Per poter realizzare un giardino con un prato verde e accogliente, importante rilevanza hanno le sementi che serviranno a creare l’intensità della colorazione, la preparazione del terreno, le condizioni climatiche, la creazione di un calendario per la manutenzione e la cura periodica del prato. La cura di un bel manto richiede lo stesso impegno, se non maggiore, di quello per piante e fiori oltre alla giusta scelta dei semi per il prato verde ma scegliendo le sementi giuste sarà comunque più gestibile di quanto si creda. Di sicuro la manutenzione di un bel prato richiede tempo ma ne vale la pena per proteggere la salute di tutti gli esseri viventi, senza arrivare a scelte drastiche e insalubri come installare un prato finto.
Sommario dell’articolo
- Prato inglese
- Prato verde spontaneo
- Scelta delle sementi
- Come coltivare il prato verde
- Cura e manutenzione del prato verde
- Prato verde a rotoli
Prato inglese
La storia del prato verde, nello specifico del prato inglese nasce nel corso del diciottesimo secolo nel Regno Unito, grazie ai proprietari terrieri che iniziarono a coltivarlo vicino alle loro case per abbellirle. Ebbe subito un grande successo e si diffuse rapidamente in tutta Europa. Questo tipo di giardino con prato inglese è considerato dagli appassionati, la perfezione. Comunemente viene definito con il termine di “prato inglese” il giardino verde con l’erba rasata e ben curato. Per come realizzare un prato verde, la scelta dei semi è fondamentale e verterà verso quelli costituiti da una sola specie di graminacea con una semina di circa 50 gr. per metro quadro. Questo consentirà di ottenere un colore uniforme del manto erboso. In Italia con il clima Mediterraneo, è molto difficile da realizzare il prato inglese. Il clima è infatti uno dei fattori fondamentali per la coltivazione di qualsiasi pianta.
Prato verde spontaneo
Il prato verde spontaneo o naturale, a differenza del prato inglese, che è quasi una monocoltura, annovera piante spontanee, dalle aromatiche, alle bulbose, fino alle leguminose. Il manto erboso del prato per giardino spontaneo segue il ciclo stagionale, necessita di minori annaffiature del prato inglese ed è anche più ecosostenibile. Inoltre l’erba del prato verde spontaneo necessita di un taglio non rasato come quella del prato inglese, ma occorre lasciarla di un lunghezza di circa 6/7 cm.
Scelta delle sementi per realizzare il prato verde
Come fare il prato: la scelta delle sementi è molto importante. E’ necessario valutare il clima, il tipo di terreno, la disponibilità di acqua, il calpestio e l’ambiente circostante. Ognuna delle varietà necessita di un grado di calendario per la manutenzione differente.
I semi per prato sono numerosi e per la realizzazione di un bel prato perfetto è consigliata la semina di diverse graminacee abbinate insieme tra loro, anche se questo andrà a discapito del colore che non sarà uniforme.
Le graminacee usate per la formazione manti erbosi vengono divise in due gruppi:
Microterme: Poa, Festuca, Lolium, Agrotis.
Le microterme hanno una crescita rapida, con temperature del suolo tra i 10 ed i 19 C°. oltre i 23 C°, si avrà un rallentamento fino all’arresto sopra i 30 C°. Con estati torride, tendono ad andare in riposo vegetativo
Macroterme: Cynodon, Pennisetum, Digitaria, Paspalum, Stenotaphrum, Zoysia.
Le macroterme hanno una crescita attiva e continua con temperature del suolo tra i 23 ed i 32 C°
Cynodon dactylon: questa varietà ibrida forma un verde prato soffice dal colore brillante, sono molto resistenti alla siccità e non necessitano di molta manutenzione
Lolium perenne: forma un prato denso e fitto, poco affine alle basse temperature e all’ombra. Resistente al calpestio.
Festuca ovina: forma un manto verde scuro, si adatta molto bene al freddo intenso ed alla siccità. Poco adatto al calpestio e all’ombra.
Agrotis palustris: classica erba utilizzata per i campi da golf, perché riesce a formare dei veri e propri tappeti, densi, fini ed uniformi, adatti ad essere tagliati molto corti.
Agrotis stolonifera: ha un crescita molto rapida e per questo viene utilizzata per nei miscugli di sementi per proteggere le varietà di semi con crescita lenta. Questo tipo di semenza dona il giusto compromesso tra bellezza e uniformità di colore. E’ molto resistente alla siccità ed al freddo, non tollera il calpestio e l’ombra.
Poa pratensis: forma un tappeto erboso verde intenso, compatto ed uniforme. Molto resistente al taglio frequente, necessita di abbondante acqua e durante la stagione calda, entra in riposo vegetativo.
Poa nemoralis: forma un manto erboso poco fitto, non adatto al calpestio. Resiste al freddo ed alla siccità.
Come coltivare il prato verde
In seguito alla scelta delle sementi, per come si fa un prato verde, bisogna verificare le condizioni che dovranno essere adatte per la creazione del giardino ove sarà necessario preparare il terreno.
Per la cura del prato verde, è importante rivoltare il terreno con l’aiuto di zappe e vanghe in modo che possa respirare. Andrà poi livellato e sarà necessario assicurarsi che siano state eliminate tutte le erbe infestanti. Per la concimazione di fondo, prima della semina, si consiglia l’uso di letame maturo.
Il terreno andrà preparato con un certo anticipo rispetto alla semina, che di solito avviene in primavera o in autunno, in quanto il clima temperato e la giusta umidità creeranno le condizioni migliori per una buona resa. E’ possibile seminare il prato verde in mesi diversi, utilizzando in primavera le sementi che prediligono temperature più alte. Per un prato autunnale invece quelle che tollerano le basse temperature invernali, prestando attenzione alle gelate precoci. Il tempo di crescita per un prato rigoglioso è di circa tre mesi.
Cura e manutenzione del prato verde
Al contrario del prato spontaneo, il prato inglese necessita di molte cure, dal taglio alla concimazione, fino all’annaffiatura.
Fondamentale è stilare un vero e proprio calendario per la manutenzione, per poter mantenere la colorazione di un bel verde il più lungo possibile e tenere sotto controllo le erbe infestanti
La concimazione è fondamentale e andrà effettuata frequentemente, a partire dalla primavera, per mitigare gli effetti invasivi dei tagli continui.
Il taglio è una delle operazioni principali nella manutenzione del prato erboso. Si consiglia di optare per un taglio continuativo, ma moderato, senza eccessive rasature, per non spossare troppo l’erba. Si consiglia di cambiare frequentemente lo schema di taglio, questo evita che si spinga lo stelo sempre in un’unica direzione. In estate l’erba dovrebbe essere lasciata più alta per permettere al prato verde di resistere meglio alla siccità ed alle alte temperature.
Per avere un verde prato inglese, essenziale è l’irrigazione per impedire che le lamine fogliari più vecchie tendano ad appassire. La quantità di acqua dovrà essere regolata in base alla temperatura ed all’umidità.
Il modo migliore per avere un verde prato rigoglioso è irrigare in profondità il manto erboso, dove le radici che utilizzano l’acqua per mantenere sana e vigorosa l’erba possano assorbirla.
Prato verde a rotoli
E’ possibile acquistare anche zolle o rotoli di prato precedentemente coltivate e già pronte e mature per essere posate. Il modo più veloce per avere un bel prato verde ed un giardino rigoglioso, ma più caro rispetto alla classica sementi. Può essere posato in qualunque momento dell’anno, tranne quando il terreno è gelato ed è da subito calpestabile. Anche in questo caso sarà necessario preparare il fondo del terreno e avere lo stesso calendario della manutenzione di cui necessita il verde prato inglese seminato, in particolare di una costante irrigazione.
Testo di Alessandra Appiani