Lo studio della luce per trasformare gli ambienti della vita, lampade concepite come elementi d’arredo decorativi che affascinano quando sono accese e stupiscono quando sono spente. Oluce da oltre settant’anni crea icone del design che distribuiscono valore restituendo non solo funzione ma anche emozione e bellezza.
In occasione di Euroluce, Oluce si presenta al pubblico con un allestimento che riconferma la collaborazione dell’azienda con l’architetto Ferruccio Laviani. Lo stand è disegnato come un luogo surreale ed evocativo, con forti richiami architettonici e una palette di colori dominata da tinte calde e vivaci. Sembra voler evocare un’architettura emozionale ispirata alle pitture enigmatiche di De Chirico dove camminamenti e corridoio si intersecano a scale e passaggi arcuati, il tutto accentuato dall’uso di colori molto intensi. All’interno, zone domestiche e spazi display si alternano per raccontare i nuovi prodotti e collezioni, dove le lampade Oluce illuminano, decorano ed esprimono una vera e propria narrazione stilistica ed estetica.
I prodotti presentati sono progetti inediti disegnati da designer italiani ed internazionali, lampade da indoor, espressione di un’estetica progettuale disegnata e decorativa pensate per plasmare con la luce gli ambienti della vita quotidiana. Ad aprire la presentazione delle novità 2023 un progetto che amplia una famiglia di lampade nata pochi anni fa e diventata subito una delle più apprezzate del catalogo Oluce: la collezione Berlin, disegnata dal designer francese Christophe Pillet. L’azienda presenta quest’anno la nuova versione da terra e la nuova versione a sospensione, che mantengono la stessa presenza elegante e decorativa che caratterizzava le versioni a soffitto e parete.
La raffinatezza di Berlin si concretizza nei diffusori ad anelli metallici dallo spessore importante e dal profilo sottile, al cui interno sono racchiusi decorativi dischi di vetro retinato. I diffusori, due nella versione da terra e quattro nella versione a sospensione, sono sostenuti da uno stelo tubolare e sottile, e possono essere ruotati di 360° a seconda delle esigenze di illuminazione. Berlin richiama echi decò nella finitura ottone anodizzato, mentre riporta ad una più decisa contemporaneità nella finitura nero opaco e nell’utilizzo della sorgente luminosa a LED. In queste nuove versioni, Berlin si mostra in tutta la sua raffinatezza, sia nella scelta dei materiali che nel design, portando la luce dove serve, invitando ad una interazione anche fisica con l’oggetto che rende la persona autore consapevole del proprio spazio di luce, invogliando a calibrarla secondo le esigenze.
Prosegue la collaborazione con Victor Vasilev che quest’anno ha disegnato per Oluce una lampada decorativa ma dall’animo tecnico: Dancing Queen, una lampada a sospensione con una struttura compositiva flessibile che consente di disegnare differenti layout di luce. L’elemento cardine della composizione è rappresentato da un corpo centrale ad andamento orizzontale che racchiude la sorgente luminosa a LED e sorregge dieci sottili cilindri metallici di diverso diametro studiati come spot orientabili. Gli spot, comunemente concepiti come componenti tecnici, diventano in questa lampada elemento decorativo proprio grazie al loro disegno irregolare sia nelle dimensioni che nel posizionamento lungo il sostegno centrale.
“Il risultato finale è quello di una composizione ritmica che prende spunto dal mondo della musica dove l’organizzazione delle note crea la struttura sonora coerente. Non a caso il nome che ho scelto per questo progetto è proprio Dancing Queen, probabilmente uno dei brani più conosciuti al mondo per il suo ritmo coinvolgente.” V. Vasilev. Dancing Queen sembra una scultura sospesa e crea suggestive armonie di illuminazione, ed è disponibile in due varianti cromatiche: nero opaco e grigio lucido. Eleganza e funzionalità, qualità e dinamicità della luce, geometrie semplici e finiture contemporanee, fanno di Dancing Queen un progetto che offre differenti composizioni di luce perfette per gli scenari domestici della vita quotidiana.
Si consolida la collaborazione anche con il duo angelettiruzza che disegnano per Oluce una lampada dalla presenza equilibrata e raffinata, con un’eleganza innata, aristocratica senza ostentazione. Dora è una famiglia di lampade da interno che si fonda sul contrasto del calore del diffusore in vetro e la sobrietà del corpo metallico che lo sorregge. Una presenza luminosa leggera e dall’animo antico, con forti richiami alle forme classiche, evidenti soprattutto nel disegno del paralume, che vengono smorzati e attualizzati nel minimalismo dello stelo e del piede metallico. La sua morbida essenzialità è il suo tratto distintivo.
Dora è disponibile in versione da tavolo e in versione da terra, entrambe composte da un paralume a cappello in vetro sorretto da uno stelo metallico e completato da un disco superiore anch’esso in metallo. Due sono le finiture a catalogo: corpo oro satinato con paralume rosso, dall’estetica fortemente retrò, e corpo nickel satinato con paralume fumé, più contemporanea e austera. Oluce prosegue il suo racconto con uno sguardo verso il futuro dando spazio anche quest’anno a giovani creativi italiani, alla loro prima collaborazione con l’azienda: Marco Cervellieri, Giulia Di Lorenzo e Giacomo Montini.
Da questa esperienza nasce una lampada caratterizzata da minimalismo estremo e libertà di movimento: Calamaio, una lampada da scrivania che porta la luce dove serve grazie alla rotazione della testa montata su una struttura anch’essa mobile. Realizzata completamente in metallo, è composta da due sottili steli a sezione cilindrica, collegati tra loro tramite un perno che consente l’orientamento della testa della lampada. La fonte luminosa LED è posizionata all’estremità della lampada e crea un fascio di luce puntuale. Il corpo di Calamaio è fissato su un elemento sferico adagiato sul basamento circolare, consentendogli un’ampia rotazione. Una linea contemporanea, dettata dal movimento di forme pure ed essenziali, che viene arricchita dall’interazione con l’utente.
Leggera e flessibile, il suo carattere si manifesta nei colori decisi e nella laccatura lucida del rosso scarlet, giallo mustard e nickel nero satinato. Nuova collaborazione anche per il duo Bellucci Mazzoni Progetti, designer senesi incentrati sulla progettazione di interni e di prodotto, che hanno disegnato per Oluce una collezione di lampade a sospensione dalle forme essenziali, realizzate interamente in metallo.
Luce ovattata e silhouette a basso profilo, Iride è una lampada che rinnova la forma archetipica dell’illuminazione a cupola con un linguaggio contemporaneo. Due proposte a sospensione con dimensioni differenti per un ricercato e voluto effetto luminoso che dona armonia alla lampada, garantendo una diffusione omogenea e comfort visivo all’interno degli ambienti. Il diffusore centrale in vetro opalino diventa elemento di carattere, disegnando la forma stilizzata di una goccia al centro della cupola minimale su cui si poggia. La luce si diffonde grazie alla riflessione del paralume e ne esce ammorbidita. Una lampada da interni pensata per gli ambienti domestici, Iride è disponibile in versione total white o in doppia veste cromatica: interno bianco riflettente, esterno nero o rosso lucido.
Tra le nuove collaborazioni di quest’anno c’è un altro duo di designer italiani, Andrea Quaglio e Manuela Simonelli, professionalmente Quaglio-Simonelli, da anni focalizzati sulla progettazione del prodotto d’arredo e non solo. Per Oluce hanno disegnato Medusa, una lampada da tavolo in vetro, nata dal principio elementare dell’inglobamento di una cupoletta metallica in un cilindro: la cupola contiene la sorgente luminosa e il cilindro in vetro distribuisce delicatamente la luce sul piano di appoggio della lampada. Nella lampada Medusa il rapporto tra supporto e paralume è invertito. Il supporto non sostiene il paralume ma lo contiene. La cupoletta, sede della sorgente luminosa, rimane sospesa nel cilindro grazie ad un’elegante piega del vetro che consente una pulizia formale di grande raffinatezza. Il cavo elettrico completa il design, scendendo libero dal centro del diffusore e in un gioco di riflessi sembra ondeggiare, donando un senso di leggerezza a tutta la lampada. Pulizia formale per una luce morbida e calda. Medusa è disponibile in tre varianti cromatiche: nero lucido, oro satinato, rosso scarlet.
A chiudere le novità presentate durante Euroluce 2023, un’inedita versione dell’icona per eccellenza della collezione di Oluce, la lampada Atollo disegnata da Vico Magistretti nel 1977, proposta in una nuova variante nickel nero satinato. Archetipo della lampada da tavolo e icona dello stile italiano, Atollo descrive alla perfezione l’estetica progettuale di Vico Magistretti: forme geometriche purissime, unite tra loro a creare composizioni funzionali e simboliche. Atollo è il risultato nella forma dell’unione di cilindro, cono e mezza sfera. Lampada decorativa senza tempo che restituisce valore nella sua stessa semplicità, ha vinto il Premio Compasso d’oro rivoluzionando completamente il modo di immaginare il classico abat-jour. Dotata di sistema d’illuminazione dimmerabile, Atollo è disponibile in tre dimensioni e differenti finiture, e si arricchisce quest’anno della nuova finitura nickel nero satinato, dal carattere deciso e dall’estetica rigorosa. Una composizione di forme geometriche semplici che si impreziosisce grazie allo straordinario equilibrio delle proporzioni e all’eleganza dei materiali.
OLUCE
Fondata nel 1945, Oluce è la più antica azienda italiana di design attiva da sempre nel campo dell’illuminazione e negli anni ha saputo costruire una Collezione articolata, realizzando alcune tra le lampade più iconiche degli ultimi decenni. Materiali inconsueti, forme inedite e nuove fonti luminose hanno dato vita nel tempo a progetti rivoluzionari firmati da Tito Agnoli, Joe Colombo, Marco Zanuso e Vico Magistretti che dagli anni ’50 hanno riscritto la storia dell’illuminazione. Le collezioni più recenti confermano lo spirito progettuale e decorativo dei prodotti di Oluce. L’azienda continua infatti, anno dopo anno, a collaborare con designer di fama internazionale come Laudani&Romanelli, Sam Hecht, AngelettiRuzza, Gordon Guillaumier, Carlo Colombo, Francesco Rota, Astori/De Ponti, Nendo, Victor Vasilev, Nicola Gallizia e Mist-o. Inoltre, con BESPOKE TAILORING, Oluce offre un servizio di personalizzazione prodotto estremamente flessibile in grado di studiare e realizzare apparecchi luminosi per la casa e per il contract. Oltre alla proposta disponibile a catalogo, infatti, l’azienda offre la possibilità di realizzare lampade su misura per esigenze specifiche oppure di produrre varianti modulabili di prodotti a collezione già esistenti. oluce.com