È scientificamente provato. Le piante da ufficio migliorano la salute, l’umore e la produttività nel lavoro. E purificano l’aria.
Alte, basse, rotonde, in acqua o nel terriccio, avere delle piante da ufficio non guasta mai; un po’ di sano verde fa bene gli occhi. E prendersi cura delle piante, anche durante le giornate di lavoro, rilassa lo spirito.
Ecco 5 buoni motivi perché è importante avere piante da ufficio
- Come già detto, migliorano l’umore (e mi sembra opportuno ripeterlo). E allora prepara subito, annaffiatoio e vanga!
- Purificano l’aria: più ossigeno per le nostri menti, meno polveri e sostanza nocive e via completamente le onde elettromagnetiche, grazie!
- Riducono lo stress: Il verde rilassa, nient’altro da aggiungere.
- Rafforzano le relazioni interpersonali: sembra che chi cura le piante da ufficio, sia più predisposto al lavoro in team e ad avere un umore più allegro e predisposto all’aiuto.
- Annientano i rumori provenienti dalle alte frequenze e mantengono costante il tasso d’umidità dell’aria.
Piante da ufficio, quali scegliere?
L’Agave è una pianta grassa che richiede minime cure e che resiste benissimo anche a lunghi periodi senza acqua. Perfetta per essere esposta sulla scrivania. Poi c’è l’Aloe con caratteristiche pressoché simili alla precedente con l’aggiunta di potenti doti curative. Il Bambù è perfetto per separare gli spazi dell’ufficio, si sviluppa in altezza e assorbe formaldeide e benzene.
Per i “meno pollici verdi” c’è la Dracena Marginata con le sue foglie bicolore allungate e la caratteristica di non richiedere abbondanti annaffiature, a contrario della Felce il cui terriccio vuole essere sempre umido e quindi ben idratato.
Infine puoi decorare i tuoi interni con il Potus, impossibile da far morire: cresce in un bicchier d’acqua ed è forse la miglior pianta che purifica l’aria. Solo una piccola accortezza: ricorda di lasciargli luce diretta e un po’ d’acqua.
Secondo te chi si aggiudica la medaglia d’oro come migliore pianta da ufficio?
Via – Lifegate