Tra gli svariati modi per rivestire la parte calpestabile delle abitazioni vi è la copertura tramite pavimentazioni tessili. Sul piatto della bilancia contrassegnato dalla voce vantaggi, va sicuramente annoverato l’elevato potere isolante. Così come la capacità di creare accoglienza, comfort e calore. L’altro piatto, invece, è occupato principalmente dalla richiesta di un certo tipo di manutenzione.

La pavimentazione tessile più famosa del mondo è la moquette. Ampiamente diffusa nel mondo anglo-sassone, è un pavimento tessile dal forte impatto estetico. Molto utilizzato anche nelle nostre case, limitatamente – però – alla camera da letto. L’atmosfera calda e avvolgente è assicurata, nonché il vero e proprio calore fisico, visto il potere isolante di cui sopra. L’isolamento, oltre che essere termico, è anche acustico: tutti i rumori vengono assorbiti e la stanza può diventare magicamente ovattata.

Oltre ai vantaggi già elencati, non va assolutamente dimenticato il fatto che la possibilità di variare lungo la scala cromatica garantisce un ulteriore mezzo al progettista di effetti ottici. Un esempio lampante, in tal senso, può essere la sensazione di ampiezza che è in grado di donare una pavimentazione tessile di tonalità chiare in uno spazio piuttosto piccolo.

Molto utile, inoltre, la funzione di tappa-buchi. Che in questo senso non è assolutamente dispregiativa, anzi, può rappresentare una soluzione economica in caso di danneggiamento di un pavimento preesistente. Sicuramente più economica di eventuali lavori.

Per quel che riguarda i prezzi, dunque, c’è comunque da tenere in considerazione la variabile materiale. Infatti, ogni materiale ha il suo prezzo, determinato anche dalle tipologie di finiture, trattamenti, spessori, supporti e applicazioni aggiuntive. Per fornire un’idea di massima: il prezzo di una moquette può oscillare dai 4 euro al mq fino a quelle più prestigiose da 50 euro e oltre.
Un giusto compromesso, molte volte, è stato rintracciato nella moquette in poliammide, resistente, trattabile con specifici prodotti smacchianti e certificata come resistente al fuoco.

Parlando di pavimentazione tessile, però, è giusto citare rapidamente anche altre tipologie, visto che la moquette non è l’unica alternativa esistente. Esistono in commercio, infatti, pavimenti tessili dall’alta valenza decorativa, realizzati in materiali tessili sintetici o naturali. Tra i tessuti più resistenti e versatili, vi è quello realizzato con fibra vegetale di agave.

Come accennato in apertura, il principale svantaggio di soluzioni di questo tipo è dato dalla manutenzione. Fermo restando che i pavimenti tessili di ultima generazione sono appositamente studiati per non trattenere la polvere, è ancora corretto affermare che un pavimento di questo tipo va preferibilmente pulito con l’aspirapolvere quotidianamente. Inoltre, almeno una volta al mese, va trattato con prodotti specifici per la pulizia.

Del tutto infondata, invece, la paura di incendio: i tessuti utilizzati per la realizzazione dei pavimenti tessili di ultima generazione sono tutti ignifughi e resistenti alle sollecitazioni di tipo meccanico.

 

 

 

Piero Di Cuollo

Via IdeeGreen