Ricarda Guantario: “L’arte indirizza i fruitori verso una presa di coscienza della vita conducendo alla ricerca dell’io”. Le opere dell’artista in esposizione fino al 22 ottobre alla XIV Biennale D’arte Contemporanea di Firenze.
Ha tagliato il nastro lo scorso 14 ottobre e sarà aperta al pubblico fino a domenica 22 ottobre la XIV Florence Biennale presso la Fortezza da Basso di Firenze che quest’anno registra oltre 600 partecipanti da 84 nazioni. Gli artisti hanno accolto l’invito ad interpretare il tema “I Am You. Individual and Collective Identities in Contemporary Art and Design”, sui concetti di identità individuali e collettive, nelle loro molteplici accezioni filosofiche, psicologiche, sociologiche e culturali. Da una parte il concetto di identità può essere associato alle caratteristiche che ci distinguono dagli altri come individui unici e irripetibili. Dall’altra, l’identità si lega al bisogno di appartenenza a uno o più gruppi, o comunità, che contribuisce a definire il modo in cui siamo percepiti da noi stessi e dagli altri.
Le opere informali materiche “Infinity” e “La luce dei colori fra terra e cielo” dell’artista Ricarda Guantario sono ispirate nell’identità collettiva e individuale dalla ripetizione del ciclo della vita in un vortice infinito che passa da una elaborazione personale del pensiero che rievoca una sfera più intima e privata attraverso “l’arte che indirizza i fruitori verso una presa di coscienza della vita conducendo alla ricerca dell’io- spiega Guantario- : tramite l’arte si può trasmettere l’armonia, il dialogo costruttivo, la speranza e l’equilibrio, edificanti per la società contemporanea”. Guantario propone la propria interpretazione con le sue opere che simboleggiano un connubio tra elementi della terra ed elementi invisibili come il cristallo, l’energia dell’universo, con una chiave ready made al centro, simbolo di congiunzione e spiritualità. “La luce dei colori fra terra e cielo” e “Infinity” rappresentano una spirale creata da piccole sfere di cristallo, foglie secche e bacche inglobate nel colore con una chiave di metallo al centro, simbolo di congiunzione fra terra e cielo materia e spirito.
Ricarda Guantario ha esposto in sedi prestigiose in Italia e all’estero, tra cui a Parigi, Zurigo, New York, Barcellona, Roma, Milano, Venezia, Parma, Genova, Padova ed altre, è presente nelle banche dati d’arte, le sue opere sono esposte in edifici pubblici e in collezioni private ottenendo, ha ottenuto numerosi consensi dal pubblico e dalla critica. Il suo nome è presente nell’enciclopedia dell’arte italiana tra gli artisti dal novecento ad oggi. ricardaguantario.it