Da 100 anni la sperimentazione sulle superfici, la progettazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia e lo studio della forma, forzando le potenzialità dei materiali, guidano il design Porro alla ricerca della semplicità, esito di complessità risolte e sfide vinte, grazie alla passione delle persone e ad una rete di collaborazioni virtuose.

Lo showroom di Porro a Milano apre le sue porte

Nell’anno del 100esimo anniversario, se le vetrine dello showroom Porro Milano, flagship store ed emblema della filosofia del brand, raccontano con il progetto grafico di Graphx l’importante relazione tra le persone e gli oggetti Porro, all’insegna della ricerca continua di nuovi rituali quotidiani, gli interni accolgono invece il visitatore in un universo multiforme, dove arredi, sistemi architettonici e partizioni lavorano in sinergia. Ambienti fluidi e rarefatti che cambiano ogni ora con il variare della luce, ponendo ora l’accento sulle forme pulite, le superfici sofisticate o i dettagli minuziosi, elementi distintivi del design Porro.

Porro, fuorisalone 2025

Un ambiente ampio

Nel primo ambiente pranzo a doppia altezza, accoglie i visitatori il nuovo tavolo Tablo di Piero Lissoni, un progetto minimal che sorprende per le inedite sfumature: la struttura metallica in finitura verde gris lucido è abbinata al piano in cristallo retroverniciato verde cardo, in un raffinato gioco ottico che evoca i chiaroscuri delicati della natura. Completano lo scenario le sedie Voyage di GamFratesi con struttura in acero tinto nero e rivestimento aderente in cuoio nero, sapientemente tagliato e cucito come un abito.

Tavolo Tablo di Piero Lissoni

Vetrina preziosa al tatto e alla vista, Ex-libris di Piero Lissoni è scelta con la base e il top scuri in melamminico black sugi, che pone in risalto gli oggetti esposti all’interno di questa scenografica scatola racchiusa da ante Block in cristallo trasparente.
Essa funge da filtro alla zona living, che parla una lingua tutta nuova di comfort e morbidezza grazie all’introduzione dei nuovi divani firmati da Piero Lissoni, Christophe Pillet Francesco Rota, che rendono l’offerta di imbottiti del brand più consistente per utilizzi domestici e contract.

Porro, fuorisalone 2025

Il divano Moulage di Francesco Rota

Look contemporaneo e drappeggi sartoriali che sanno di couture: il nuovo divano Moulage di Francesco Rota, rialzato da terra su piedino invisibile, nasce dalla composizione di grandi cuscinature quadrate di seduta, abbinate a soffici braccioli e schienali, con il dettaglio del tessuto modellato a pieghe. Composizioni geometriche che appaiono sospese, completate da cuscini volanti, per un vero e proprio viaggio nella comodità. Moulage viene proposto in sue composizioni 3 posti con o senza schienali, disposti attorno all’iconico tavolo basso Ferro di Piero Lissoni con sensuale curvatura in finitura bronzo, dando vita ad un’area relax tutta nuova all’interno della casa Porro.

Divano Moulage di Francesco Rota

Completa l’ambiente valorizzando la capacità di Porro di realizzare soluzioni su misura di ogni spazio, una vertiginosa composizione Modern + Load-it a doppia altezza, dove i pannelli a muro in frassino white e le mensole in acciaio della libreria Load-It di Wolfgang Tolk creano un pentagramma in cui si muovono come note gli elementi del sistema Modern design Piero Lissoni + CRS Porro: dai contenitori pensili con fondali laccati verde gris lucido, al piano sospeso e la pedana a terra nella nuova finitura tide wood.

La zona lettura di ricercatezza e design

Nella zona lettura, la poltroncina Lullaby disegnata da Nicola Gallizia è un oggetto del desidero dalla forma fuori-schema, che svela dietro l’apparente semplicità dettagli sofisticati come la struttura in legno massello curvato di frassino tinto nero e il rivestimento aderente in panno nei toni del grigio.  La purezza incontra il rigore del nuovo pouf Prie in panno nero, disegnato da Francesco Rota con ispirazione tangibile alle forme arrotondate del mondo minerale. Un complemento materico dalla morbidezza visiva e tattile, da disporre con naturalezza nel paesaggio domestico e contract, in abbinamento perfetto con la poltroncina Romby di GamFratesi, la cui base a tronco di cono in legno massello di frassino tinto nero, dalla forma svasata realizzata a spicchi in un esercizio di ebanesteria, si connette ad una seduta girevole imbottita, soffice e compatta, rivestita in verde smeraldo.

Porro Fuorisalone 2025

La prima stanza da letto

Nella stanza da letto, in equilibrio tra contemporaneo e memoria, il letto Byron di Piero Lissoni contrappone il giroletto imbottito e soffici cuscini di testata in tessuto di lino al paravento con telaio in massello di frassino tinto nero che racchiude un intreccio in paglia.

Letto Byron di Piero Lissoni

Savoir-faire e passione per il legno contraddistinguono anche il comodino Byron in frassino tinto nero, dalla forma compatta e dagli angoli smussati.
Sulla parete rivestita con pannellature Layer in frassino white, la cabina armadio Storage viene presentata con montante metallico nero e attrezzature in black sugi, finitura avvolgente, estremamente sofisticata dalla superficie opaca nero-inchiostro con venature marcate, ispirata all’antica tecnica giapponese del Sou Sugi Ban che proteggeva il legno di cedro bruciandolo con il carbone.
L’estetica semplice e raffinata del pouf Prie di Francesco Rota, presentato nel modello piccolo in panno arancio e in quello grande in tessuto color cuoio naturale, esalta la ricercatezza tessile, con il dettaglio delle cuciture a contrasto e della cinghia più spessa che funge da maniglia per facilitarne lo spostamento, in un gioco di layering.

Forme scolpite e concept architetturale: la nuova madia Twin in frassino tinto bruno, firmata da Dordoni Studio, nasce da un’interpretazione della geometria costruttivista. La sua purezza estetica scaturisce dall’intersezione e dalla compenetrazione di due volumi, distinti ma armoniosamente connessi, creando prospettive sempre nuove, grazie anche all’utilizzo dello specchio.

Contaminare gli ambienti di oggi con la memoria e i linguaggi del passato: per contenere i libri, Endless Shelf disegnata nel 1996 da Werner Eisslinger, l’iconica libreria modulare con giunto in alluminio pressofuso, uscita da catalogo e ancora viva nell’immaginario e nei desideri degli estimatori, viene riproposta rialzata su piedino, con una nuova pregiata finitura dalle suggestive striature: il massello di noce tinto bruno.

Libreria Endless Shelf disegnata da Werner Eisslinger

La sala da pranzo / ufficio

Crea un’area di attesa che richiama spazio del lavoro, di transito o dell’hospitality, il nuovo divano Cargo, firmato da Christophe Pillet. Cargo viene presentato in una composizione di volumi morbidi con e senza schienale alternati ad elementi a C in metallo: la sintonia tra volumi di larghezze diverse dà vita ad una sequenza libera di geometrie. Alla parete, una composizione pensile Modern laccato azuki, richiama le iconiche composizioni di elementi rettangolari di questo sistema tipiche degli anni Novanta, generando un’atmosfera vibrante e contemporanea, in un dialogo sempre diverso tra la storia e l’attualità del design.

Divano Cargo, firmato da Christophe Pillet

Scendendo nella sala da pranzo / ufficio, il tavolo Ventiquattro di Piero Lissoni catalizza l’attenzione per l’audacia della sua struttura: il top in cristallo trasparente rettangolare dagli spigoli smussati lascia a vista la struttura in tubolare metallico verniciato azuki. Nelle sedie Sixte di Christophe Pillet la struttura in acciaio tubolare curvato, in finitura iron lucido, crea un disegno continuo nello spazio, ospitando i due cuscini imbottiti curvilinei a forte spessore della seduta e dello schienale rivestiti in pelle color cuoio scuro, con cuciture sartoriali a vista.

Le librerie System HT design Piero Lissoni + CRS Porro

Alla parete, il sistema di librerie System HT design Piero Lissoni + CRS Porro si declina in una composizione studiata per offrire simultaneamente altre 3 funzionalità: la vetrina espositiva a sinistra, racchiusa da ante in cristallo con cerniera fissata solo superiormente e inferiormente ai piani, ottenendo un vano continuo senza alcuna ripartizione; il grande vano TV al centro che può accogliere schermi dalle grandi dimensioni, e a destra un vano contenitore con anta a ribalta verso il basso, utilizzabile come mobile bar o contenimento. Gli elementi costruttivi della composizione comunicano tra loro grazie alle finiture scelte: il fondale in eucalipto mix con posa irregolare, che crea una sorta di scacchiera con suggestivi effetti di luce e ombra, accentuati dall’illuminazione d’ambiente integrata, si abbina perfettamente alla finitura dei montanti verniciati moka metallizzato e ai divisori verticali in eucalipto.
Tavolo Ventiquattro di Piero Lissoni

Il piano rialzato

Salendo al piano rialzato, nella balconata la Boiserie Storage design Piero Lissoni + CRS Porro sceglie elementi metallici in finitura cuvée e ripiani e cassettiere in ciliegio white con frontali in vetro, che emergono come volumi architettonici dagli schienali rivestiti in paglia, grazie anche all’illuminazione integrata.
Nella nicchia, la consolle Origata di Nao Tamura verniciata azuki lucido è una geometria minimalista che incornicia uno spazio ascetico di lavoro o meditazione, offrendo un piano d’appoggio per scrivere, leggere o lavorare al pc.

Boiserie Storage design Piero Lissoni + CRS Porro

La seconda stanza da letto

La stanza da letto affacciata su via Ronchetti è pervasa dall’intimità essenziale del letto Iro di GamFratesi, semplice e sofisticato, caratterizzato da due ampi cuscini di testata e un perimetro in massello tornito di frassino tinto nero, diametro 80 mm, che si caratterizza per il dettaglio del giunto angolare in appoggio evocante le case in legno delle Alpi così come gli incastri giapponesi usati per sostenere i rami degli alberi.

Volume cubico compatto, che si apre attraverso un foro centrale, il comodino Offshore di Piero Lissoni è presentato nelle finiture bianco gesso e verde cardo, dotato di cassetto/vassoio interno completamente estraibile.
Sullo sfondo, la libreria Load-it con mensole in acciaio e pannelli in castagno bruno 3D è una soluzione ideale per valorizzare uno spazio di passaggio dando vita ad una libreria con postazione home-working con illuminazione integrata.
Per il relax è proposto Traveller, il daybed elegante ed originale di GamFratesi caratterizzato da una struttura a cavalletto in metallo verniciato nero e schienali laterali su cui è teso il cuoio ad “effetto sella”.

La cassettiera 6 cassetti Offshore di Piero Lissoni in frassino carminio con interni a contrasto in acero naturale e con gamba a sezione triangolare, grazie alla particolare connessione a 45° tra piano, fianchi e top, esito di un processo di lavorazione accurato, offre un volume perfettamente rifinito su tutti i lati, posizionabile a centrostanza.

Il letto Iro di GamFratesi

La conclusione del percorso e la continuazione di un progetto

Il percorso si conclude nel vero e proprio cuore della casa Porro, il guardaroba, quintessenza delle capacità di personalizzazione del marchio.
La dressing room angolare Storage, design Piero Lissoni + Centro Ricerche Porro, alterna vani trasparenti, completamente aperti o racchiusi da ante in cristallo, con vani chiusi dalle nuove ante Portrait in tessuto color corda.

La finitura moka dai toni caldi è scelta per la struttura e le parti in metallo nel nuovo profilo ridotto di soli 25×25 mm che contribuisce ad alleggerire la composizione e rende inoltre possibile la perfetta integrazione tra le diverse tipologie.
Gli schienali e le attrezzature Storage sono scelte nelle note intense, schiarite da striature delicate, del nuovo eucalipto23, una delle raffinate texture disponibili per gli interni degli armadi Porro, selezionate e prodotte in esclusiva per il brand coniugando resistenza e alti valori estetici.

Al centro della stanza la cassettiera Storage Isola laccato tortora incorpora le attrezzature di serie che rendono unico il sistema notte Storage e le combina in un’infinita serie di possibilità, dando vita ad un contenitore multifunzione per completare la dressing room in contesti domestici, così come nei contract più raffinati.

La dressing room angolare Storage firmata Piero Lissoni + Centro Ricerche Porro