La Cittadella degli Archivi presenta ‘Dai borghi alla città, dalla città ai quartieri‘ la quinta edizione del progetto Muri d’artista, realizzata da Isorropia Homegallery, associazione culturale no profit, con la supervisione di Rossella Farinotti. Seicento metri quadrati di arte murale lungo tutta l’intera Via Monterotondo, in omaggio a uno dei momenti che cambiò 100 anni fa l’identità di Milano, ovvero l’aggregazione di undici borghi e oggi quartieri: Affori, Chiaravalle, Musocco, Lambrate, Greco, Crescenzago, Vigentino, Baggio, Niguarda, Gorla-Precotto e Trenno.

Sabato 13 maggio alle ore 17.00 inaugurazione della quinta edizione di Muri d’artista, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Municipio 9.

Gli artisti e le opere di Muri d’artista

Quest’anno sono 14 gli artisti scelti da Isorropia Homegallery per Muri d’artista, con la supervisione di Rossella Farinotti.

Antonella Aprile: Trenno – il Parco Aldo Aniasi

Muri d'artista
Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Giuseppe Buzzotta: Gorla-Precotto – il Naviglio Martesana

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Davide Genna: Niguarda – Il Nuovo Ospedale della Cà Granda

Muri d'artista
Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Coquelicot Mafille: Musocco – Il Cimitero Maggiore e l’invocazione di Antonio Bezzola

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Leila Mirzhakani: Greco – La mappa di Greco nel Piano Beruto 1889

Muri d'artista
Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Silvia Negrini: Chiaravalle – L’Abbazia e le marcite

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Silvia Paci: Baggio – La partenza del dirigibile del Generale Nobile

Muri d'artista
Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Aronne Pleuteri: Crescenzago – La campagna e la Magneti Marelli

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Shanti Ranchetti: Vigentino – La Fondazione Prada

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Valdrin Taqui: Lambrate – La Innocenti – Lambretta

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Luca Zarattini: Affori – La banda musicale di Affori

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Gabriele Colletto: L’Università degli Studi di Milano

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Lorenzo Di Lucido: L’Arengario

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

Alexander Vinogradov: La Triennale di Milano

Cittadella degli Archivi di Milano. Foto: Cosimo Filippini, 2023

“Le opere realizzate raccontano uno dei momenti salienti della storia recente di Milano, custodita negli archivi della Cittadella, quale appunto il percorso di ampliamento della città, che così ha raggiunto le sembianze odierne, con i suoi quartieri e le sue tante anime” afferma il direttore Francesco Martelli. Con il Regio Decreto del 2 settembre 1923, Mussolini concludeva il complesso e lungo percorso di aggregazione a Milano degli undici Comuni ad essa confinanti, che di fatto portò al raddoppiamento della sua area urbana. Tra i molti progetti, che seguirono le aggregazioni comunali, vi furono la fondazione dell’Università degli Studi, il nuovo Ospedale Cà Granda di Niguarda, la costruzione dell’Arengario in piazza Duomo, la donazione del Palazzo dell’arte oggi Triennale, la chiusura dei Navigli. Ogni comune aggregato portava inoltre con sé dentro alla nuova metropoli la propria storia, a volte millenaria come Chiaravalle con le sue marcite cistercensi, altre volte più recente ma di fama mondiale come Baggio con la spedizione del generale Nobile.”

Anche quest’anno l’intento del progetto è quello di riqualificare attraverso l’arte l’enorme area di Cittadella, confermando ancora una volta l’Archivio comunale come incubatore creativo, un Museo esterno che comunica alla città. Prosegue quindi il progetto di riqualificazione urbana avviato nel 2015, a cura di Rossella Farinotti, che ha visto il coinvolgimento di più di 70 artisti – di diverse generazioni, approccio artistico e provenienza, ma tutti legati alla città di Milano – invitati a intervenire sulla facciata esterna e, successivamente, grazie al primo progetto realizzato da Vedovamazzei con l’opera pubblica permanente La città che sale. Omaggio e Boccioni anche attraverso progetti site specific all’interno di Cittadella.

“Le artiste e gli artisti invitati a interpretare la storia di Milano hanno restituito narrazioni tangibili, episodi, dettagli e visioni mediando tra il racconto sui quartieri selezionati e il loro personale approccio estetico in un dialogo perfetto” sottolinea la curatrice Rossella Farinotti.

La Cittadella degli Archivi

È un luogo simbolico che si presenta con brutale impatto – un ruvido magazzino/parallelepipedo bianco scrigno di storia passata, nomi, realtà, documenti, lettere, testimonianze, immagini storiche, bandi, manifesti, libri.
La Cittadella degli Archivi nasce nel 2011 quale nuovo polo archivistico del Comune di Milano in via Gregorovius 15 – zona Niguarda/Bicocca. Custodisce attualmente circa 40 km lineari di fondi in un impianto interamente meccanizzato (sui 70 disponibili), ospitando più di 200.000 faldoni per un totale di circa due milioni di pratiche e fascicoli, gestiti da un archivista speciale, Eustorgio, un robot di ultima generazione dotato di intelligenza artificiale. Capace di estrarre in maniera automatica le unità presenti in ciascuna delle otto lunghe corsie d’acciaio del suo deposito, Eustorgio contribuisce a rendere la Cittadella uno dei più grandi archivi meccanizzati d’Europa. Qui ogni settimana giungono dalle diverse sedi del Comune circa 500 nuove unità di conservazione: i documenti vengono così bonificati e ricondizionati in nuovi faldoni, contrassegnati con codici a barre identificativi del contenuto e inseriti nel database di Eustorgio attraverso scanner a lettura ottica. Altri 40 km lineari di archivi tradizionali sono poi conservati in un vecchio edificio multipiano, un tempo adibito a silos per automezzi e oggi convertito ad uso archivistico tramite l’installazione di scaffalature. Nel complesso, quindi, il polo di Cittadella conserva oggi circa 500.000 faldoni. La datazione delle carte custodite parte dal 1802, anno da cui ha inizio il cosiddetto “Fondo Storico” che raccoglie la documentazione fino al 1927 e che è ospitato in parte presso il Castello Sforzesco, dove ha sede l’Archivio Storico Civico, e in parte presso la Cittadella, su formale autorizzazione della Sovrintendenza Archivistica della Lombardia. Attivata nel 2012 e aperta al pubblico nel 2016, Cittadella vanta una Sala di consultazione e una modernissima sala scansioni per la digitalizzazione dei fondi archivistici. La digitalizzazione rappresenta certamente la sfida principale nel futuro di Cittadella. Al riguardo è stato avviato un processo di scansione delle pratiche richieste “on demand” dagli uffici dell’Amministrazione e dagli utenti esterni, che ha come obiettivo la preservazione dall’inevitabile deterioramento della carta e la più ampia consultabilità per tutti.

Isorropia Homegallery, realizzatrice di Muri d’artista

È un’associazione culturale no profit, con sede a Milano. L’associazione si occupa della promozione e della diffusione dell’arte, in tutte le sue forme, consentendo la conoscenza dei fenomeni più contemporanei, che si manifestano attraverso modalità multidisciplinari (dall’arte visiva a quella multimediale). Gli scopi associativi vengono perseguiti tramite l’ideazione e l’organizzazione di eventi, mostre e iniziative volte alla sensibilizzazione del pubblico verso il mondo dell’arte. La promozione degli artisti, prevalentemente emergenti e giovani, ma anche affermati, si effettua mediante la sovvenzione e il sostegno dei loro progetti ricorrendo anche alla collaborazione con le gallerie che li rappresentano, favorendone l’incontro e il reciproco scambio di esperienze. Ad oggi, sono state organizzate oltre 30 mostre, quasi tutte visibili con foto e progetti in 3DTour e sul sito isorropiahomegallery.org

Informazioni

V edizione di Muri d’artista

Inaugurazione: sabato 13 maggio 2023 ore 17.00 presso La Cittadella degli Archivi
Via Monterotondo, 20162, Milano

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