Vi ricordate la pubblicità dell’imbianchino che, in sella a una bicicletta, girovagava nel traffico con un pennello enorme sulla schiena a mo’ di zainetto? Si trattava del pennello Cinghiale e lo spot a cui facciamo riferimento è diventato, a partire dalla sua prima messa in onda, un cult della televisione italiana.
Ne è passato di tempo da quando lo slogan “Non un pennello grande… ma un grande pennello!” è diventato virale, entrando nella mente degli italiani senza mai uscirne. Persino le nuove generazioni sono in grado di riconoscere quella claim inconfondibile nata dalla mente di Ignazio Colnaghi, lo stesso autore che inventò il pulcino Calimero, e pronunciata da Enzo De Toma.
Dalla sua prima messa in onda, negli anni Settanta, il pennello Cinghiale ne ha fatta di strada! Ne ha fatta così tanta che, ora, esce dai confini nazionali e vola in Oman, trasferendosi dalle strade trafficate di Milano al suo nuovo show-room di Muscat.
Da Cicognara di Viadana al sultanato dell’Oman
L’azienda, fondata da Alfredo Boldrini e guidata, oggi, dalla figlia Catiuscia, è nata nel 1946 a Cicognara di Viadana, in provincia di Mantova. Dopo anni di attività in Italia (e di trasmissione dello storico spot in tv), il “grande pennello” approda sul mercato arabo con uno show-room a Muscat, capitale del sultanato dell’Oman. Altri due saloni espositivi apriranno entro l’anno.
La sede ospitata dal sultanato non raccoglierà soltanto pennelli e rulli, ma anche una vasta gamma di vernici. Si tratta di pitture decorative studiate per l’occasione da un architetto italiano che sarà a disposizione della clientela per dare consigli e suggerimenti sull’utilizzo dei prodotti.
Pennello Cinghiale “arabo”: il grande pennello si veste di setole sintetiche
Se si pensa al pennello Cinghiale in Oman, viene spontaneo chiedersi quale materiale sia stato utilizzato per realizzare le setole. In un Paese Islamico, infatti, non sarebbe stata cosa molto gradita trovare setole di maiale. I Pennelli Cinghiale da vendere nel sultanato saranno realizzati con materiali sintetici brevettati e prodotti dall’azienda stessa.
Eleonora Calavalle, nipote del fondatore e responsabile dei mercati esteri, ha spiegato che l’arrivo in Oman è legato alla creazione di un format internazionale di pitture, pennelli e rulli di alta qualità. L’obiettivo dell’azienda è quello di portare nel mondo arabo prodotti innovativi e tecniche di applicazione rivoluzionarie, segni tangibili di un Made in Italy dagli elevati livelli qualitativi riconosciuti nel mondo.
Fonte e immagine: Bi Mag