Oro, tra storia e contemporaneità

È d’oro il filo che conduce il visitatore lungo i piani superiori del maestoso Palazzo dei Priori di Perugia, sede della Galleria Nazionale dell’Umbria (GNU). Fino al 19 gennaio 2025, la sala Podiani del museo accoglie L’età dell’oro, una mostra patrocinata dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Città del Vaticano, a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi.

L’esposizione ruota attorno al tema dell’oro. Oro, pigmento molto amato dai pittori medievali e rinascimentali, che ha mantenuto una valenza espressiva anche nell’arte contemporanea.

Ritratto di Massimo Mila di Carol Rama, 1984. Materiali vari e tecnica mista su tela dipinta. Proprietà della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato presso Torino, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, su concessione della Fondazione Torino Musei; Studio Fotografico Gonella 2006, Torino.

Golden Marilyn 11.40 di Andy Warhol (after), 2011.
Serigrafia su carta (152/2000).
Pubblicato da Sunday B. Morning con l’autorizzazione della Andy Warhol Foundation for the Arts; © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc.

Concetto spaziale di Lucio Fontana,1964. Olio su tela. Collezione privata © Fondazione Lucio Fontana, Milano.

Le 50 opere in mostra sull’oro, testimoniano questa continuità, creando un interessante dialogo tra i maestri del passato e i grandi artisti contemporanei.

Tra i prestigiosi artisti rappresentati figurano Gentile da Fabriano, Duccio di Buoninsegna, il Maestro di San Francesco, il Maestro della Madonna di Montone e Taddeo di Bartolo, le cui opere dialogano con quelle di Lucio Fontana, Yves Klein, Niccolò di Liberatore, Jannis Kounellis, Jean du Vivier, Andy Warhol, Carla Accardi, Fausto Melotti e Gustav Klimt.

gallerianazionaledellumbria.it

A cura di Tarsilla Mucci

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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