Ficus Benjamin

Il Ficus Benjamin è una pianta dall’aspetto arbustivo o di piccolo albero, originaria dell’Asia meridionale, che può presentarsi in formato esteso o ridotto.

Nelle coltivazioni in vaso, si osserva un contenimento dello sviluppo e l’altezza media si colloca sul metro e mezzo.

Appartenente alla famiglia delle Moracee, ha una chioma multi-ramo, lievemente cespugliosa, che le conferisce buone qualità ornamentali.

Caratteristiche

La corteccia del Ficus Benjamin riveste un fusto sottile e arcuato; può apparire intrecciata e mostra una colorazione marrone, sfumata di beige o di grigio.

Le foglie vestono di color verde grigio e tendono a scurire col tempo; sono chiazzate, secondo varietà, da areole gialle o striature candide. La superficie è lucida e il profilo ha un disegno morbido e appuntito.

Nelle coltivazioni in giardino, possono comparire piccoli frutti, ovaliformi, di color rosso o verde, sfumati di nero.

Qualità depurative dell’aria

Il Ficus Benjamin è in grado di contenere la diffusione del fumo, del benzene e della formaldeide e combatte bene gli elementi inquinanti catturati dal mobilio e dai tappeti.

Secondo recenti osservazioni, oppone uno schermo naturale ai campi elettromagnetici e assorbe le particelle tossiche indotte dai circuiti elettrici.

Collocazione e cure

Il Ficus Benjamin preferisce il caldo e, nelle regioni settentrionali del nostro paese, viene normalmente collocato all’interno (non in prossimità d’impianti di riscaldamento) o in aree ben riparate.

È una pianta che può essere posizionata all’esterno, quando la temperatura ambiente raggiunge almeno i 20 °C, meglio se a mezz’ombra.

Una rotazione periodica del vaso può assicurare un’esposizione uniforme di tutta la chioma.

Il suo habitat ideale è un terreno fertile – ricco d’humus, con compost organico e un po’ d’argilla – e ben drenato.

Durante le stagioni più calde è bene annaffiarla con frequenza almeno settimanale evitando ristagni d’acqua – e, se possibile, vaporizzarla.

Durante l’inverno ha una fase simile al riposo vegetativo, che consente di ridurre l’apporto idrico a cadenze mensili.

Il suo sviluppo può essere coadiuvato, in primavera e in estate, con apporti di concime liquido in mix con l’acqua d’irrigazione.

Il Ficus Benjamin andrebbe potato in primavera – per ripulire la chioma dalle foglie secche – e in inverno per rimuovere i rami secchi o danneggiati.

Le immagini della cover e della galleria sono tratte dalla piattaforma free Pixabay e dal novero classificato come “riutilizzabile” da Google.