Nell’ambito della mostra Niki Berlinguer. La signora degli arazzi, in corso fino al 6 aprile 2025 nei Musei di Villa Torlonia, Casina delle Civette e Dipendenza, dal 26 gennaio al 6 aprile 2025 si terranno quattro incontri di storytelling, a cura di Claudio Crescentini (Sovrintendenza Capitolina), attraverso i quali verranno “raccontati”, con un diverso punto di vista, gli arazzi realizzati da Niki Berlinguer, nei quali la celebre tessitrice ha tradotto nei decenni, in un linguaggio artistico diverso e con un’autonomia creativa molto particolare, l’opera di maestri del secondo Novecento particolarmente importanti per lo sviluppo della sua attività.
Ogni domenica, con cadenza mensile, presso la Casina delle Civette, si potrà assistere a un dialogo serrato fra la Berlinguer e gli artisti da lei coinvolti nella rilettura dell’arte del secondo Novecento. Del resto, Niki, attraverso il suo lavoro, dialoga con le opere di alcuni fra i più grandi maestri dell’arte contemporanea, fra i quali, per questo ciclo di appuntamenti, sono scelti quattro artisti, Renato Guttuso, Paul Klee, Carlo Levi e Corrado Cagli, alle cui opere la Berlinguer ha fornito, attraverso l’arte tessile, nuove dimensioni linguistiche e cromatiche.
Gli incontri
Si partirà il 26 gennaio con l’incontro dedicato a Renato Guttuso, legato alla Berlinguer da un rapporto culturale difficile e conflittuale. Del pittore siciliano, Niki ha adottato una delle sue immagini simbolo, traducendola nell’arazzo Aranceto. Sarà poi la volta, il 23 febbraio, dell’appuntamento dedicato a Paul Klee, il grande artista internazionale che la Berlinguer ha cercato d’incontrare varie volte, fino al viaggio in Tunisia appositamente realizzato e da cui è nato poi l’arazzo Hammamet e la sua Moschea.
E poi ancora il 16 marzo, si parlerà di Carlo Levi, uno dei mentori della divulgazione artistica della Berlinguer. Del pittore è tradotto in arazzo un suo Paesaggio. Infine, l’ultimo incontro, il 6 aprile, sarà dedicato a Corrado Cagli, una delle prime personalità artistiche italiane che ha creduto nelle qualità di Niki Berlinguer, commissionandole negli anni Sessanta molti arazzi tratti dalle sue opere, come i motivi decorativi astratti da Cummings.
Gli incontri, della durata di circa 80 minuti ciascuno e rivolti a un massimo 20 partecipanti, sono gratuiti previo pagamento del biglietto d’ingresso alla mostra secondo tariffazione vigente. Prenotazione consigliata al call center 060608 (attivo tutti i giorni ore 9.00 -19.00). Gli incontri e l’esposizione, a cura di Claudio Crescentini, sono promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Il Cigno Arte e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Il catalogo della mostra è edito da Il Cigno Arte con contributi critici, biografia dell’artista e immagini delle opere. museivillatorlonia.it
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