeare Gordon Studio, ha creato un modello straordinario per il processo di reimmaginazione della casa della famiglia, trasformando Ditmas House in un esempio audace di riorganizzazione spaziale. Capovolgendo la tradizionale disposizione delle case di inizio secolo, la loro visione ha dato vita a un ambiente fresco e dinamico, in cui ogni angolo riflette una scelta di design giocosa e non convenzionale. Questa trasformazione ha ridefinito la casa, distaccandosi dalle convenzioni architettoniche del passato per dare spazio a nuove possibilità, in cui comfort e stile si fondono in modo sorprendente.
La suite principale nel punto più alto della casa
La suite principale, è inondata di luce naturale grazie ai lucernari, che non solo illuminano l’ambiente ma creano anche una connessione con l’esterno, facendo sembrare la stanza ancora più spaziosa e ariosa. I toni caldi del legno e i dettagli di design accattivanti si combinano con il contrasto vibrante dei pannelli scorrevoli rossi, che definiscono chiaramente lo spazio, senza rinunciare alla fluidità e alla flessibilità che caratterizzano l’intera casa. Qui, la logica di design segue una visione di fondo coesa e adattabile, arricchita da esplosioni di colore e dettagli ben definiti che accentuano e ottimizzano la funzionalità dello spazio. La soffitta, che si estende per tutta la larghezza della casa, presenta un rivestimento bianco a doghe sovrapposte lungo la parte inferiore del tetto e sulle estremità dei frontoni, creando un ambiente luminoso e arioso.
I lucernari apribili, dotati di controllo solare, consentono l’ingresso di luce naturale e aria, trasformando quello che era uno spazio cupo in un ambiente fresco e vivibile. Per bilanciare l’estetica e la praticità, le pareti e gli abbaini sono rivestiti con pannelli di compensato naturale a vista. Un materiale che non solo contribuisce alla bellezza visiva, ma viene anche utilizzato in modo funzionale per creare soluzioni d’arredo su misura, come armadi, una cassettiera, librerie e una scrivania per l’ufficio domestico di Mark.
Tutti questi elementi, integrati con eleganza, non solo arricchiscono lo spazio ma ne esaltano la flessibilità, permettendo alla soffitta di adattarsi a diverse necessità. La progettazione sottile e coesa garantisce che ogni componente lavori in armonia, creando uno spazio che è sia funzionale che esteticamente stimolante.
Il bagno, una palette di colori vivaci e materiali brillanti
Nel cuore della soffitta, due grandi pannelli scorrevoli in diverse sfumature di rosso diventano elementi distintivi che definiscono e separano gli spazi. Il primo segna l’ingresso alla suite principale, mentre l’altro funge da porta per il bagno privato, creando una divisione netta e visivamente intrigante tra le due aree.
Il bagno principale, in particolare, rappresenta un perfetto rovescio della filosofia progettuale di Shakespeare Gordon Studio. Se nella camera da letto la logica è quella di una coesione flessibile e luminosa. I colori e i materiali vengono usati per attrarre l’attenzione su elementi specifici, accentuando la funzionalità e l’estetica della stanza. La cabina doccia, si trova in una posizione nascosta sotto la linea del tetto, come un prisma triangolare che sembra quasi un elemento segreto della casa. Questo spazio intimo è definito da piastrelle gialle brillanti che, quando illuminate dalla luce solare che entra dall’alto, si attivano, trasformando la doccia in un punto focale visivo e sensoriale.
Il contrasto tra la sobrietà del resto dell’ambiente e l’energia del giallo nella doccia sottolinea il contrasto tra le diverse funzioni della casa e la volontà di Amy e Mark di giocare con i materiali e i colori per enfatizzare la specificità di ogni spazio. La combinazione di praticità e creatività dà vita a un bagno che non è solo un luogo di servizio, ma un ambiente che cattura e stimola i sensi.
Una cucina ad alto contrasto con SGS
La tavolozza di colori ad alto contrasto che caratterizza la casa prosegue con coerenza in tutta l’abitazione, creando una chiara distinzione tra gli elementi e le funzioni di ciascun spazio. La scelta dei materiali, come il legno, gioca un ruolo fondamentale nell’integrare soluzioni flessibili all’interno della struttura esistente della casa. Creando così continuità e armonia agli spazi pur mantenendo una forte identità visiva.
In cucina, gli architetti hanno collaborato con Reform per selezionare il rivestimento per i mobili IKEA, scegliendo pannelli di linoleum in quattro tonalità vivaci. Questa scelta non solo conferisce un tocco di colore ma allo stesso tempo mantiene una funzionalità pratica, sottolineando l’approccio moderno e dinamico al design della cucina. Il legno di rovere massello di alta qualità, che percorre molte delle aree rinnovate della casa, si intreccia con l’architettura esistente in modo fluido. Pannelli di rovere, infatti, salgono sui lati dei ripiani della cucina in terrazzo e incorniciano una libreria integrata, creando un senso di coesione tra le diverse funzioni e spazi. Anche una colonna strutturale viene abbellita con pannelli di rovere, facendola emergere come un elemento stilistico che rispetta la funzionalità senza rinunciare all’estetica.
Il cedro crea continuità nella casa
Questi stessi elementi di legno riappaiono nel bagno del secondo piano, dove il cedro riveste le pareti e il soffitto, creando una sensazione di calore e accoglienza. Il contrasto con le piastrelle esagonali multicolori sotto i piedi arricchisce l’ambiente. Ed aggiunge un elemento di sorpresa e vivacità a uno spazio che potrebbe altrimenti risultare monotono. Questo utilizzo del cedro non solo armonizza gli spazi, ma crea una continuità sensoriale che attraversa tutta la casa, dalla cucina al bagno, rinforzando l’idea di una progettazione fluida e interconnessa.
L’integrazione dei materiali naturali, come il legno e il linoleum, in combinazione con il contrasto di colori e la selezione accurata dei dettagli, dimostra come Amy e Mark siano riusciti a creare un ambiente che è tanto funzionale quanto ricco di personalità.
Ditmas House una dimora luminosa e colorata
Dalla luminosa suite in cima alla casa, all’eleganza disinvolta del primo piano, la Ditmas House si distingue per una miscela sinergica di luce naturale, colori audaci e materiali espressivi che rianimano questa dimora storica. Ogni spazio della casa è stato progettato per esprimere un senso di vitalità e modernità, pur rispettando la struttura originale dell’edificio.
Nel complesso, Ditmas House non è solo una casa ristrutturata, ma una reinterpretazione audace di un’abitazione storica, che fonde il rispetto per la tradizione con un approccio contemporaneo e creativo. La combinazione di luce, colore e materiali non solo arricchisce gli spazi, ma conferisce alla casa una nuova energia, che la rende non solo un luogo da vivere, ma un’esperienza visiva e sensoriale in continua evoluzione.
Shakespeare Gordon Studio (SGS)
Shakespeare Gordon Studio (SGS) è un’azienda certificata di proprietà femminile (WBE). La sede è a New York City, ed offre soluzioni creative e ponderate per sfide di progettazione a tutte le scale per un’ampia varietà di clienti e tipologie di progetti. Originariamente fondata da Amy Shakespeare nel 2003, SGS ha ampliato e sviluppato i suoi principi fondamentali nel corso di oltre vent’anni, con Mark Gordon che si è unito ad Amy come Principal nel 2016. Precedentemente noto come SGVA, il lavoro dello studio enfatizza l’eccellenza della progettazione, un impegno per il miglioramento dell’ambiente costruito della loro città e un servizio dedicato ai loro clienti. SGS ha progettato e costruito alloggi a prezzi accessibili, uffici, cliniche, strutture universitarie e laboratori di ricerca, sviluppi residenziali e case private. I progetti dello studio includono studi di fattibilità, ristrutturazioni edilizie parziali e complete e nuove costruzioni da zero a tutte le scale.
Attualmente lo studio è composto da quattordici professionisti e comprende due dirigenti, un responsabile dell’ufficio amministrativo e un coordinatore delle comunicazioni.
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