Il Croton è un arbusto di dimensioni contenute, appartenente alla famiglia delle Euphorbiacee e proveniente dall’Asia meridionale e dall’Oceania.
Raggiunge, al massimo, un metro di altezza e non supera i 30 – 40 centimetri, se viene coltivato in vaso.
È una pianta da appartamento, classica ma non banale, per la valenza ornamentale che offre, con le variazioni cromatiche delle sue foglie.
Caratteristiche
Le foglie del Croton sono grandi, ovaliformi o allungate e variopinte, secondo le varietà.
Sulle pagine verdi, mostrano mélange di tinte, a strisce, a chiazze o sui disegni delle nervature; i toni vanno dal bianco al rosso, passando per il giallo arancio e sfumando sul marrone e sul nero.
Le foglie sono la più importante componente estetica della pianta, che, comunque, in estate, genera infiorescenze candide, in forma di spighe.
Qualità depurative dell’aria
Il Croton è un ottimo purificatore dell’aria, perché è in grado di contenere la diffusione della formaldeide e produce molto ossigeno, durante la fotosintesi.
Collocazione e cure
L’habitat ideale del Croton è un terreno fertile e leggermente acido – un mix di torba e compost di foglie – con un impasto soffice, per garantire il drenaggio.
Evolutosi in zone equatoriali, richiede una discreta umidità atmosferica; diversamente, si può ovviare nebulizzando le foglie con acqua tiepida demineralizzata.
La temperatura non dovrebbe allontanarsi troppo dai 25 °C – nelle stagioni calde – né scendere sotto i 15 °C, durante l’inverno.
È una pianta che predilige l’esposizione luminosa – meglio se alla mezz’ombra – e preferisce trovarsi al riparo dalle correnti d’aria.
Va annaffiata regolarmente, avendo cura di evitare i ristagni d’acqua. Nelle stagioni più calde, è senz’altro utile aggiungere, periodicamente, un po’ di concime liquido.
Non richiede particolari potature, salvo l’asportazione delle foglie secche e delle parti apicali (per armonizzarne lo sviluppo).
Nel caso venga tagliato un ramo o una foglia, occorre prestare attenzione, soprattutto in presenza di bambini o piccoli animali, alla fuoriuscita del lattice, che contiene sostanze un po’ tossiche.
Le immagini della cover e della galleria sono state tratte dalla piattaforma free Pixabay.