I musei civici di Roma sono spazi di cultura e bellezza, con le loro prestigiose collezioni permanenti e la ricca e variegata offerta di mostre. Compongono un mosaico di itinerari speciali di arte che attraversa i secoli e permette di comprendere meglio la millenaria cultura della Città Eterna. Di seguito qualche suggerimento per la scoperta delle bellezze della Capitale.
Riscoprire le bellezze di Roma: il Museo Napoleonico
Qui, la mostra Aspettando l’Imperatore è stata prorogata fino al 25 ottobre. L’esposizione vede l’utopia della Roma napoleonica rimasta esclusivamente a livello progettuale. Palazzo Primoli ospita altresì la sede della fondazione e della biblioteca omonima. Quest’ultima composta da trentamila volumi di letteratura, storia e arte.
La Centrale Montemartini
Una sede che rappresenta il secondo polo espositivo dei Musei Capitolini ed è uno straordinario esempio di riconversione di un edificio di archeologia industriale, in sede museale.
Nel 1997, la Sovrintendenza ai Beni Culturali decise di procedere alla ristrutturazione di alcuni settori dei Musei Capitolini senza sottrarre al pubblico le opere. Gli enormi spazi della Centrale Montemartini, scanditi dai giganteschi macchinari elettrici, furono considerati decisamente adatti alle nuove soluzioni museografiche.
I Musei Capitolini
Bellezze di Roma: i Musei di Villa Torlonia
Il Casino dei Principi, sede di mostre e dell’archivio e il Museo della Casina delle Civette accompagnano ai meravigliosi giardini.

Il Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese
Dopo un lungo periodo di usi impropri, un accurato restauro permette all’edificio dell’Aranciera di riaprire al pubblico nel 2006. La sede ospita le opere d’arte contemporanea donate dall’appassionato collezionista Carlo Bilotti alla città eterna. Tra gli artisti che adornano le sale del Museo osserviamo Giorgio de Chirico, Gino Severini, Andy Warhol.
Il Museo Civico di Zoologia
Negli anni ha subito un cambiamento di impostazione culturale: abbandonata la classica immagine del museo educatore, si è aperta una mentalità in favore di nuove esperienze e dialogo con la cittadinanza.
Bellezze di Roma: il Museo dell’Ara Pacis
L’Ara Pacis è stata così restituita al pubblico in forma museale, secondo i più moderni criteri di conservazione, dopo un lungo periodo di inaccessibilità a causa delle condizioni preoccupanti in cui versava.
Il Museo delle Mura
Il Museo consente l’accesso a un lungo tratto di cammino di ronda sulle mura, da cui si possono osservare le murature di età onoriana con le feritoie.
Dopo il crollo di una consistente porzione di cammino, nel 2001, e gli ampi lavori di restauro, è oggi possibile godere dell’intera passeggiata sulle mura a conclusione dell’itinerario didattico del Museo.
Il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
La Collezione Barracco, composta inizialmente esclusivamente da arte greca, si è arricchita in seguito delle correnti che hanno ispirato quest’ultima: arti egizie ed etrusche.
Il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
Pietro Canonica fu un custode attento ed entusiasta della tradizione artistica italiana e partecipò alle esposizioni nazionali e internazionali più importanti.
Museo di Roma

Situato nel cuore rinascimentale di Roma, tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II, palazzo Braschi viene progettato dall’architetto Cosimo Morelli per incarico di Papa Pio VI che vuol farne dono al nipote, Luigi Braschi Onesti.
Il Museo di Roma nella struttura dell’ex Pastificio Pantanella, a Piazza della Bocca della Verità, è stato inaugurato nel 1930 dall’allora direttore delle Antichità e Belle Arti del Governatorato di Roma, Antonio Muñoz.