Domani, 25 gennaio 2017, presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma – inizia la grande mostra personale di Rafael Y. Herman (1974, Be’er Sheva) dal titolo The Night Illuminates The Night, a cura di Giorgia Calò e Stefano Rabolli Pansera. Mostra visitabile fino al 26 marzo.
L’evento è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e patrocinata da: Ambasciata d’Israele in Italia–Ufficio Culturale, IIFCA–Fondazione Italia-Israele per la Cultura e le Arti, AMATA–Amici del Tel Aviv Museum of Art e Cité Internationale des Arts de Paris.
L’esposizione, dal titolo significativo, è il frutto di un periodo di ricerca dell’artista israeliano, durato sei anni, dal 2010 al 2016. Periodo di ricerca nel corso del quale Herman ha approfondito il dialogo con i maestri della tradizione occidentale. Nello specifico, con quelli che, nel corso dei secoli, hanno rappresentato la Terra Santa, senza averla mai visitata, ma ispirandosi alle fonti bibliche e letterarie.
Allo stesso modo, dunque, Rafael Herman ha realizzato una serie di scatti notturni, al fine di mettersi nella condizione di non poter vedere quelli che per lui sono i paesaggi più familiari, gli stessi in cui è nato e cresciuto. Lo scatto notturno, così, svela ciò che non è possibile vedere ad occhio nudo.
Quello che ne viene fuori è quasi un ossimoro: una realtà non reale. O meglio, una realtà reale solo nelle opere stesse. La realtà di riferimento, poi, è rappresentata da luoghi magnifici ed affascinanti, come la Foresta della Galilea, i campi dei Monti della Giudea ed il Mar Mediterraneo. Un nuovo tentativo dell’artista di invitare il proprio pubblico a riflettere su quello che lui spesso ha definito il “non visto”, ovvero l’invisibile, ciò che è solo percepito rispetto a ciò che è puramente reale.
L’allestimento della sede di MACRO Testaccio sarà assolutamente in tema, con una grande installazione ambientale in cui le opere emergeranno dal buio. Sintesi perfetta dell’intera poetica di Rafael Y. Herman: la dialettica fra tenebre e luce; la realtà, fatta di luce, che emerge dalle tenebre.
Piero Di Cuollo
Via MuseoMacro