La Mostra
Questo progetto è germogliato e cresciuto nell’anima dell’artista quando Nikos
Aliagas, su invito della Fondazione dell’Albero d’Oro, ha visitato per la prima volta la
laguna e ne ha potuto osservare la realtà misteriosa e affascinante. In quel momento
è nata l’idea di guardare veramente all’interno di Venezia, esplorando il mondo che
ruota intorno a Palazzo Vendramin Grimani.
“È ancora possibile improvvisare a Venezia? In una città fotografata milioni di volte da occhi di passaggio? Sì” risponde l’artista “se si parte dal principio che è Venezia a guardarci e osservarci.”Nikos Aliagas. Regards Venitiens si inserisce nel filone di lavoro dedicato alla
fotografia che la Fondazione dell’Albero d’Oro ha avviato sin dalle prime esposizioni presentate a palazzo, con le suggestive testimonianze fotografiche dell’artista Patrick Tourneboeuf e del dell’artista veneziano Ugo Carmeni, e integra in maniera strutturale la ricca programmazione della Fondazione, consolidando la rinascita di
questo storico luogo di trasmissione, scambio e valorizzazione artistica. L’obiettivo di
una solida promozione culturale è costantemente affiancato da un programma di
attività per sostenere la ricerca e la produzione artistica, grazie alla formula della
residenza che gioca un ruolo fondamentale nel supporto e nella co-produzione delle
mostre sin dalla loro ideazione.
Il lavoro di Aliagas, così come quello di Bosco Sodi, sarà strettamente legato all’impatto della sua permanenza a Venezia e le sue fotografie costituiranno un corpus di opere originali realizzate appositamente per il momento espositivo a Palazzo Vendramin Grimani.Giornalista e conduttore televisivo e radiofonico di fama internazionale, Nikos Aliagas
è anche un fotografo autodidatta dallo sguardo gentile che ha già al suo attivo una
trentina di mostre in Europa. Il suo ‘pellegrinaggio di osservazione’ lo ha portato a
immortalare una Venezia piena di umanità, di segreti e di eco lontane, attraverso
mani, volti in cui il passare degli anni ha scavato i solchi di una vita, momenti
quotidiani o paesaggi che sceglie per istinto. “Venezia non ti aspetta” afferma
Aliagas “la città dei Dogi ha uno spazio-tempo tutto suo, uno sguardo tutto suo su
questa folla rumorosa che la va a visitare. Sembra quasi di sentire l’indifferenza della
città verso chi vuole immortalarla con la macchina fotografica: in realtà è lei che ci
osserva. Non ho mai sentito in nessun altro posto questa stranissima sensazione di
essere osservato da migliaia di sguardi, dagli occhi di ieri e di oggi.”
Dietro la sua macchina, Nikos Aliagas non cattura volti come farebbe un
collezionista; cerca invece di catturare l’essenza di ogni persona, il mistero della
nostra effimera esistenza. Le tracce del tempo sono infatti uno dei temi prediletti
dell’artista Nikos Aliagas, che mira a catturare un istante sospeso nell’implacabile
finitezza di una vita. Le sue mostre testimoniano con tenerezza e nostalgia questa
ricerca.
Biografia
Nato da genitori greci, Nikos Aliagas prende la nazionalità francese a 18 anni. Dopo la laurea in Lettere moderne alla Sorbona, lavora per RFI e Radio Notre-Dame prima di entrare in Euronews. Poliglotta, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico, è stato cronista per il programma Union Libre su France 2, presentatore di telegiornale in Grecia, del programma del mattino di NRJ e di numerosi altri programmi radiofonici su Europe 1, fra cui quello del mattino. Lavora da oltre 20 anni per TF1, di cui ha condotto e conduce programmi di punta, fra cui Star Academy e The Voice, come pure numerosi altri programmi di intrattenimento che hanno fatto scoprire al pubblico alcuni dei cantanti più importanti della scena artistica francese.
Nikos Aliagas è anche fotografo. Le sue opere sono esposte attraverso épreuve du
temps, in Francia (La Grande Arche, la Conciergerie, DIDAM a Bayonne, Christie’s…) e
all’estero (Belgio, Svizzera, Grecia). Fotografo dallo sguardo gentile, Nikos Aliagas rivela
una visione del mondo piena di umanità, attraverso mani, volti in cui il passare degli anni ha scavato i solchi di una vita, momenti quotidiani o paesaggi, che mette in risalto attraverso imcontrasti del bianco e nero. Empatico con i soggetti che fotografa, vicino alle sensibilità artistiche di Salgado, Koudelka o Artikos, Nikos Aliagas cerca di catturare l’essenza delle persone, il mistero della loro esistenza. Il suo lavoro è stato pubblicato nel 2018 nel libro d’artista L’épreuve du temps, edito da La Martinière.
Il lavoro fotografico occupa da anni un posto importante nella carriera di Nikos Aliagas, come testimoniano le mostre che ogni anno lo ospitano in Francia e all’estero. Viene chiamato a partecipare a progetti di rilievo come il biglietto di auguri della Città di Parigi, la campagna sul mecenatismo culturale degli Amis du Louvre o il calendario dei pompieri di Parigi.
Nikos Aliagas svolge la sua carriera di conduttore, giornalista e fotografo di concerti
costruendo ponti fra questi mondi diversi per mettere sempre in risalto le persone che
incontra e le storie che racconta attraverso il piccolo schermo e l’obiettivo della sua
macchina fotografica.
Redazione