L’artista Rabarama, all’anagrafe Paola Epifani, nata a Roma, nel 1969, vive e lavora a Padova. Talento molto precoce, si è formata alla Scuola d’Arte di Treviso e perfezionata all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il suoi lavori e i suoi percorsi espositivi hanno conosciuto molti importanti palcoscenici, in Italia e all’estero (Belgio, Francia, Inghilterra, Olanda, Stati Uniti, Svizzera, Turchia, …).
Le opere di Rabarama sono principalmente sculture e dipinti, con focus su corpi umani o chimere, ma lei ama proporsi anche con altre tecniche espressive: terracotta, marmo, bronzi dipinti, vetro, resine, gioielli, gomma e serigrafie.
Le sue esposizioni sono spesso in simbiosi con altre performance di artisti di body painting o danzatori. In altri casi, le mostre dividono spazi e atmosfere con spettacoli multimediali e musiche sperimentali.
La particolarità delle sue sculture è la decorazione dell'”epidermide“. Aree colorate, glifi, lettere, numeri e profili geometrici rivestono i corpi e formano tassellature di linguaggi, strutture naturali e richiami a sequenze geniche.
In qualche modo, la programmazione del genoma, patrimonio di codice che – se da un lato conserva la vita, dall’altro ne esplora le mutazioni – abbandona la sua naturale dimensione microscopica e avvolge in guisa di mantello i corpi che ha generato.
Le membrane che conchiudono le figure suggeriscono anche un’esplorazione della psiche o, almeno, del suo farsi linguaggio e modo di comunicare.
Opere più recenti di Rabarama mostrano anche corpi costruiti di intrecci e filati, creature animali avvolte in forme vegetali, che suggeriscono un legame con la terra, che ha generato entrambi.
Altre sculture rappresentano corpi inglobati nella resina, con risultati che rammentano il percorso di nascita nella placenta della madre. Qui il colore transita delicatamente dall’esterno all’interno del soggetto.
E’ un’artista originale, che innesca sensazioni forti, moti dell’animo quasi archetipi. Personalmente, sono rimasto colpito dall’energia inglobata nei suoi lavori.
Sono molti i successi e i riconoscimenti dell’arte di Rabarama ed è difficile selezionarne una sintesi; per questo vi rimandiamo al sito internet ufficiale; vi permetterà di apprezzarli compiutamente.
Qui proviamo solo a suggerire la sua forza espressiva attraverso le immagini della cover e della gallery (tratte dal sito o segnalate come “riutilizzabili” da Google).