Situata a Saint-Ferréol-les-Neiges, nel Québec, questa residenza secondaria progettata da Patriarche incarna la fusione tra l’estetica contemporanea e il fascino eterno della natura circostante.
L’arte di vivere in armonia con la natura
Fin dagli schizzi iniziali, il progetto era radicato in un profondo desiderio di connettersi con l’esterno. Pertanto, sono state installate grandi vetrate che incorniciano la foresta, invitando la luce naturale a entrare nelle stanze e creando un’atmosfera calda e accogliente. Il corridoio centrale, la vera ossatura architettonica della residenza, guida gli occupanti attraverso una sequenza di spazi armoniosamente articolati che offrono prospettive mutevoli. L’accesso diretto all’esterno da ogni stanza esalta ulteriormente questa immersione nella natura. Il soggiorno, il fulcro di questa esplorazione, presenta una parete in vetro che attraversa l’intera facciata sud, massimizzando la luce solare invernale, mantenendo al contempo la frescura durante l’estate con la sua terrazza coperta.
Una chiara organizzazione spaziale
Il cottage è distribuito su tre volumi distinti, ognuno dedicato a funzioni e usi specifici. Il primo volume ospita le aree di servizio: l’ingresso, il garage e il mudroom. Il mudroom, posizionato tra il primo e il secondo volume, funge da vera e propria area di transizione tra gli spazi interni ed esterni.
Il secondo volume comprende le aree private, tra cui le camere da letto e i bagni. Il terzo volume comprende le aree comuni, come la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno. Questa divisione chiara e funzionale fornisce struttura allo spazio, garantendo al contempo una circolazione fluida.
Modularità e ottimizzazione dello spazio
Anticipando una possibile trasformazione in residenza principale, il progetto è stato sviluppato in modo modulare. Ogni spazio è stato pensato per essere sfruttato al massimo delle sue potenzialità, con soluzioni di stoccaggio intelligenti integrate in tutto il cottage, in particolare lungo il profondo corridoio che collega i tre volumi.
Eleganza monocromatica e valorizzazione del paesaggio
La tavolozza di colori monocromatici, composta da tonalità di nero, grigio e legno naturale, evidenzia la sottile eleganza della residenza, accentuando al contempo la bellezza grezza del paesaggio circostante. La scelta di materiali sostenibili, come il cedro rosso occidentale per l’involucro esterno dell’edificio, il pioppo bianco per i rivestimenti interni e il legname SPF per la struttura principale, sottolinea l’impegno dell’azienda verso un’architettura ecosostenibile.
Nonostante le sfide poste dalla complessa topografia del sito e l’imperativo di proteggere le aree boschive, il team di progettazione ha posto la sostenibilità ecologica al primo posto delle sue considerazioni. Superando i vincoli intrinseci di questa eccezionale costruzione, Patriarche ha ottenuto un’eccellente fluidità abitativa e visiva, attraverso i tre volumi distinti, preservando al contempo l’integrità e la bellezza naturale del luogo.
Patriarche
Patriarche è un’agenzia di Augmented Architecture. Il suo modello unico, che integra tutte le risorse necessarie per la creazione, la realizzazione e la gestione di progetti innovativi, si basa su un approccio rinnovato all’architettura che promuove l’emergere di soluzioni sempre più consapevoli, responsabili e radicate nel lungo termine. Grazie alla diversità dei suoi talenti e alla sua dimensione internazionale, l’agenzia dispiega una piattaforma amplificata di competenze e servizi per immaginare, progettare e animare spazi che incoraggiano l’impegno e coltivano l’entusiasmo.
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