Le piante sempreverdi da balcone e terrazzo sono una grande risorsa. Non necessariamente, infatti, i balconi e i terrazzi delle regioni più fredde, devono essere spogli o disadorni. Non si dovrebbe nemmeno essere vincolati all’uso dei soli ciclamini persiani e delle viole che, quando gela, si afflosciano restituendo una visione piuttosto triste. Ci sono numerose piante che si possono utilizzare. Fra le erbacee perenni ci sono molte sempreverdi, colorate e ornamentali, che assolvono al compito. Piante che, oltre a essere decorative in inverno, in piena stagione vegetativa portano altro valore ornamentale al balcone, insieme alle annuali.
Pur coscienti di non poterle descrivere tutte, ecco alcuni suggerimenti di erbacee perenni sempreverdi per il balcone in inverno, sulle quali è possibile iniziare a orientarsi.
Piante sempreverdi da balcone, in inverno. Suggerimenti di erbacee perenni adatte allo scopo
- Bergenia cordifolia: una pianta assolutamente affidabile che, peraltro, fiorisce molto presto. Già a febbraio compaiono le prime infiorescenze e può accadere che inizino anche a fine gennaio se l’inverno non è molto freddo. Sono sempreverdi ed estremamente adattabili. Non richiedono particolari cure ma è comunque bene conoscere le loro richieste di base. In questo articolo tutte le informazioni necessarie a conoscerla e coltivarla.
- Euphorbia: salvo pochissime, tutte le specie di Euphorbia sono sempreverdi. Inoltre, sono perenni estremamente belle, eleganti, grafiche e variamente colorate. Oltre le specie, esistono innumerevoli cultivar, una più bella dell’altra. In ogni stagione hanno valore ornamentale, dalle foglie ai fiori, alla resistenza all’esterno. Amano il pieno sole e sopportano caldo e siccità. In inverno sono davvero un elemento che apporta forme, colori e luce.
- Helleborus: gli ellebori sono generalmente conosciuti come rosa di Natale. Sono sempreverdi e fioriscono in pieno inverno. Decorativi anche nel resto dell’anno. Non hanno particolari necessità colturali. In questo articolo tutte le informazioni necessarie a conoscerli e coltivarli.
- Erica e Calluna: sono piante note in inverno per le loro copiose fioriture. Spesso confuse fra loro, sono in realtà due erbacee perenni diverse. Sono acidofile entrambe ma sono comunque semplici da coltivare. In questo articolo tutte le informazioni necessarie a conoscerle e coltivarle.
- Heuchera: questa è un’erbacea perenne straordinaria. Le centinaia di cultivar esistenti offrono una gamma di scelta incredibile in base ai colori (rosso, arancio, giallo, oro, verde in diverse gradazioni), altezze e forme delle foglie. In primavera fioriscono e danno un ulteriore tocco di bellezza al balcone. Non sono esigenti, anzi, sono estremamente adattabili. In questo articolo tutte le informazioni necessarie a conoscerle e coltivarle.
- Cerastium tomentosum: questa piccola erbacea perenne, è un tappezzante/ricadente a foglia grigio-argento. Il suo valore ornamentale è dato anche dalle foglie in inverno proprio per il colore vellutato delle foglie persistenti che danno luce e contrastano i colori più accesi (ad esempio se accostate a una Heuchera a foglia rossa). Non ha particolari necessità colturali. In questo articolo tutte le informazioni necessarie a conoscerla e coltivarla.
- Epimedium: è una tappezzante poco conosciuta, ma dall’estremo valore ornamentale per i colori e le screziature fogliari delle numerose cultivar. Pianta di semplice coltivazione, è perfetta per i balconi in ombra. In questo articolo di Pier Luigi Priola, un eminente specialista in fatto di erbacee perenni, tutte le informazioni necessarie a conoscerla e coltivarla.
- Edere a foglia piccola: tutte le ederine sono piante assolutamente affidabili fra le piante da balcone in inverno. Collocate in cassette miste, insieme quindi ad altre piante, come Heuchera o Gaultheria procumbens o agli ellebori, non solo decorano il balcone quando fa freddo ma allietano evocando le festività.
- Ballota pseudodictamnus: bellissima sempreverde a foglia glauco-argentea che forma morbidi cuscini. Ideale è la cultivar ‘Compact Form’ che, come suggerisce il nome, è ancora più compatta, oltre a essere leggermente più piccola della specie. Non ha particolari necessità colturali e dona un tocco di morbidezza a vasi o ai contenitori più grandi dove la si può accostare alle lavande più piccole come L. stoechas o L. angustifolia ‘Havana’ e, alla più piccola ancora, ‘Hidcote’, a Salvie come S. farinacea e, perchè no, ai ciclamini persiani.
- Senecio cineraria: oggi ridenominata Jacobaea maritima. Magnifica erbacea a foglia grigia, vellutata e senza particolari richieste colturali. Perfetta per illuminare il balcone, ottima scelta da accostare a piante a foglia colorata o da bacca. In questo articolo tutte le informazioni necessarie per conoscerla e coltivarla.
- Vinca major e minor: fra le ricadenti, le due specie hanno un ruolo importante, fra le piante sempreverdi da balcone. Nelle cassette miste donano un tocco di leggerezza, specie nelle varietà a foglia variegata e a primavera producono fiori campanulati blu-viola, di notevole effetto, senza avere particolari necessità colturali, fatta salva la richiesta di essere posta in mezz’ombra in estate.
- Carex e Festuca: due graminacee ornamentali di piccole-medie dimensioni ma di grande effetto. Carex forma cuscini di foglie molto morbidi e le tante cultivar, ormai in commercio, fanno sì che si possa spaziare tra foglie marginate di crema o variegature più decise o tra gamme di verde acido o tendente al giallo, molto decorativo e luminoso. Festuca, invece, in particolare F. ovina, ha fogliame sottilissimo e glauco e fiorisce producendo belle spighe bianco crema, che ne aumentano la bellezza. Non necessitano di cure particolari, salvo essere coltivate a mezz’ombra in estate. Lo stesso vale per un’altra graminacea di piccole dimensioni come Poa glauca. Festuca ovina e Poa glauca, date le loro dimensioni, si possono coltivare in cassette miste. In questo articolo tutte le informazioni necessarie a conoscere e coltivare le graminacee ornamentali.
- Sysirinchium striatum: foglie che ricordano quelle delle Iris, solo più piccole e ordinate. S. striatum nella cultivar a foglia variegata, è molto luminoso che anche quando non è fiorito a primavera, comunque dà valore al balcone e non ha particolari richieste colturali.
- Pachysandra terminalis: anche questa erbacea perenne è una tappezzante ma, in una bella ciotola larga e bassa che riempie in poco tempo, si ottengono davvero risultati gradevoli, specie utilizzando la cultivar ‘Variegata’. Nessuna particolare richiesta colturale e in primavera fiorisce.
- Sedum e Sempervivum: queste due succulente sono una presenza su molti balconi, da sempre. Fra i Sedum sono molte quelle che resistono alle basse temperature e lo stesso vale per i Sempervivum. Garantiscono una presenza verde continuativa e si possono inserire anche in cassette miste, considerato, inoltre, che il loro portamento nel giro di poco tempo, diventa ricadente.
- Gaultheria procumbens: tappezzante e ricadente dalla splendida produzione invernale di bacche rossi che persistono a lungo sulla pianta. Perfette nel periodo natalizio per come crea la giusta atmosfera e per la facilità di essere accostata ad altre piante nelle cassette miste. In questo articolo tutte le informazioni necessarie a conoscerla e coltivarla.
Nel prossimo articolo sull’argomento, verranno proposti gli arbusti sempreverdi idonei al balcone o al terrazzo in inverno.
Ivana Fabris
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