Non c’è stagione, sul Lago di Costanza, che non offra momenti di assoluto e piacevole relax insieme a visioni profondamente distensive. Autunno e inverno mostrano magiche atmosfere; primavera ed estate, tra eventi, castelli e giardini da visitare, offrono sorprendenti sensazioni. Infatti, grazie a un clima favorevole e ad una natura fertile, per secoli nella regione del Lago di Costanza si sono coltivate piante, erbe e fiori, dando vita a meravigliose oasi di verde che si susseguono in tutto il territorio. I panorami in ogni stagione dell’anno, mostrano un’inaspettata morbidezza. Invero, anche nella stagione fredda, la vista sui profili sinuosi dei colli che si affacciano sul lago, è straordinariamente dolce e intima. Castelli, conventi medievali con orti ed erbari, parchi barocchi, giardini all’inglese e nuove configurazioni urbane: un vero paradiso per chi ama l’arte del paesaggio.
L’arte del giardino
Visitare i giardini del Bodensee equivale a fare un tuffo in un lungo passato, dove epoche diverse hanno lasciato le proprie tracce – dal medioevo al presente, passando per il barocco e il romanticismo. Fondata come monastero nel 1150, la Certosa di Ittingen è oggi un centro educativo, culturale e di cura, e al tempo stesso una fattoria autosufficiente dove scoprire la filosofia di vita dei monaci medievali percorrendo quattro percorsi tematici tra orti, vigneti, campi di luppolo e alveari.
Gli oltre mille rosai, con alcune delle varietà più antiche di tutta la Svizzera, raggiungono nel mese di giugno il massimo del loro splendore. Un insieme di linee e geometrie caratterizzano la forma del paesaggio barocco presso l’antico Convento e Castello di Salem, in Germania, che vanta nel suo grande parco un elegante labirinto, variopinte aiuole ordinate e una preziosa orangerie. Nella cittadina rivierasca di Meersburg, il Castello Nuovo è immaginato in stile francese su due terrazze, e regala una splendida vista sull’acqua e sui vigneti.
La meraviglia dei giardini e dei parchi
La libertà di sagome e il paesaggio naturale del giardino all’inglese si ritrovano invece al Castello di Arenenberg, rifugio di Ortensia Bonaparte-Beauharnais in esilio, e sull’Isola di Mainau, paradiso naturale che ospita rigogliosi giardini e un arboreto, ma anche uno splendido castello barocco, caffè, ristoranti e una casa tropicale per le farfalle. La concezione moderna dei giardini urbani, spazi fruibili da tutti, sostenibili e decorativi insieme che arricchiscono la città e i suoi abitanti, prende forma esemplarmente a Überlingen: l’impianto della cittadina è stato ridefinito con l’esposizione floreale e orticola Landesgartenschau 2021, che ha portato nuovi spazi verdi, parchi gioco, orti, oasi fiorite e terrazze sull’acqua. Anche il lungolago di Bregenz, con i grandi alberi di latifoglie, rododendri e azalee, è un luogo di pace e serenità urbane.
Orti e Erbari del Lago di Costanza
Risale a 1.200 anni fa il primo poema in versi sull’arte della coltivazione del giardino. Si chiama Hortolus e fu composto da Valfrido Strabone, poi abate dell’Isola monastica di Reichenau sul Lago di Costanza. I versi di Strabone sono un’ode agli spazi verdi del monastero, dove crescono gli ortaggi per la tavola e le piante medicinali per curare il corpo.
Oggi sull’Isola di Reichenau, patrimonio UNESCO, si può ammirare una replica dell’orto descritto da Strabone, con le piante curative da lui celebrate. Un viaggio nel mondo della naturopatia si intraprende a Rogwill, nei giardini dell’azienda A. Vogel, fondata dall’omonimo pioniere svizzero della cura attraverso le piante. In una idilliaca cornice verde con vista sulle Alpi, i visitatori possono scoprire segreti e curiosità di circa 120 erbe medicinali e aromatiche. Il centro dispone anche di ristorante, drogheria, bookshop, ed offre visite guidate di gruppo.
A Vaduz si riflette sulla sostenibilità con l’Ernährungsfeld, dove saperne di più sulle necessità alimentari del Principato del Liechtenstein rapportate alla disponibilità di superficie coltivabile, in un’ottica di autosostentamento che tiene conto dei delicati equilibri dell’agricoltura di montagna. Qui, su una superficie che equivale a circa due campi di calcio, crescono piante e ortaggi del territorio, che possono anche essere acquistati sul posto.
Tra orticoltura e aristocrazia
L’amore per il giardino, inteso come luogo di pace e bellezza, ha accomunato nel XIX secolo molti aristocratici che hanno vissuto sul Lago di Costanza – fra tutti, anche il futuro imperatore dei francesi Napoleone III e il principe austriaco Nicola II Esterházy. Luigi Napoleone Bonaparte visse in esilio con la madre Ortensia nel castello di Arenenberg, in Svizzera, con splendido giardino affacciato sul lago e, fin da piccolo, era avvezzo a sporcarsi le mani con piante e fiori. Il Napoleonmuseum, adiacente al castello, dedica una mostra ai parchi che Luigi Napoleone, una volta adulto, volle far coltivare e costruire sul Lago di Costanza, ma anche in Scozia e a Parigi.
Fu proprio attraverso l’interesse per il paesaggio che Luigi Napoleone entrò in contatto con il principe Nicola II Esterhazy, anch’egli un entusiasta del verde. Esterházy acquistò, nel 1827, l’Isola di Mainau, dove amava circondarsi di personalità brillanti e sofisticate con le quali confrontarsi sui temi dell’arte, della cultura e dei giardini. Alcune delle modifiche e delle piante portate sull’Isola dal principe sono ancora oggi visibili.
La regione internazionale del Lago di Costanza
La regione internazionale del Lago di Costanza è una celebre destinazione turistica nel cuore dell’Europa. Incastonata tra Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein – le cui frontiere si susseguono a poca distanza le une dalle altre – è ricco di una natura varia e rigogliosa. Il Bodensee è un continuo alternarsi di panorami alpini, colline ricoperte di vigneti e deliziose cittadine rivierasche. Tra i suoi tanti gioielli le città storiche di Costanza e Lindau e il loro comprensorio; San Gallo, la cui cattedrale, biblioteca e complesso monastico sono parte del Patrimonio UNESCO per l’Umanità; Sciaffusa e le cascate più grandi d’Europa; Bregenz e il Vorarlberg, tra vette montane e architetture d’avanguardia e il Principato del Liechtenstein, piccolo Paese alpino ricco di storia e tradizioni, per vivere esperienze principesche.
Per ulteriori informazioni: www.lagodicostanza.eu
Come arrivare
Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere offrono diversi collegamenti giornalieri diretti per Zurigo da Milano Centrale, Bologna Centrale, Genova Piazza Principe e Venezia Santa Lucia. Da Zurigo si raggiungono poi in meno di un’ora diverse mete nella regione del Lago di Costanza. (Svizzera.it/intreno). La regione internazionale del Lago di Costanza è inoltre facilmente raggiungibile dall’Italia in automobile, o in autobus e in aereo.
Internationale Bodensee Tourismus GmbH
L‘IBT GmbH (L’Ente Turistico Internazionale del Lago di Costanza) è l’organizzazione internazionale che raggruppa enti turistici della Regione Internazionale del Lago Costanza, compresa tra Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein. I partner di progetto per il posizionamento internazionale della macroregione sono: Deutsche Bodensee Tourismus GmbH, Landkreis Bodenseekreis, Regio Konstanz-Bodensee-Hegau, Landkreis Lindau, St. Gallen-Bodensee Tourismus, Liechtenstein Marketing e il Bodensee-Vorarlberg Tourismus.
Sito e materiali informativi
Per scaricare online o visionare il materiale informativo della regione, in lingua italiana è disponibile il sito: www.lagodicostanza.eu.
Redazione Villegiardini