Opuntia microdasys, originaria dell’altopiano centrale Messicano, appartiene alla numerosa famiglia delle Cactaceae che vanta oltre 300 specie. Le Cactaceae sono chiamate comunemente cactus che fanno parte, quindi, delle piante succulente. Sono piante xerofite cioè adattate agli ambienti aridi grazie all’accumulo di acqua all’interno dei tessuti succulenti. 

Opuntia microdasys
Opuntia microdasys – [Foto Stan Shebs, Licenza CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons]

Opuntia microdasys caratteristiche

Opuntia microdasys in natura forma dei cespugli compatti alti fino ad ottanta centimetri con un diametro di circa un metro. Presenta un fusto ramificato formato da pale ovaliformi che prendono il nome di cladodi, che possono arrivare fino ad una lunghezza di quindici centimetri. I cladodi non sono altro che rami appiattiti, attraverso i quali la pianta effettua la fotosintesi clorofilliana al posto delle foglie. I cladodi fungono anche da serbatoi per la pianta. Al loro interno infatti, vengono immagazzinate grandi quantità di acqua per i periodi di forte siccità. Ogni cladodio è costellato da numerose areole, costituite da ciuffi di piccolissime spine, di colore giallo o bianco in base alle specie, chiamate glochidi.

Le spine di Opuntia microdasys sono sottilissime, molto irritanti per la pelle ed estremamente difficili da rimuovere completamente e per questo la pianta va maneggiata con prudenza, meglio se con appositi guanti protettivi. 

La fioritura di Opuntia microdasys avviene nel periodo estivo dalle piante ormai adulte. I fiori sono gialli diurni ed a forma di coppa. La pianta produce inoltre deliziosi frutti commestibili che contengono molti semi.

Opuntia microdasys
Opuntia microdasys – Foto [osman]/stock.adobe.com

Coltivazione e cura 

La coltivazione di Opuntia microdasys è molto semplice e non richiede grandi cure, tanto che in alcune regioni dal clima mediterraneo come Sicilia e Sardegna, cresce spontaneamente. È perfetta per i dry garden e può essere coltivata anche in vaso.

Il terreno ideale per la coltivazione di Opuntia necessita di grande drenaggio, quindi deve essere composto da terra, sabbia e sassi.

Prima di coltivare questa cactacea è necessario tenere presente che necessita di molta luminosità e che teme il freddo e le gelate. È consigliabile quindi coltivarla in giardino solo nelle zone dal clima mite. Altrove dovrebbe essere fatta svernare al chiuso e successivamente spostata, con l’arrivo della primavera, all’aperto. Sia che Opuntia microdasys venga coltivata in vaso, sia per la messa a dimora, è preferibile la piena esposizione al sole.

Opuntia microdasys in fioritura
Opuntia microdasys in fioritura – Foto [indorienta]/stock.adobe.com

Non necessita di molta acqua ed è opportuno fare attenzione ai ristagni. Il substrato dovrà essere sempre ben drenato, soprattutto se coltivata in vaso, altrimenti l’eccesso idrico tende a creare marcescenza in tutta la pianta. Dovrà essere annaffiato da marzo a ottobre, lasciando asciugare bene il terriccio tra un’irrigazione e l’altra. In inverno Opuntia microdasys non richiede granché acqua. Infine, ogni due anni è consigliabile rinvasare la pianta, sostituendo il terriccio esausto.

Propagazione per talea

La propagazione di questa Opuntia può avvenire per seme o per talea. Il metodo più semplice e veloce è sicuramente la propagazione per talea. Per avere maggiori possibilità che attecchisca è consigliato procedere in autunno o prima della ripresa vegetativa. 

È preferibile scegliere pale senza biforcazioni, che dovranno essere tagliate dritte e non in modo obliquo ed interrarle ad una profondità di circa due centimetri verticalmente, solo dopo che è avvenuto il processo di cicatrizzazione del taglio. Il substrato adatto per la propagazione per talea di Opuntia microdasys è una miscela di terra, sabbia, agriperlite e torba.
Malgrado le spine non siano troppo acuminate, Opuntia microdasys può creare fastidi cutanei e quindi è necessario fare comunque attenzione a maneggiarla.

I glochidi di Opuntia microdasys
I glochidi di Opuntia microdasys – Foto [Moab Republic]/stock.adobe.com

Una Opuntia molto conosciuta: Opuntia ficus-indica 

Indubbiamente,  tra le varietà di Opuntia la più conosciuta è Opuntia ficus-indica, o fico d’India. Si tratta di una pianta succulenta che può raggiungere anche i cinque metri d’altezza. Naturalizzata nel bacino del Mediterraneo, è molto diffusa in Puglia, Sardegna, Sicilia e Calabria. I suoi fiori sono a ovario inferiore e uniloculare e il frutto commestibile è una bacca con numerosi semi al suo interno che può arrivare fino ai 400 grammi di peso.

Opuntia ficus-indica
Opuntia ficus-indica – Foto [Dynamoland]/stock.adobe.com

Varietà di Opuntia microdasys

Le cure delle varietà e delle cultivar di Opuntia microdasys differiscono poco tra loro. Le differenze principali sono nel colore e nella forma dei loro glochidi. Tutte necessitano per la coltivazione substrato ben drenante e di poca acqua.

Opuntia microdasys subsp. rufida

Molto diffusa in Texas e Messico, è principalmente riconosciuta dai glochidi bruno rossastri, da cui deriva anche il suo nome. La combinazione dei termini greci che compongono il suo nome significa letteralmente piccolo, rosso e peloso.

Opuntia microdasys subsp. rufida è una succulenta molto ramificata con fusto corto che forma cesti eretti che possono raggiungere un’altezza di 250 centimetri.
Questa cactacea è conosciuta anche con il nome di “Blind Prickly Pear” ed è nota, fra gli allevatori, perché i suoi glochidi possono facilmente danneggiare gli occhi degli animali.

Opuntia microdasys subsp. rufida
Opuntia microdasys subsp. rufida – Foto [eugen]/stock.adobe.com

Opuntia microdasys ‘Albata’  

La cultivar ‘Albata’ è conosciuta anche con il nome di orecchie di coniglio per la forma dei suoi cladodi. Ha i glochidi bianchi che rendono la pala come se fosse ricoperta da uno strato di neve e proprio per questo motivo viene comunemente chiamata anche cactus a pois. Il bianco delle spine smorza il colore delle pale, che appaiono di un verde poco intenso.

Opuntia microdasys 'Albata'
Opuntia microdasys ‘Albata’ – Foto [Schaefer Photography]/stock.adobe.com

Opuntia microdasys var. pallida 

Questa varietà prende il suo nome dal colore dei glochidi che si presentano giallo chiaro dorato, e la rendono molto particolare. È una Opuntia con una crescita molto veloce e ramificazioni ampie.

Opuntia microdasys var. pallida
Opuntia microdasys var. pallida – Foto [Pungu x]/stock.adobe.com

Opuntia microdasys var. ondulata

Prende il nome dalla forma irregolare, con curve morbide, che la caratterizza. Il fusto legnoso è composto da una serie di articoli di forma irregolare di color verde chiaro. L’epidermide è ricoperta da areole rotonde senza spine, ma con glochidi dal colore giallo oro. Opuntia microdasys var. ondulata, fiorisce in primavera con fiori diurni dal colore rosato. Il frutto è rosso scuro ricoperto da glochidi.

Opuntia microdasys var. ondulata – Foto [George Hull, Licenza CC BY-SA 2.5 Wikimedia Commons]

Redazione Villegiardini
©Villegiardini Riproduzione riservata

 

Ti potrebbero interessare anche