Innovazione nella rivisitazione
Oggetto dell’intervento, due edifici residenziali triplex bifamiliari situati nel quartiere sud-ovest di Montreal. Il progetto si distingue per la reinterpretazione degli elementi classici del design dei triplex di Montreal. Nondimeno per l’innovativa rivisitazione dei temi dominanti del quartiere.
La sfida fin dall’inizio è stata progettare un edificio dal carattere distintivo, ma che si integrasse nel tessuto del quartiere” spiega Amani Rizk, partner e co-fondatrice dello studio. “Quella parte di Notre-Dame Street è piuttosto eclettica e il sito è fiancheggiato da un imponente complesso residenziale sulla destra e da uno strano edificio commerciale sulla sinistra.”

Reinterpretare il passato
Il progetto è stato commissionato da Construction Cocoon Inc., un’azienda di sviluppo residenziale che ha svolto sia il ruolo di cliente che di appaltatore. Costruito completamente da zero su un lotto inutilizzato, Le Borgne Rizk ha immaginato un’interpretazione moderna di un tradizionale triplex di Montreal, storicamente caratterizzato da scale esterne. Con le unità residenziali circostanti progettate principalmente con scale interne, lo studio si è concentrato su un design che colmasse il divario tra gli elementi tradizionali e le caratteristiche del quartiere esistente.
Volevamo che la struttura si integrasse con l’ambiente circostante, ma senza replicare tutto apposta” afferma la Sig.ra Rizk. “Questo può essere difficile quando si inizia su un terreno incolto, e bisogna giocare con l’arretramento, l’allineamento, l’altezza e altro ancora per renderla unica.”
A tal fine, lo studio ha collaborato a stretto contatto con la città di Montréal. Questo, per garantire che il progetto rispettasse i rigorosi requisiti di allineamento urbanistico. Le Borgne Rizk ha individuato alcuni elementi progettuali comuni da integrare per imitare la tipologia circostante. Li ha reinterpretati attraverso l’inserimento di elementi originali che definiscono il carattere unico dell’edificio.

Una rete di influenze
Scale esterne in metallo piegato conducono dal piano terra al secondo piano, un omaggio estetico ai design triplex di un tempo. Sebbene esposte all’esterno, le scale sono state sapientemente nascoste per garantire la privacy. Grazie al posizionamento strategico di alberi ad alto fusto, ha raggiunto l’obiettivo. Le scale del piano superiore sono contenute in un volume centrale sporgente che collega i due triplex. Costruito con un motivo in mattoni, il volume centrale trae ispirazione dal concetto di mashrabiya, un elemento architettonico caratteristico del design tradizionale islamico.
Oltre ad ospitare le scale superiori, i pianerottoli e gli ingressi, il reticolo in mattoni del volume facilita l’ingresso della luce naturale, offrendo al contempo ai residenti viste esterne senza compromettere la privacy. L’estensione verso l’esterno del volume centrale offre ulteriore spazio interno, consentendo pianerottoli e ingressi di grandi dimensioni. Le parti inferiori dei pianerottoli sono rifinite in cedro, aggiungendo calore alle aree d’ingresso. Il terzo piano è ancora più ampio ed è stato progettato per consentire la presenza di posti a sedere in un piccolo angolo lettura con vista sull’esterno.
Comfort silenziosi
Internamente, gli spazi abitativi sono stati concepiti come residenze di lusso, con layout molto funzionali ma semplici. Le aree anteriori degli appartamenti al piano terra e al secondo piano ospitano camere da letto singole e un piccolo ufficio, con particolare attenzione alla parte posteriore delle unità, caratterizzata da ampie zone soggiorno/pranzo/cucina. Le unità al terzo piano presentano soffitti a doppia altezza e scale integrate che conducono a un ampio soppalco sul tetto, arretrato rispetto alla strada per una maggiore privacy e in conformità con un regolamento comunale.
Ovunque ci siano arretramenti rispetto alla facciata principale, comprese le pareti che circondano i pianerottoli, sono state rifiniti secondo lo stile giapponese shousugiban“conclude la Sig.ra Rizk. “Si tratta di un trattamento effetto legno bruciato che aggiunge un tocco di calore alle facciate cave, così come alla terrazza sul tetto.”

Con i suoi riconoscibili richiami al design classico, le sue reinterpretazioni uniche e i suoi tocchi di ingegno, Notre Dame si è guadagnata il suo posto come gradita aggiunta al quartiere e come testimonianza del pensiero creativo di Le Borgne Rizk.
Come riconoscimento del lavoro innovativo dello studio, il progetto ha ricevuto 3 Grands Prix du Design nelle categorie Facciata dell’edificio, Edificio residenziale/Edificio basso in affitto o condominio e Premio speciale/Legno presentato in architettura.
Le Borgne Rizk Architecture
Le Borgne Rizk Architecture è uno studio canadese di architettura e design con sede a Montréal, fondato da due architetti complementari, Sophie Le Borgne e Amani Rizk. Con lauree magistrali in architettura, iscrizione all’Ordine degli Architetti del Québec e una vasta esperienza presso rinomati studi di architettura, i giovani architetti emergenti vantano una solida esperienza nella progettazione ambientale multidisciplinare, che include sostenibilità ed efficienza energetica.
Operando in ambiti tanto diversi quanto stimolanti, il team di Le Borgne Rizk Architecture unisce creatività, competenza tecnica e sensibilità estetica per creare ambienti integrati, dinamici e risolutamente orientati, che accolgono l’esperienza dell’utente ponendola al centro del loro lavoro. Le Borgne Rizk si concentra sulla creazione di edifici efficienti, funzionali e armoniosi, in cui l’architettura e l’ambiente in cui si inserisce interagiscono in modo armonioso.
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